venerdì 5 agosto 2022

Amplificare sì…ma come?

 

Ciao Ragazzi, vorrei amplificare la mia RK  per farne un uso live, (duo o trio non so ancora), vorrei una soluzione con un suono credibile sia per il fingerpicking  che per lo strumming e che non mi dia problemi di feedback. Io posseggo un magnetico fishman che però ho messo in vendita e anche un pick up a pastiglie tipo K&K, il JJB, che avevo comprato d’occasione, ma che non ho mai montato perché non mi fido tanto dato che le pastiglie si attaccano con l’attack. Chiaramente un oggettino del genere avrebbe bisogno di un pre-DI tipo zoom AC2, ma sarà buono? Chiedo soprattutto a Beppe che ne ha uno simile.

La possibile alternativa secondo me potrebbe essere l’Anthem SL della Baggs (è quello più leggero con il microfonino che viene settato e lasciato fisso). Ovviamente è più costoso ma mi darebbe qualche garanzia in più.

Qualcuno ha consigli da darmi?

17 commenti:

  1. Sulla lakewood ho l'anthem montato di serie, non è l'SL che è più minimalista ma a leggere le specifiche sembra sia lo stesso. Il suono che ne è esce è sicuramente valido, ma la decantata insensibilità al feedback resta una chimera se si setta il mic a volumi alti. Diciamo che in registrazione posso tenere il microfonino al massimo e lasciare il sottosella al 40 %, dal vivo già oltre la metà dell'escursione del potenziometro del mic innesca spesso e volentieri. Resta comunque un signor sistema di amplificazione, ma come tutte le cose dovresti provarlo di persona...se mai ci rincontrassimo, e se porto la lake, potresti sentirlo ma chissà quando ce la faremo a fare un nuovo raduno ;-))))

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    1. Sì, mi pare che il microfono sia da settare intorno al 20-30% non di più e lasciarlo così, dovrebbe dare qualcosa in più rispetto al piezo. grazie Ste, in realtà ogni singola situazione è un po' a sè e bisogna essere bravi ad ottenere il meglio con quello che si ha. Sotto questo aspetto è quasi meglio l'elettrica.

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  2. Ci vorrebbe una Maton per i live, e per le riprese in studio qualsiasi chitarra acustica tranne le Maton;)
    Scherzi a parte, le Maton hanno un sistema di preamplificazione che spacca, il suono di queste chitarre collegato ad un impianto è su alti livelli, peccato che le Maton che ho provato io da spente non suonavano..
    Io sulla Guild ho un sistema lr bags che ha un suono brutto e finto, oltretutto cambiare la pila è davvero rognoso, io ci ho provato ma le mani nella buca non mi entrano, bisogna smontare le corde..
    Sarà pure bello avere una chitarra senza fori sulle fasce, ma è davvero scomodo per me infilare le dita nella buca per sostituire una batteria..
    Ti voglio poi vedere durante un concerto se si scarica la pila stare a smontare le corde per infilarci dentro le dita..

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    1. A quel punto allora meglio un passivo?

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    2. Ma, diventa troppo soggettiva la cosa, se devi suonare con un suono tipo piezo, allora a quel punto usa la tua semiacustica, eviti rogne e avresti un suono più bello di una chitarra elettrificata male, o con un suono plasticoso tipo piezo..
      Io una volta in negozio avevo provato un microfono di quelli che si pinzano tra il manico e la cassa, il suono era bello, però bisogna vedere dal vivo se hai dei ritorni strani tipo feedback o tipo che ti prende dentro anche gli altri che suonano sul palco, oltretutto costava un botto, tipo 400€

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  3. Per suonare live non c'è niente di più comodo del solito citofono sulla fascia superiore della chitarra che in genere è di tranquilla fascia medio-bassa. Il suono piezo poi, notoriamente brutto, può essere corretto con un buon pre.
    Lo Zoom AC2 rende accettabile il suono piezo e ha alcune funzioni che su un palco sono assai comode (mute, accordatore, boost, uscite stereo, uscita bilanciata ecc ecc).
    Nulla a che vedere con il suono di un buon microfono. Ma certe finezze, se non si suona da soli ma in un gruppo, dall'impianto non escono.

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  4. Ah avevo pensato anche di comprare una chitarrella, ma lo so che se non si spendono cifre importanti é pure peggio, poi basta un impianto mediocre e tutto se ne va a scatafascio. Insomma sono già persuaso di accontentarmi.

