La musica, le mie chitarre, hanno purtroppo perso per me l’importanza di un tempo. Tuttavia la fantasia e il desiderio di comunicare sono ancora ben presenti. Dopo aver letto e riletto parecchi libri di paleo-antropologia sulla evoluzione umana (una storia che mi ha davvero affascinato) ho immaginato di costruirci sopra uno spettacolino tipo “teatro canzone” ispirandomi a quelli meravigliosi di Gaber e Luporini di tanto tempo fa.
Il primo passaggio è stato quello di scrivere un testo della durata di una mezza oretta, abbastanza corretto dal punto di vista scientifico, ma non pedante e con delle battute di “alleggerimento”: ok fatto (non lo posto qui perchè troppo lungo, ma se qualcuno lo volesse caso mai leggere, lo invio in formato pdf).
Il secondo è stato quello di proporlo alla band delineando le varie linee del progetto da svolgere: ok anche questo è piaciuto e si sono messi al lavoro con entusiasmo.
Il terzo passaggio è stato quello di trovare una voce recitante. La ricerca è ancora in corso e mi sono reso conto che su questo punto sono piuttosto esigente.
L’elenco dei pezzi a commento del testo sono: 1) Also sprach Zarathustra 2) Io camminerò 3) Dieci ragazze 4) Lucy in the sky with diamonds 5) Mio fratello che guardi il mondo 6) Spaghetti a Detroit 7) Vai a fare la spesa 8) Je t’aime moi non plus 9) Vorrei la pelle nera 10) Blowing in the wind (forse…)
Lo spettacolino che in origine doveva andare per Natale al teatro del Tempio, è spostato alla prossima primavera per via di impegni vari.
Vi saprò comunque dire.
Per adesso vi auguro di passare un Natale di serenità, nonostante i tempi. Ma sappiate che c’è un colpevole per tutto quello che sta accadendo nel mondo: è l’homo sapiens.
Perfettamente d'accordo con la chiosa finale, la colpa è solo nostra. Come solo nostra potrebbe essere la soluzione, ma una presa di coscienza degli errori sin qui commessi forse neanche basta a salvarci le chiappe. Ci vorrebbe un evoluzione della razza, un passaggio ad un homo evoluto che sinceramente vedo molto difficile e quantomai lontana. Vabbè, bell'idea la tua. La commistione tra musica e teatro è un terreno che ormai sto battendo da 5 anni con le presentazioni/evento dei libri del mio amico poeta. Se non fosse avvenuto questo incontro forse non suonerei da tanto tempo, e invece sono impegnato negli spettacoli dal vivo, nello scrivere nuove musiche ( sono diventato autore iscritto a soundreef ) e nell'incisione di 8 dei brani che eseguiamo a rotazione. Caro Max, mandami il PDF, voglio leggerlo perchè sono certo che è un lavoro fatto alla grande. E poi un giorno di questi ti telefono, mi manca la tua voce. Visto che di riunirci neanche ne parliamo più...
RispondiEliminaVerissimo Max, l'ho o sapiens, è un animale stranissimo, siamo l'unica specie che fa di tutto per estinguersi, direi che abbiamo fatto fatto un salto involutivo, siamo come i virus che pur di riprodursi, minano l'esistenza del proprio ospite, ma a differenza dei virus, non siamo in grado di mutare... Almeno non tutti noi, vedi, ad espio tu sei riuscito a trasmormare il tuo amore per le chitarre e per la musica, in qualcosa di altro, ma che comunque non si discosta dall'arte, che per come la vedo io, è la forma più alta e complessa di comunicazione umana, mi piacerebbe vedere il tuo spettacolo, nel frattempo se puoi, manda anche a me il PDF del testo che hai scritto, lo leggerò con immenso piacere
RispondiEliminaCome vedi anche io non riesco ad evolvermi, i miei post rimangono sempre un minestrone di errori, causati un po' dalla mia foga nel buttare giù i miei pensieri e un po' dal correttore automatico del telefono.... 😂 😂 😂 😂
Elimina"Vi insediate in una zona e vi moltiplicate, vi moltiplicate finché ogni risorsa naturale non si esaurisce. E l'unico modo in cui sapete sopravvivere è quello di spostarvi in un'altra zona ricca. C'è un altro organismo su questo pianeta che adotta lo stesso comportamento, e sai qual è? Il virus. Gli esseri umani sono un'infezione estesa, un cancro per questo pianeta: siete una piaga. E noi siamo la cura." (Matrix - monologo dell' agente Smith, mentre cerca di finire Morpheus)
EliminaL'agente Smith ha centrato il punto.
EliminaMi fa piacere leggere che reagisci in modo propositivo alle limitazioni che ti impongono i tuoi problemi fisici. Ho sempre ammirato la tua creatività e immagino che ne verrà fuori un ottimo spettacolo, interessante e divertente. Tienici informati quando riuscirete a realizzare la rappresentazione, mi piacerebbe venire a vederla.
