Comunicazione di servizio: nostro sito ok, colpa mia che uso Vodafone!

  Dopo aver contattato via e-mail alcuni di voi riguardo al malfunzionamento del sito, ho appurato che il problema era solo mio. In pratica non mi era più possibile entrare nel nostro blog perchè tutti i browser lo bloccavano come sito non sicuro. L'avviso di sicurezza faceva riferimento a un protocollo di sicurezza non valido. Non vi dico le ricerche in rete su come aggiornarlo, le varie procedure suggerite e i tentativi di applicarle senza esito. Una mezza giornata di sbattimento per poi scoprire che il responsabile dello scherzetto era Digital privacy & security di Vodafone, geniale applicazione attivata in prova a mia insaputa dal gestore internet sulla mia linea di rete fissa, che quindi agiva a monte su tutti i dispositivi collegati al wi-fi di casa. Una roba infernale, perché i browser ricevono l'ordine di bloccare siti assolutamente a norma interpretando come non validi dei protocolli di sicurezza giusti. Così l'utente cerca il problema dove non c'è. Ma nel caso riesca a capire l'inghippo, quelle merde di Vodafone (scusate il francesismo) ti dicono che puoi facilmente disattivare l'applicazione dal loro portale, dove hanno predisposto un labirinto di passaggi a vuoto che ti riporta sempre daccapo con l'unica finalità evidente di prenderti per il culo (vive la France!). Solo se insisiti come un coglione, spunta Toby, operatore virtuale in chat col faccino felice, testimone della perculata perchè ti dice "mi sembra che tu stia tentando di fare qualcosa senza riuscirci: hai bisogno di aiuto?" No merdaccia, mi annoiavo e speravo che saltassi fuori tu per fare due chiacchiere. Cosa che ti tocca fare per davvero, dicendogli anche il tuo numero di scarpe, fino a quando pure lui getta la spugna e ti fa chiamare al telefono da un operatore umano che ti risolve il problema dall'Albania. La cosa assurda è che dopo aver sprecato mezza giornata in sbattimenti senza senso, sei pure felice perché ti hanno risolto il problema. Così siamo messi.