Ciao, finalmente siamo riusciti io e Stefano a concludere questa avventura virtuale a distanza, su un brano dell'album celebre Aqualung dei Jethro Tull.
Io ho messo le chitarre acustiche e l'ukulele e i flauti, mentre Stefano ha messo le voci e le varie percussioni.
Perché ho voluto fare un brano dei Jethro?
Perché ho sempre pensato che Alviani abbia la voce sinile come timbro a Mr Anderson, e secondo me ci si avvicina molto, questo brano acustico poi secondo me mette d'accordo anche chi non ama il prog, proprio perché è una ballata folk con accenni non eccessivi al prog..
Poi va bé i gusti non si discutono, spero sia gradita un saluto a tutti.
veramente notevole, bellissimo l'arrangiamento, chitarre fatte molto bene. bravi non conosco l'originale ma questo mi piace assai.
RispondiEliminaEsattamente, chitarre veramente ottime, Stefano si è superato. Perchè abbia pensato a me per cantarlo, resta un mistero...ahahahahah però quanto mi diverto😉
EliminaGraazie mille Giancarlo, anche la Guild è in splendida forma;)
EliminaRingrazio Stefano per avermi coinvolto in questa V-JAM costringendomi a cantare, cosa che faccio volentieri solo con lui, sapete quanto non sopporti la mia voce. In più mi ha lasciato usare tutto l'arsenale di percussioni che ho in casa, una tabla per i bassi e poi bonghi e djambè. I Jethro tull sono nell'universo prog la band con più influenze acustiche, sposando rock, blues ( e jazz nel primo album ) con il folk anglosassone. E spesso le chitarre acustiche la facevano da padrone. Come in questo pezzo che anche loro nei live suonavano spesso in maniera così minimalista. Certo la voce di Jan era altra cosa...
RispondiEliminaEd io ringrazio te, perché poi non sai dirmi mai di no! dddd
EliminaGrazie Ste per questa prova che dal mio misero punto di vista è andata benissimo, un saluto e a presto:)
Ah ecco che erano le varie!! 😁
EliminaHo sempre problemi alle orecchie e se i vari dottori consultati non trovano un qualche rimedio, buonanotte ai suonatori (vi risparmio i particolari).
RispondiEliminaPerò, ascoltando in cuffia, qualcosa ho potuto sentire e confermo che la voce di Stefano (il Bufalotta intendo) mi pare azzeccata per questo bel pezzo dei tempi andati. Bravi tutti e due.
Grazie Max, tieni duro e incrociamo tutti le dita che andrà tutto bene, un abbraccio virtuale.
EliminaDai Max, passerà anche questa e tornerai a regalarci il tuo contributo nelle jam e a godere insieme dei nostri schitarramenti selvaggi al prossimo raduno, che prima o poi saddafà ;-)
EliminaChe ti è successo Max? Spero nulla che non si possa risolvere
EliminaFantastici i due Stefani!!! Poi però me spiegate le varie... 😂 😂 😂 La voce di Stefano è azzeccatissima per questo brano dei Getro, ma poi è registrato e suonato da Dio!!! Intanto me lo sono salvato in libreria, poi me lo scarico pure sulla pennetta che tengo in macchina, tra i miei brani preferiti
RispondiEliminaBen lieto ti sia piaciuta, che poi ti farà compagnia nella playlist è un punto in più, grazie Mi'. Le varie sono le percussioni, in mezzo c'è finito il link a soundcloud, se ci fai caso e vai a rileggere il mistero è risolto eheheheh
EliminaGrazie Mimmo, lieto che tu abbia gradito!
EliminaGrande cover ragazzi! I JethroTull hanno rappresentato un ascolto ricorrente nella mia gioventù e Aqualung era il mio disco preferito. Ottime le chitarre e trovo che davvero la voce di Stefano abbia le caratteristiche di quelle di Jan Anderson per quanto di tonalità più bassa. Complimenti.
RispondiEliminaAnonimo, ma so io, Beppe.
EliminaGrazie Beppe l'Anonimo, sapevo che a te sarebbe piaciuto ;-)
EliminaGrazie mille Beppe, diciamo così, ci vedo poco ma sul fatto di aver intuito che la voce di Ste si avvicinasse molto a quella di Anderson ci ho sentito bene;)
EliminaVisto caro omonimo che non sono l'unico ad aver pensato che la tua voce fosse azzeccatissima per cantare i Jethro?
