sabato 5 giugno 2021

4 chitarre acustiche provate oggi

 Oggi mi sono recato a Vignola, motivo principale sagra della ciliegia, vado ghiotto per le morette di Vignola, una qualità di ciliege eccezzionali, purtroppo durano solo una settimana o poco più.. con la scusa di trovarmi in quella città, sono passato dal mio negoziante di fiducia dove mi rifornisco da circa 14 anni, il negozio si chiama Slide, e Renzo il negoziante è una brava persona con la quale mi sono sempre trovato bene, mi fa provare quel che voglio, senza impegno e senza problemi oltre a farmi sempre dei prezzi di favore.

Detto ciò, sono andato a caccia di una nuova acustica, tipologia dreadnought, subito partito con prezzo intorno ai 1000€, poi vedendo e provando i modelli che mi piacevano di più, sono passato a provare chitarre di fascia 2000€ e dintorni.

Sono partito con  Martin d16, i particolari di questa chitarra che ni hanno colpito sono l’estetica, ma io non ci vedo na mazza per cui scartiamo questo dettaglio inutile per me, poi il manico, comodissimo e scorrevole, sembrava cucito perfettamente per le mie mani, questa è la nota + positiva, la nota + negativa il suono, scurissima con poco volume e sostegno, sembrava sorda.

Seconda chitarra, una Guild d40, cazzo ci sono rimasto male, non mi aspettavo un suono così grosso, volume e sustain pazzesco, bassi enormi, forse dati anche dal fatto che la cassa è più grande delle altre dread che ho provato, prezzo sui 2000€ circa, mentre la Martin d16 era sui 2200 e rotti.

Chitarra numero 3, una Larrivee, il modello dovrebbe essere lv40, prezzo 1600€, molto comoda anche se il manico l’ho trovato pesante, quando l’ho sollevata in verticale si sentiva molto la pesantezza del manico, il suono non mi ha fatto impazzire un po’ come la Martin d16.

Ultima chitarra, una Breedlove non ricordo il modello, prezzo 1990€, stupenda chitarra, bel suono bel manico, ben rifinita.

Conclusioni:

Mi è rimasto il gruccio per la Guild, devo dire che come suono le asfaltava tutte, forse l’action era un po’ Altino e il manico leggermente + generoso delle altre 3, sono inoltre convinto che in fase di registrazione tenere a bada quei bassi sarà difficile, ma credo che sarà difficile che non torni sul posto del delitto a concludere le indagini.

Per ora sono rimasto che al ritorno dalle ferie tornerò con calma a riprovarle.

Sicuramente darò in permuta la DXM, ormai da 10 anni con me, sicuramente prenderò una nuova acustica visto che l’ultima la comprai nel 2015, però non voglio spendere + di 2000€

Chiedo  info su un marchio a me sconosciuto, ovvero Furch, in negozio ce ne era qualcuna, voi le conoscete? So che sono provenienti dalla Repubblica Ceka, si però dai, non posso comprare una di queste, mi prenderebbero tutti per il culo, un chitarrista cieco che usa una chitarra Ceka, si è mai visto?

11 commenti:

  1. Ah ah... E' quello che mi chiedo tutte le volte che devo rieditarti i post perchè sono scritti con caratteri microscopici. Azz, così non ci vediamo 'na mazza neanche noi! :D

    Interessante la storia della Guild...
    Le Furch sono ottime chitarre e se ti piacciono non mi farei problemi. Puoi sempre dire che hai preso una chitarra ceca perchè quelle in braille non le fanno! ;)

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    1. sta storia delle dimensioni del font non la capisco, non dovrebbe essere già di default impostata la dimensione uguale per tutti?
      cioè, non è che io vado a modificare le dimensioni prima o dopo la scrittura, a parte che non saprei dove si modificano.. strana sta cosa.. tornando alla Guild mi ha veramente impressionato.. la Furch non l'ho voluta provare, però il negoziante me ne ha parlato bene, sarà per il prossimo giro.. c'era anche una Maton usata a 1600€, che anche questa non ho provato, è che mettere troppa carne al fuoco al primo colpo mi confonde le idee, è meglio non precipitarsi e tornare sulla scena ad infierire nuovi colpi e concludere la mattanza;)

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    2. ben detto Stefano, a provarne troppe ci si confonde, quindi meglio andare con calma. Comunque le Furch meritano una prova, secondo me sono ottime.(poi ovviamente dipende dal modello).

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    3. Non dico nulla sulle Breedlove, perchè proprio esteticamente non le posso soffrire (soprattutto ponte e paletta) e quindi le ho escluse a priori, da quel che ne so però il timbro è molto moderno e non in stile Martin.

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    4. ciao Giancarlo, la Breedlove che ho provato, non ricordo il modello, la metto al secondo posto dopo la Guild ovviamente, come dicevo sopra la Guild d40 le asfaltava tutte, la Breedlove aveva un bel suono e un bel manico, paletta e ponte sono riferimenti estetici a cui non dedico particolare rilievo, sicuramente al prossimo giro proverò anche la Furch, però il fattore rivendibilità per me è importante, visto che non sto cercando la chitarra definitiva, anche se non compro spesso, mi piace l'idea di avere la possibilità di rivendere uno strumento, magari fra 5 o 6 anni, e con la Guild andrei sul sicuro in questo senso, con la Furch, boh, non credo sia una chitarra gettonata come ®.. vedremo il dafarsi..

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  2. Ciliegia moretta, le ho giusto giusto messe sotto grappa alcuni giorni fa perchè me ne hanno regalato almeno quattro chili. Grappa, zucchero e vasetti sigillati. Il problema è aspettare quel mese o due che maturino. Ma farò degli assaggi preventivi a scopo di "controllo".

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    1. bah, sotto spirito le morette?
      per me è un sacrilegio..
      la morte loro è la marmellata, da farcirci gnocco fritto e tigelle, oppure come guarnizione sulla panna cotta, ma io me le mangio così perché sono troppo buone

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  3. Le Guide, sono chitarre di tutto rispetto, forse un poco bistrattate, ma tutte quelle che mi sono capitate tra le mani, per settaggi e lavoretti vari, le ho trovate costruttivamente e musicalmente ottime, le Larrivee invece pur usando legni di qualità, spesso si perdono sui particolari, ultimamente ne ho avuta una tra le mani,una dread, di cui non ricordo la sigla, è la chitarra di un collega, a cui ho dovuto reicollare il binding del manico e del corpo, venuto via in più punti, inoltre le catene interne non erano rifinite come ci si aspetterebbe da una chitarra che supera i 2000€ le Furch le ho ascoltare solo sul tubo, ma non mi sono mai passate per le mani, mentre la D16 della Martin l'ho provata, ma mi è piaciuta poco, rispetto alla serie 17 che ho trovato leggerissima e con un ottimo attacco e un buon sustain

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  4. Guild e non guide...ma che ca..o!! Non mi riesce un post senza errori!!!

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  5. Ho visto il sito del negozio, hanno una Furch dread a spalla mancante tutta massello abete e palissandro, secondo me è molto molto bella.

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    1. è anche abbastanza rifornito di Martin, merita sicuramente un giro, io lo conosco bene il proprietario, è dal 2007 che bazzico da quelle parti, ora ha allargato il negozio da circa un anno si è trasferito, prima era molto + piccolo, il classico posto dove entri ti offrono il caffè e si chiacchiera tra clienti come se tutti fossero amici da sempre, almeno una volta era così, molto intimo e ci si sente a proprio agio, negozi così si fatica a trovarli, da quando però mi sono trasferito a RE ci passo una o due volte l'anno..

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