Una conta che usavamo in cortile da bambini - non senza un brivido di trasgressione - recitava: sotto il ponte di Baracca c'è Pierin che fa la cacca... Per continuare con una raffinata similitudine, è ciò che devono aver fatto anche sotto il ponte di questa Recording King. Uno dei modelli meglio riusciti di RK, ma che in parecchi casi ha sofferto dello scollamento del ponte. Vecchio argomento, interessante però l'analisi del liutaio che si incarica della riparazione in questo video, che formula due ipotesi. La prima: l'area che deve accogliere il ponte è stata protetta dalla verniciatura della cassa con una semplice striscia rettangolare di nastro adesivo, senza ricreare la sagoma e le misure accurate del ponte. Espediente utile per accelerare il lavoro, ma disastroso dal punto di vista funzionale, visto che di conseguenza il ponte è stato incollato solo in parte sul legno vivo e per il resto sul sottile strato di vernice che ricopre il top, che ovviamente ha ceduto alla trazione delle corde. Seconda ipotesi: l'area del ponte è stata "scorticata" in malo modo dopo la verniciatura del top, lasciando dei tagli superficiali. Dopo l'incollaggio del ponte, la trazione delle corde ha finito per sollevare alcune fibre del legno in corrispondenza dei tagli. Aggiungo - per esperienza diretta! - che l'uso di supercolla tipo Attak per ovviare alla procedura poco accurata, si è rivelata una pezza peggiore del buco. Un peccato mortale su chitarre per il resto più che valide. Pare che poi se ne siano resi conto. Un po' tardi, ma meglio tardi che mai.
venerdì 11 giugno 2021
Sotto il ponte di RK
pubblicato da
perrynason
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Sotto il ponte di Baracca la RK non è da sola ! Anche la mia sigma, ricorderete, ha avuto lo stesso problema : ponte scollato che si portava via la vernice circostante ( e non solo...). La portai dal liutaio che con 50 euri me l'ha rimessa a nuovo e capire che sia stato rincollato non è facile, quasi impossibile ad occhio poco esperto. Come per le RK, anche le sigma sono chitarrine fatte molto bene ( Mimmo l'ha suonata e può confermare ) e dispiace si perdano in errori grossolani. Anche perchè in fondo la mia costava circa 600 eurozzi, mica bruscolini. Comunque ora è tornata ad essere la mia preferita per alcuni generi e per le sue dimensioni la porto sempre con me, ferie comprese ;-))))
RispondiEliminaAh, le ipotesi azzardate dal mio liutaro ( Pistella ) sono le stesse avanzate nel video, ma d'altronde che altro potrebbe essere? L'importante è che se ne venga a capo nel migliore dei modi, specie se ne vale la pena
EliminaLa mia per ora sta bene, peccato che passi troppo tempo in custodia...
RispondiEliminaUn'altra dei fattori che innesca lo scollamento del ponte, è l'uso del turapori ad acqua, quindi anche se la zona è stata protetta correttamente dalla vernice in quel punto ci saranno dei residui turapori che non permettono il contatto intimo tra legno e legno, in ogni caso, la parte va pulita prima con acqua calda una volta asciutta, va carteggiata con una grana 400 e va rifilata la vernice intorno alla sagoma del ponte prima di reicollare il tutto, poi ci sono marchi che per risparmiare usano colle da legno dozzinali ed anche in quel caso si incorre nello scollamento del ponte, direi che in quest'ultimo caso vale il concetto espresso dalla filastrocca...😁
RispondiElimina*Un altro...
Elimina*Reincollare...
Se ne trovate altri aggiungeteli sotto 😂😂😂
Ma dai,lasciali così che almeno se famo du risate 🤣🤣🤣
EliminaMimmo toglimi una curiosità: che differenza c'è tra la colla da legno come il Vinavil e la famosa Tite Bond?
EliminaDa quel che avevo letto la colla vinilica, essendo gommosa, mantiene una certa elasticità anche quando si secca e questo smorza la trasmissione delle vibrazioni, mentre l'alifatica (Tite Bond) cristallizza con caratteristiche simile alla colla animale, usata da secoli in liuteria, cementando le due parti come se fosse un pezzo solo, quindi ha migliori caratteristiche acustiche. Inoltre è reversibile dato che il potere adesivo diminuisce con l'esposizione ad alte temperature e umidità, mentre i cianoacrilati no (come tu ben sai ...)
EliminaCome io ben so!... :D
EliminaDetesto le colle cyanolitiche. Bisognerebbe usarle con beccucci sottili usa e getta
RispondiElimina(e non ho l'abitudine di usarli) e così, essendo trasparentissima, non vedo dove va...finisco regolarmente per incollarmi le dita.
Quanto al ponte, se Pierino la fa dura dura dura e il dottore la misura, poi ci pensa Tite Bond a rimettere le cose a posto.
Si, ma per tirar via quella dura dura dura (attak) mi ricordo che sudai sette camicie!
EliminaEsistono dei solventi per le colle cianoacriliche
EliminaOgni tanto questo problema dei ponti delle Recording King che si scollano salta fuori, facendomi venire i brividi (io di R.K. ne ho ben due!)
RispondiEliminaIo pure, come ben sai! Ma di solito questo problema si verifica abbastanza a breve. Infatti mi è capitato sulla RP1 dopo un annetto. Toccando ferro, direi che le altre ormai dovrebbero aver superato la prova.
EliminaPer Mirco: allora la colla sa legno è una colla vinilica che non cristallizza mentre la titebond, è una colla alifatica che crea un contatto intimo con le fibre del legno e cristallizza creando un incollaggio pressoché infinito, la colla vinilica è una colla da falegnameria, ha un buon potere di incollaggio, ma non sopporta stress quali la trazione la torsione ed alla lunga cede, la colla alifatica resiste agli sforzi, oltre a rispondere bene a livello acustico in quanto cristallizzando, non attutisce il suono che la attraversa
RispondiEliminaGrazie Mimmo, sei stato chiarissimo.
Eliminaecco, mi avete dato un ottimo feedback, così ci penso 2 volte prima di comprare una RK, vabbè, per quel che costano si può anche rischiare, però una rogna simile ti rompe sempre le pelotas;)
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