Veloce post su cui tornerò a breve per presentarvi le mie "composizioni" più nel dettaglio appena riesco a fare dei video decenti. Lo faccio più che altro per provare se il sciiito funziona a dovere, viste le problematiche di cui Mirco ci ha informato. Per il resto, bella serata ma con poca gente, il posto ha un ottima acustica ( temevo i soffitti a volta e i loro riverberi...) ma si sa, la cultura tira sempre di meno :(((
Poca gente... de sti tempi le persone pensano solo a magnà, però nutrire la propria anima diventa secondario come se il virus non colpisce anche nei ristoranti...
RispondiEliminaP. S. Il sciito mi sembra OK 😉
Già, se facevo panini ero nella top ten eheheheheh
EliminaBella cosa e poca gente sembra quasi un binomio fisso. I tempi non aiutano, ma giusto perseverare e non lasciar perdere queste opportunità. Bravo Ste, attendo il continuo.
RispondiEliminaInfatti non demordiamo, i tempi sono già abbastanza tristi senza aggiungerci il nostro pessimismo. Il continuo è da un po' che volevo postarlo, ma non riesco a fare un video decente ( nell'audio ). Alla fine ripiegherò sul solito soundcloud per farvi ascoltare i miei pezzi, che in finale vi evita di guardarmi ahahahahah
EliminaNon disperare, ci sono buone notizie (anche se per te scontate)
Elimina[video]https://www.youtube.com/watch?v=Dk9tOrG_fak[/video]
Sembra che il creatore il settimo giorno ci abbia telefonato per chiedere un parere su quello che aveva fatto. Qualche dritta gliela abbiamo data...;-))))))
EliminaMi fa piacere, che noi cookers, guardiamo gli stessi canali YouTube 😉😁
EliminaBravo Stefano! Il vostro progetto di musica dal vivo abbinato alla lettura delle poesie continua a portarvi in giro e di questi tempi è già molto, anches e la partecipazione del pubblico non è così entusiasmante ... ma di questi tempi penso che possiate comunque ritenervi soddisfatti. Sul tubo vedo fior di musicisti che fanno esibizio online, nel silenzio della loro casa e, passati i primi entusiasmi per questa formula, mi sembra che anche così il pubblico scarseggi e la cosa mi mette una tristezza!
RispondiEliminaLa cosa che mi ha fatto stranire è che questo è un hub culturale/biblioteca comunale di tendenza, in un quartiere storico come Garbatella. Era pieno di persone ( molti ragazzi) intenti nelle sale lettura a fare ricerche, studi e quant'altro. Ora, vabbè che l'organizzazione non è passata ad avvertire dell'evento, ma chi non era in cuffia avrà sentito le prove di musica e parole? E poi eravamo nel salone all'entrata, eppure quasi nessuno si è fermato, neanche a capire cosa facessimo e poi eventualmente a dire " ma che palle sti vecchi...", no, passavano e via. Che dire, la musica dal vivo si sa non acchiappi più, la poèsia è roba da archeologi, però cazzarola, dov'è finita la curiosità? Io ai miei tempi ho visto ( magari non fino alla fine ) cose che voi umani non sapete neanche di esistere, come teatri cecoslovacchi, danze magrebine e presentazioni di musiche dodecafoniche. Era qualcuno che voleva comunicare, io ascoltavo, giudicavo, apprezzando o meno, ma uno straccio di presenza e un applauso non l'ho mai negato. Anche se era un applauso che sottindenteva " grazie, ma mo abbasta! ". Bo...meglio i cinesi :DDDDDD
EliminaErano altri tempi e noi eravamo diversi più curiosi e più affamati di musica e anche di novità. Ora i Giovani la musica ce l'hanno sempre nelle orecchie con le cuffiette in-ear e finisce che sentono, ma non ascoltano più nulla ...
