lunedì 1 agosto 2022

C'è legno e legnaccio

 Nel mio passatempo pittorico ho sempre bisogno di legno per assemblare i pannelli sui quali vado a dipingere. Ho la fortuna di avere un amico che è capo-magazziniere di un grosso centro di ricambi per autoveicoli.

Tutti gli imballi, gabbie e pallet vengono accatastati all’aperto in un cortile, e ce n’è una vera montagna. Ogni quindici giorni arriva un camion con l’artiglio, li prende su,  fracassando tutto, e li carica nel cassone.

Dove vanno a finire? Booo, e chi lo sa

Questa comunque è la mia  principale fonte di approvvigionamento. Poi a casa una volta smontati, li ripulisco dai chiodi.

E’ quasi sempre legnaccio, abete direi, dal profumo di resina, pieno di nodi e di magagne (che però sono la caratteristica dei miei pannelli) talvolta faggio dal colore rosino.

Ma qualche rara volta mi passa per le mani qualche tavoletta dalle venature belle dritte e fitte, senza nodi. Decisamente diversa dalle solite.

Che sia un legno di risonanza? Sapete com’è…come Geppetto immaginò il suo burattino da quel bel ciocco di legno, anche io mi immagino una superficie acustica in grado di produrre suoni e armonici..Solo fantasie s’intende.

Non so resistere: lo prendo e tenendolo con due dita nei punti nodali, lo percuoto con un martelletto. Suona! Il legno suona di una qualche nota ben definita e vibra…Lo metto da parte anche se non so che farne. Non si sa mai, chissà, forse un giorno…

15 commenti:

  1. "C'era una volta...un Re! direte voi miei piccoli lettori, no c'era una volta un pezzo di legno" (cito a memoria...), non ci sarebbe l'arte senza questa capacità di immaginare, di vedere e di sentire attraverso la materia. Mi sa che quel giorno non è poi così lontano, la Stratopallet lasciava presagire un seguito...

    RispondiElimina
  2. Prova, Max, provare per credere... chissà può essere che ne tiri fuori uno strumento degno di suonare, prova e se hai qualche dubbio ti aiuto

    RispondiElimina
  3. Non voglio fare il pompiere e spegnere il sacro fuoco che arde nel dr. brugola, ma il legno dei pallet è nel 99% legnaccio, come hai detto anche tu. In più è quasi sempre legno trattato con sostanze tossiche ( tipo pesticidi come il bromuro di metile ) e comunque i bancali sono soggetti a impregnarsi di germi vari nel loro uso, cose difficili da eliminare in quanto essendo legi porosi si impregnano a fondo. Dico questo dopo aver fatto delle ricerche anni fa dopo accese discussioni sul loro utilizzo per farne brace da barbeque: ultra sconsigliato, la salute ne risentirebbe davvero molto. Anche sui siti di riciclo pesante, i pallet, proprio perchè facilmente reperibili, sono usati da molti, ma gli esperti li consigliano solo per usi esterni e mai a contatto con persone o cose alimentari ( come uso nell'orto, per esempio). In più, nel mio lavoro ne ho la prova, molte ditte li ritirano dopo l'uso proprio per evitarne usi impropri che poi potrebbero dare il via ad azioni legali contro di loro. Insomma, sembra che per usare tranquillamente il legno dei bancali bisognerebbe andare nelle fabbriche dove li fanno, e farsi dare i pezzi di scarto prima che vengano trattati e mandati in giro su TIR con condizioni igieniche nulle. Questo so, questo dico, non avercela con me se faccio il professorino ma a volte non si ha la percezione di quello con cui arriviamo a contatto...ma se avrai la fortuna di imbatterti in qualche pezzo sano e risonante, non vedo l'ora di vederne i risultati ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non tutte Ste, le europallets, quelle con il marchio a fuoco, sono solo affumicate, le usiamo al lavoro, e per esportazioni fuori Europa non possono essere utilizzate, perché non trattate chimicamente

      Elimina
    2. vero Mimmo, ma come un cane che si morde la coda, l'affumicatura non li protegge dai rischi di contaminazione durante il trasporto di natura igienica, oltre al fatto che potrebbero trasportare merci inquinanti di per se. E non sempre i pallet hanno una tracciatura sicura...poi qui da noi, paese degli intrallazzi, vatte a fidà...;-))))

      Elimina
  4. Lo smontaggio delle fantasie. Pazienza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ecco, ora mi sento un verme...:(

      Elimina
    2. Hai distrutto il giocattolo ad un bambino di 73 anni...

      Elimina
    3. Dai, quando c'incontriamo ti porto alle giostre ( e ti do anche le famose caramelle...)

      Elimina
    4. Cavolo, allora devo denunciare mio padre per tutte le grigliate di carne fatte in giardino del loro condominio..
      lui per fare la brace nel fuocone, lo dico nel gergo di come lui lo chiama, ha sempre accattato dei pallet in giro, oltre al carbone che comprava per mischiare le due cose.. meno male che da qualche anno non fa più grigliate, però come la cuoceva lui la carne, lo chiamavamo il re della carbonella, poi si faceva portare spesso le salsicce dall'Umbria, perché i miei sono Perugini, e i parenti ce li ho tutti in provincia di PG, e da li mi arrivavano spesso prodotti tipici come coppe, salami, salsicce, che sono la fine del mondo..
      per caso vi ho fatto venire fame?

      Elimina
    5. Una bella grigliata mette sempre appetito, ma te prego, niente pallet ahahahahah

      Elimina
    6. Ecco perchè quelle costolette al bromuro di metile erano così saporite!

      Elimina
    7. Ma infatti, co tutte le schifezze che mangiamo giornalmente ( spacciate magari per bio...) adesso mi faccio problemi per un po di bromuro. Troppo ce ne davano al militare ahahahahah

      Elimina
    8. Porti via le caramelle ai regazzini, te devi vergognà!

      Elimina

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per inserire una immagine nel commento scrivi: [img]URLdell'immagine[/img]
Per inserire un video nel commento scrivi: [video]URLdelvideo[/video]