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  5. Ciao Giancarlo, in effetti io ho installato sulla mia Eastman un pickup a tre pastiglie passivo simile al K&K, ma prodotto a Bologna (Gullansky Lab FAP 3). L'installazione del pickup è semplice e poco invasiva per la chitarra e pur essendo passivo (quindi privo di controlli sullo strumento) fornisce un segnale sufficientemente potente per pilotare un buon amplificatore per acustica, con una resa acustica che è più naturale dei classici pickup piezoelettrici sottosella ed ha però la stessa resistenza all'effetto Larsen. Con minimi ritocchi tramite i controlli di tono dell'amplificatore si può ottenere (a mio modesto parere) un ottimo suono amplificato, con una spesa inferiore a 90€. Poi se vuoi investire anche su un preamp esterno, sicuramente la qualità del suono aumenta ancora, con più possibilità di spippolamento alla ricerca del tuo suono ideale.
    Il K&K è sicuramente più famoso (e più caro), ma non credo abbia caratteristiche superiori, comunque so che i F.lli Chatellier lo installano come amplificazione standard per le loro chitarre. Il JJB è un clone americano del K&K, meno caro, ma credo con caratteristiche analoghe, avevo letto qualcosa su Accordo e mi sembra che Roberto (bluesguitarman) lo abbia avuto su alcune delle sue chitarre e ne abbia anche scritto qualcosa qui o su accordo...

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  6. Ti allego qualche link (guarda caso fingercooking la fa da padrona e questo stesso argomento lo abbiamo già toccato in un tuo post del 2017 sulla tua RK):
    Gullansky Lab FAP3:
    https://fingercooking.blogspot.com/2019/03/gullansky-fap3-pickup-per-chitarra.html
    https://fingercooking.blogspot.com/2015/06/agm-sarzana-2015-liutaio-fabio.html (sulle chitarre di Ragghianti provate a Sarzana era installato il Gullansky ...)
    https://www.fingerpicking.net/pickup-per-chitarra-acustica-gullansky-lab-folk-acustico/
    JJB e K&K:
    https://fingercooking.blogspot.com/2013/06/microfono-in-buca.html (tra i commenti c'è ne uno interessante di Roberto che confronta JJB e K&K)
    https://www.accordo.it/article/viewPub/40355 (sempre blues_guitar_man...)

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  7. PS cosa intendi con "non mi fido tanto dato che le pastiglie si attaccano con l’attack"?

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    1. Forse un domani che le volessi togliere potrei danneggiare il legno?

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  8. Ti allego anche questi due link a video dal canale di Daniele Bazzani, forse un po' prolissi (lui stesso si autodefinisce "Dottor Divago"), ma secondo me molto chiari e interessanti:
    https://www.youtube.com/watch?v=DAmTbl4ds2k
    https://www.youtube.com/watch?v=O1EDRzvqG8k&t=340s
    Te li allego perchè, se il tuo dubbio sull'uso dell'attack è l'irreversibilità dell'installazione, nel caso non ti soddisfi il suono del JJB puoi sempre pensarlo come un primo step, da unire ad un altro tipo di pick-up (magnetico, microfono a condensatore interno, altro ...) anche in un secondo momento.

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    1. Eh infatti, io però vorrei fare la cosa giusta al primo colpo. Inoltre non mi fido ad installarlo da solo come hai fatto tu e quindi penso che andrò da un liutaio. Sta di fatto che più aspetto e più le occasioni di suonare passano e io non le prendo al volo .

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  9. Infatti ho paura di non riuscire a staccarlo, inoltre non mi fido a fare tutto da solo come te quindi penso che comunque andrò dal liutaio. Sta di fatto che dovrei decidermi e basta, perché intanto le occasioni per suonare passano e io non sono pronti a coglierle.

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    1. Purtroppo in questi casi si va a tentativi e le esigenze cambiano con la situazione.
      In un duo acustico può essere più importante la qualità e fedeltà del suono della chitarra che il problema di feedback, in un gruppo più ampio è il contrario... Anzi il suono deve avere altre caratteristiche per "bucare" meglio il mix.
      Forse Roberto ti potrebbe dare qualche indicazione in più... Hai il suo contatto?

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  10. Arrivo in ritardo e forse hai già risolto. Secondo me dipende tutto dalla formazione in cui inserirai la chitarra. Se c'è una batteria non ci sono santi. Io sono passato da varie esperienze: microfono esterno per chitarra K&K, un aborto. Microfono interno Lyric LR Baggs, suono abbastanza fedele anche se un po' metallico ma col feedback sempre in agguato. Alla fine, come sai, il piezo più scrauso della Fishmann sia sulla tangona che sulla Sigma LG2 in accoppiata con lo Zoom AC2 è quello che ha dato i risultati migliori. Infatti credo che non serva spendere un pacco di soldi per soluzioni sofisticate se devi suonare con un batterista.
    Diverso il discorso per un duo/trio acustico senza batteria. E qui lancio una ipotesi: se come ho visto in vari video tuoi suoni a sedere, prima di amplificare la chitarra perchè non provare un bello Shure SM58 davanti alla buca? Hai visto mai?...

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    1. arrivo in ritardo pure io (sono andato al mare) e non ho ancora risolto, sinceramente il microfono non mi convince, troppo difficile da gestire e probabilmente non sarebbe capito, io ho bisogno di cose a prova di imbranato, comunque avevo messo in conto anche lo zoom , certamente è molto comodo e utile.

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