RispondiEliminaAnzi potrebbe essere un'ottima occasione per darci un appuntamento per un finger-raduno che abbiamo troppo a lungo rimandato, ma per il momento mi prenoto anche io per il PDF.
Ti auguro di trascorrere un buon Natale, Max.
Se deciderai di venire, io ho sempre una camera disponibile.
EliminaHo ricevuto il PDF, grazie.
EliminaSe lo spettacolo sarà in un periodo in cui non ho problemi con famiglia e lavoro, verrò molto volentieri.
Mimmo non trovo più la tua mail.....
RispondiEliminaTe la mando io in privato ( scusa Mimmo se faccio il tuo agente eheheheheh)
Eliminaricevuta ed inviato pdf. Grazie
EliminaL'hai trovata, Max, perché il PDF l'ho ricevuto, e me lo sono letto tutto di un fiato, Grazie Ste per avermi fatto da agente
EliminaHo letto il PDF, mi sembra un'ottima idea per costruirci uno spettacolo, sono davvero incuriosito. Come pensi di metterlo in scena, una voce narrante fuori campo o sul palco? Sarà la tua voce? E le musiche saranno eseguite alla fine/inizio dei vari capitoli o come sottofondo che sfocia nell'esecuzione vera e propria? Qualche video o gag attoriale a corredo? Insomma, dicci qualcosa, senza spoilerare niente ma solo qualche indicazione così da convincerci tutti a venire a vedere lo spettacolo. A me comunque mi hai già intrigato...Bravo Max
RispondiEliminaMah....stiamo cercando un attore, (o anche due: uomo e donna) che sul palco raccontino questa storia. Servono buone capacità recitative ovviamente. Io non ci provo neanche e sarò dietro, nell'ombra con gli altri musicisti. Ci dovranno essere commenti sonori tipo vento, uccelli e anche qualche musica pianistica sul fondo ecc. Una proiezione di immagini sul telo nero del fondale e così via. I pezzi individuati dovrebbero essere eseguiti in pieno volume dove sono indicati nel pdf.
EliminaComunque è tutto ancora da definire e, detto tra noi, non è detto che ci si riesca perchè non siamo abituati a questo tipo di lavoro che richiede recitazione, luci, regia ecc ecc
Lo sapevo che avresti trovato il modo di creare qualcosa di musicalmente interessante anche senza le tue chitarre, sarà senza dubbio un valore aggiunto alle semplici canzoni, fra l'altro mi sembra che a vari livelli questa tendenza sia piuttosto in voga. Anch'io sono affascinato dalla paleoantropologia e dai suoi recenti sviluppi legati alla genetica, qualche tempo fa ho letto questo: https://www.ibs.it/ultimo-neanderthal-racconta-storie-prima-libro-giorgio-manzi/e/9788815294135
RispondiEliminache mi è piaciuto tantissimo, te lo consiglio.
Ho letto il PDF con interesse e ho scoperto di avere nozioni di antropologia molto limitate ed imprecise. Il finale è un po' tetro, ma allo stesso tempo fin troppo ottimistico: negli ultimi secoli ci siamo evoluti da una specie che era in grado di vivere in equilibrio con il proprio ambiente, sicuramente con una fatica per la sopravvivenza enorme, ad automi che fagocitano e distruggono tutte le risorse disponibili, spinti da pulsioni devastanti (avidità, ingordigia, sete di potere, pigrizia, lussuria e quant'altro) trasformando la nostra società in un inferno in terra. L'idea, un po' romantica, che la rivolta delle masse o della nostra gioventù possa ancora salvarci dall'estinzione mi fa piuttosto pensare al tentativo di un uomo che cerca di fermare un treno in corsa affrontandolo di petto a mani nude...
RispondiEliminaE il problema più grave non è neanche la certezza dell' estinzione del genere umano, quanto la probabile distruzione che porteremo di ogni forma di vita del nostro stupendo pianeta.
Arrivo tardi, ultimamente arrivo sempre tardi (a pensarci bene è tutta la vita che arrivo tardi, sono un vero sapiens!). Per prima cosa, manco a dirlo, vorrei il PDF grazie. Sapendo che hai una creatività notevole e originale, sono davvero curioso di vedere cosa hai messo in pentola. Poi mi fa tanto piacere che tu sia riuscito ad aggirare il gap con le tue chitarre per riversare la tua creatività in qualcosa di diverso e affine al tempo stesso. D'altra parte, e chi ti ferma! Avverti quando ci sarà la prima dello spettacolo, non me la voglio perdere! Inoltre, come dice Beppe, potrebbe essere una ottima occasione per ritrovarci, se non proprio tutti, chi può.
RispondiElimina