EliminaMamma mia, mi sembra di parlare come mio padre!
anche te stai diventando un matusa
EliminaEcco, bravo, diglielo, sempre a prendersela coi regazzini:):)
EliminaContinuate così. Suonare in un gruppo di amici è la cosa più bella che si possa fare. Il pubblico non c'è? Intanto vi divertite voi e questa è la cosa che più conta.
RispondiEliminaStamattina in saletta, durante le prove, è entrato un gruppetto di ragazze cinesi (sono le allieve della scuola di canto, vengono a Modena apposta, e a loro spese, dalla Cina per questi corsi).
Educatissime: 我们可以听吗?(possiamo ascoltare?)
Ma certo stradore! Mettetevi ben comode! Applausi e sorrisi.
Giuro che se mi offrissero una tournè in Cina per un mesetto, ci andrei di corsa.
Certo che continuiamo, ce ne vuole per farci demordere. E poi ci divertiamo parecchio, e questo basta. Sui cinesi, e gli orientali in genere, a me sembrano molto più educati e gentili di noi raffinati occidentali. Un po' di ipocrisia? Forse, chi lo sa, ma la preferisco alla sufficente arroganza che vedo qui in giro.
EliminaCredere sempre in ciò che si fa, è questo quello che conta alla fine.. avere un gruppo e avere le capacità per fare musica insieme, tu hai queste cose, ed è già molto secondo me caro Ste, per cui avanti su questa rotta, anche perché stiamo vivendo un periodo in negativo che rimarrà nella storia di questo secolo e di questo millennio, con la consapevolezza che ai nostri padri e ai nostri nonni e toccata la guerra, a noi è toccato il covid.. forse a noi è andata sicuramente meglio..
EliminaCi è andata meglio, ma si fa in tempo a peggiorare...😉
EliminaPensavo fossi l'unico pessimista qui sul blog, ma caro omonimo, mi sa che tu mi batti;)
EliminaMa a parte gli scherzi, io sono più preoccupato per il disagio sociale causato dall'obbligo vaccinale, anche perché ormai abbiamo raggiunto una percentuale di immunizzazione alta tra guariti e vaccinati, io sono contrario all'obbligo, lo ammetto senza problemi, ho fatto tre dosi come immagino tutti voi, e rimango fermo in questo periodo sul pensiero della libera scelta vaccinale, augurandomi che non mettano altre categorie in obbligo, perché ho paura che arriveremo ad una guerra civile, li fuori ci sono tante persone che non vogliono vaccinarsi più di quello che immaginiamo, e tra queste ci sono un sacco di forze dell'ordine che detengono un arma d'ordinanza, e non sai mai come possa andare a finire..
Che bello che vi siate rimessi in marcia! Avercene di iniziative del genere, anche se per "pochi ma buoni". Siamo in una fase storica, come dite più sopra, in cui i ragazzi cercano sempre meno quegli stimoli "intellettuali" (messo tra mille virgolette) che non siano già presenti nella loro bolla, in quella frastagliata comfort zone virtuale in cui si sono ormai adagiati. Ma tutto cambia, o meglio, tutto prima o poi ritorna, come diceva anche Vico. E sono certo che iniziative come la vostra prima o poi potranno far breccia in un paio di ragazzetti, a cui si aggiungerà qualche altro curioso e così via. Poco per volta ma inesorabilmente. Dicette 'o pappice vicino 'a noce: damme 'o tiempo ca te spertose ;))
RispondiEliminaLa chiosa è perfetta, solo la pazienza alla fine vince. Speriamo solo che non sia troppo lunga, l'età è quel che è eheheheheh Chiudo con Addà passà a nuttata ;-)
EliminaMolto bella la location, bravi i musicisti e interessante la parte letteraria.
RispondiEliminaE' un peccato la scarsa affluenza, ma il periodo è quello che è.
La cosa che ormai non mi stupisce più, è vedere capannelli di gente attorno a busker improvvisati che suonano e cantano sotto i portici del centro, cover commerciali, scontate e ruffiane.
La cultura è anche quello, per carità, ma non solo quello...
Ciao Ste, e ancora complimenti!! ;-)