RispondiEliminaNon so se ti ricordi, ma su accordo tempo fa te lo dissi pure, quando mi avevi fatto sentire cose postate da te, mi pare di ricordare Mabe Tomorrow degli stereophonics e qualcosa altro che non ricordo ora, ma ti dissi apertamente che la tua voce come timbro mi ricordava parecchio quella di Jan..
In fondo mi piace quando qualcuno mi sprona...;-)
EliminaMe lo sentivo che c'era qualcosa nell'aria...e ho fatto un'incursione..
RispondiEliminaAnche se in questo momento le mie orecchie sono attratte da altre sonorità, i Jethro Tull fanno parte del mio bagaglio musicale, ho ancora il mitico Stand Up e altri vinili della band, e tanti ricordi, tra cui un concerto al Palasport di Bologna nel 1973 con un Anderson scatenato.
Tornando alla vostra cover, inutile dire che mi è piaciuta molto, un arrangiamento con chitarra acustica suonata con la bravura che contraddistingue Steven, anche i flauti ottimi, e la ritmica delle percussioni ben equilibrata di Ste, insieme alla voce che trovo azzeccatissima, hanno contribuito alla riuscita di un pezzo non facile...Bravi!!!
Oi Gian, che piacere!!! Ho visto anche io i Jethro ai bei tempi andati, ma l'ho anche rivisto una decina di anni fa ( e feci un post su accordo per l'evento ) al prog exhibition dove suonò con la PFM, fu sempre un bel sentire e vedere anche se l'età andò ad inficiare un po sullo scatenamento eheheheh Lo so, lo so che sei in altri trip musicali, ti seguo e ti curo, pronto anche tu ad una prossima jam mi raccomando. Grazie per i complimenti, ma il merito è tutto dell'altro Stefano che ha fatto una base coi controfiocchi ;-)
EliminaEsagerato Ste, senza la tua voce non sarebbe riuscito il pezzo, non fare il modesto.. comunque grazie Gianfranco, non sapevo del tuo amore per i Jethro, e i tuoi complimenti mi lusingano molto, grazie
EliminaChe bella! Mix davvero buono, che crea l'atmosfera eterea dei Jethro Tull in modo meraviglioso, chitarra e flauti bellissimi (bravo Stefano!) e voce, canto, intenzione adattissima (bravo Stefano!). Mi avete fatto venir voglia di folk-prog!
RispondiEliminaGrazie mille Andrea, anche la Guild è in splendida forma, si è ripresa dal caldo secco di questa estate;)
EliminaGrazie Andrè, mancavi solo tu e so che il folk-prog proposto ti sarebbe piaciuto. A dire il vero manca ancora il redattore capo, che deve anche inserire la V-jam nella lista, ma probabilmente a Mirco è venuta l'orticaria solo a leggere la parola prog ahahahahah
EliminaScusate il ritardo, nelle ultime settimane sono stato molto affaccendato nella preparazione di uno spettacolo (spero di riuscire a pubblicare qualcosa). Ma veniamo a Chicken ed AlvIANi.
RispondiEliminaPrima cosa: in una vita precedente e in un'altra dimensione temporale Alviani era Ian Anderson, ne sono certo. Sono rimasto a bocca aperta. Complimenti per l'intenzione e l'intonazione. Pazzesco!
In secundis il lavoro chitarristico è perfetto. E pure flautini e campanellini vari (ma li hai suonati davvero o è una tastiera?).
Insomma bravi bravi davvero.
PS: bisogna fare un raduno, è ora. E poi chi se lo perde AlvIANi in calzamaglia su una gamba sola?!
Daje che tra un po la calzamaglia non m'entra più ahahahahaha Ian è Ian, calzamaglie a parte, gran musicista e il solo accostarmi a lui mi mette imbarazzo e giuggiole in egual misura, grazie Mirco. La chitarra, e l'ukulele, sono davvero suonati alla grande, Stefano si è superato. I flauti non so se li ha suonati o se sono tastiere o opera di plugin, in una prima versione li fischiettava e non era male...campanelli e percussioi sono opera mia, tutto suonato rigorosamente a mano come una volta. Ora attendiamo qualcosa sul vostro spettacolo, ci conto. Così come conto sul fatto che prima o poi se dovemo da rivedè! ;-)))
EliminaGrazie Mirco, come dice Stefano in principio avevo fatto la parte del flauto con i fischi armonizzati a 3 voci, ma poi non mi convinceva l'intonazione, poi ho deciso di usare il mio synth per fare i flauti, il resto ha già detto tutto il mio omonimo, aspettiamo quindi un tuo post sul tuo spettacolo, saluti e alla prox;)
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