Gentili Amici del legno di Stradivari e dell’Azienda Ciresa,
a conclusione del primo semestre 2022 vorremmo farvi partecipi della nostra realtà:
- Le scorte di Abete di Fiemme che, grazie anche al vostro prezioso supporto, abbiamo accantonato nei piazzali di stagionatura dopo la tempesta Vaia, stanno per esaurirsi. Il legno destinato alla produzione di pianoforti, arpe e clavicembali, basterà per coprire le nostre lavorazioni fino a fine 2022. Già dall'autunno scorso abbiamo ripreso la selezione di nuovi tronchi e tavole segate da poter stagionare per almeno un anno, in modo da avere il legno pronto da lavorare ad inizio 2023. Un buon quantitativo del materiale di Vaia selezionato e tagliato per la liuteria è ancora accatastato nei nostri piazzali per proseguire la stagionatura naturale e dopo un’attenta lavorazione e classificazione sarà posto a magazzino.
- Le Foreste ferite devono affrontare ora un altro nemico difficile da controllare: il Bostrico, un parassita che si diffonde nei boschi di abeti indeboliti e sofferenti dopo eventi come Vaia. Esso si nutre delle parti ammalorate o marce del legno, prolifica sotto la corteccia e buca il tronco facendo annerire la parte esterna fino a far seccare e morire l'albero. Purtroppo ora questa situazione è ben visibile perché piante secche e di colore grigio-marrone spiccano in mezzo al verde degli Abeti sani. L’unico modo per arginare la diffusione del Bostrico è tagliare e asportare gli abeti colpiti da questo flagello: i forestali devono controllare di continuo le aree, individuare le piante malate o secche e organizzare l'intervento di taglio e trasporto a valle. Per noi che cerchiamo "il tronco perfetto" questo nuovo nemico è un motivo di preoccupazione quanto la tempesta stessa. Diventa sempre più difficile in questa situazione poter selezionare tronchi sani con fibra adatta alla musica e il ciclo naturale di questo insetto infestante potrà durare per altri 3 o 4 anni. Nella difficoltà cerchiamo di fare del nostro meglio per trovare, valutare e scegliere i tronchi sani adatti per gli strumenti. Inutile dire che con questa carenza di materiale buono i prezzi sono aumentati in maniera esponenziale. Ma noi ci siamo imposti di resistere a tutto questo, perché "quello che può diventare musica, deve poter diventare musica"!
- Come anticipato nella nostra e-mail precedente, il 7 maggio 2022 è andata in onda su RAI3 la puntata “Oltre la notte” del programma di Domenico Iannacone, che racconta della Tempesta Vaia in Val di Fiemme ed anche del nostro-vostro importantissimo crowdfunding. Inseriamo il link per poterlo vedere o rivedere: https://www.raiplay.it/programmi/checifaccioqui. Iannacone ci ha coinvolti in un racconto ricco di emozioni ed al contempo ha fatto vedere la nostra realtà aziendale i tutti i suoi aspetti.
- 70 anni di storia: l'azienda CIRESA, fondata nel 1952 da Enrico Ciresa (1922 - 1991), celebra quest'anno il 70° di fondazione. Ci stiamo preparando a festeggiare questa ricorrenza in autunno e lo faremo naturalmente in Musica. Stiamo programmando un concerto e preparando un libro che sappia cogliere, oltre alla sola storia dell’azienda, gli aspetti umani ed emozionali di questo lungo percorso. Non siamo ancora pronti con il programma e le date, ma vi terremo informati dopo l'estate con la prossima comunicazione, che sarà ricca di sorprese.
- In questi tempi difficili, segnati dalla guerra, dalla crisi economica, dagli aumenti dei costi energetici e ora anche dalla siccità che asseta e rovina le colture e i raccolti, in una società preoccupata del futuro e dell’umanità che troppo poco vediamo nei fatti quotidiani, teniamo dritto il timone per superare con fiducia ed impegno anche questa tempesta.
Se passate dalla Val di Fiemme fatecelo sapere: vi incontreremo volentieri.
(NB: La ditta Ciresa sarà chiusa dal 13 al 28 agosto)
Vi auguriamo una buona estate, serena e di salute.
Un cordiale saluto,
Lo Staff della CIRESA Srl.FABIO OGNIBENI
CEO CIRESA SRL
ognibeni@resonancepiano.com
+39 3356565883
E. Ciresa Srl
Località Piera, 18 - 38038 Tesero (TN)
Tel. +39 0462 813262
info@operesonore.it
www.operesonore.it | www.resonancepiano.com
Uno dice: ci mancano solo le cavallette...ah no, c'è il Bostrico, i nostri amici della Ciresa non sono molto ottimisti, ma pazienza. Io ho rischiato di andare in ferie in val di Fiemme, ma all'ultimo (come il solito) abbiamo optato per il mare, peccato, sarei andato a trovarli.
RispondiEliminaLe loro "opere sonore" sono bellissimi oggetti musicali e d'arredamento,
EliminaMi domandavo: ma questo insetto che infesta gli abeti, non ha un competitor in natura?
RispondiEliminaLeggo in un articolo sulla tempesta Vaia che il bostrico dopo cinque o sei anni dagli schianti degli abeti, si verifica una progressiva diminuzione delle “pullulazioni” del coleottero, perché subentrano altri insetti predatori naturali del bostrico o delle parassitosi fungine antagoniste.
Eliminahttps://www.ilsole24ore.com/art/la-tempesta-vaia-tre-anni-dopo-generazione-perduta-bosco-AEvv07s?refresh_ce=1
Da un un articolo di coltivazionebiologica.it (https://www.coltivazionebiologica.it/bostrico/):
Elimina"Per combattere il bostrico dell’abete rosso sono in primo luogo necessarie il rispetto delle buone pratiche di gestione forestale. Se in una determinata zona ci sono delle piante colpite, si dovrebbe procedere allo sradicamento e alla successiva distruzione con il fuoco. Molto utile si rivela la predisposizione di tronchi esca, ricavate da piante abbattute nelle normali operazioni di diradamento selettivo. Questi tronchi vanno sistemati in apposite pile di forma conica, almeno un mese prima della prevista fuoriuscita degli insetti adulti. Tutto il materiale dovrà poi essere bruciato prima che nasca la nuova generazione di adulti. Si tratta di operazioni piuttosto elementari, ma allo stesso tempo efficaci. Il problema consiste in una adeguata gestione forestale, che non sempre è messa in campo dalle amministrazione predisposte."
"La difesa biologica dal bostrico si può mettere in atto con la cattura massale, utilizzando apposite trappole a finestra tipo Theyson, attivate con il feromone d’aggregazione sessuale.
Tra i prodotti consentiti in agricoltura biologica, risulta efficace il fungo entomopatogeno Beauveria bassiana, il quale però risulta di difficile applicazione su aree estese e per la difficoltà di raggiungere il parassita all’interno dei tronchi."
mannaggia, sei un pozzo di scienza....
Eliminal'ing. non lo tieni, approfondisce, è una trivella!
Elimina