lunedì 2 novembre 2020

Empathy (Live at San Giacomo – Spazio d’Arte)

E' stata una giornata pesante e stasera sono troppo stanco anche per rimbecillirmi davanti alla televisione, come mi capita di fare sempre più spesso.

Faccio un giro sul nostro blog e sui soliti siti che frequento, trovando un articolo interessante su questo disco registrato dal vivo in presa diretta, dal duo Luca Francioso e Trevor Gordon Hall, coppia che mi incuriosisce. Sul tubo trovo la videoregistrazione ed incominicio ad ascoltarne un pezzetto, intuendo subito che è quello che cercavo per rilassarmi. Attacco il PC allo stereo che ho nel mio studio in mansarda e decido di esagerare collegando anche i monitor che uso come casse del PC ed un altro paio di casse amplificate che mi ha regalato mio cugino. Circondato da sei diffusori (un audiofilo direbbe che è un bel guazzabuglio) mi faccio avvolgere da questa musica  imperniata su atmosfere sospese ed un po' oniriche  e mi lascio trasportare dalle sue dolci melodie.


Lo so che non è il vostro genere musicale preferito, che non apprezzate l'uso dei looper, degli effetti elettronici, dei riverberi troppo carichi, ma provate a chiudere gli occhi e a dimenticare un attimo quello che accade sullo schermo ... e soprattutto ascoltate questo concerto con un sistema di riproduzione decente, non le solite casse del computer e direi neanche un paio di cuffie (anche se buone danno sempre un senso di costrizione che poco si addice alla spaziosità di questa musica, imho).

17 commenti:

  1. Anche se per ora ho ascoltato in maniera minimalista, a me piacciono molto queste sonorità e queste modalità di esecuzione. In fondo l'uso del looper assomoglia ai miei intrugli musicali che faccio a casa con cubase, solo che con il looper fai tutto live. E quindi ci vogliono padronanza delle macchine, oltre a quelle dello strumento. Anche gli effetti, specie gli shimmer, li uso in abbondanza ma solo con l'elettrica. Perchè anche li, usare effetti di ambiente e riverberi ha bisogno di gran cura nell'organizzazione, suoni indesiderati e rientri sono dietro l'angolo. L'uso della kalimba di Trevor è molto armonico, e quando suonano insieme ci sento tanto prog che io ho sempre amato. Ho un looper nella pedaliera, ma non mi ci sono mai applicato ( non è facile usarlo a dovere ) ma questo video mi ha stimolato parecchio. Chissà...Grazie Beppe per la condivisione;-)

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    1. o.t.
      Stefano hai cambiato l'indirizzo mail?

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    2. No, perchè ? Ti mando una mail di prova...

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    3. booo...se me lo hai inviato non mi è arrivato ancora nulla.
      devo indagare

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  2. Questa musica è come una buona camomilla, anzi meglio. E quando si ha il morale sotto i tacchi è quello che ci vuole. Uso sapiente di effetti elettronici che richiedono ampi spazi vuoti per potersi espandere.
    Avevo anche io un looper, ma, dopo il primo entusiasmo,non riuscendo a sviluppare progressioni di accordi che non fossero i soliti quattro, lo sentivo un po' come una gabbia assai limitante. Anche su quello bisognerebbe applicarsi con serietà. Mannaggia alla pigrizia. L'ho poi venduto.

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  3. E chi te lo ha detto che non apprezziamo l'uso dei looper ed altro? Ogni cosa può essere usata in due modi: per far vedere quanto si è bravi, oppure per esprimere al meglio un concetto musicale, un proprio sentire, che si vuol far arrivare a gli altri, in questo caso tutto ha un senso perché arriva prepotentemente

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  4. a me piacciono le chitarre acustiche con reverb in abbondanza, è una questione di gusti personali, a me ad esempio sentire una chitarra acustica senza un po' di reverb non mi garba.. queste sonorità mi garbano molto.. per l'ascolto io mi rifiuto di ascoltare musica con cellulare.. io ascolto con imiei monitor da studio o cuffie della Bose che si sentono divinamente, oppure ho un hi-fi della Denon che si sente anch'esso benissimo .. io come periodi vado a stagioni, a me ad esempio in sto periodo che è autunno mi dedico all'ascolto di cose + cariche e suono sempre l'elettrica, l'acustica mi piace di + suonarla tra primavera ed estate.. idem se devo ascoltare cose di questo tipo preferisco ascoltarmele nella quiete primaverile;)

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    1. Sei un chitarrista stagionale... Dr jakil in inverno e Mr hide in estate... 😁😁😁😁 Si scherza

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    2. ahahah esatto, sono strano, ma chi non lo è a sto mondo? grande Mimmo;)

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  5. Mi riferivo ad un certo fondamentalismo acustico-minimalista che a volte emerge su queste pagine. Ad esser sincero, l'uso di questi mezzi elettronici annoia anche me, quando è rivolto ad esaltare la bravura tecnica dell'esecutore e a nascondere la pochezza dell'idea musicale che viene proposta.
    Qui invece la validità della vena compostiva risalta chiaramente ed i mezzi tecnici vanno ad arricchire l'epressività e la capacità di coinvolgere e trasmettere emozioni all'ascoltatore.

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    1. Beppe, spero che tu non mi abbia frainteso, quando ho detto che a me non piacciono le chitarre acustiche nude e crude non volevo fare riferimento che qui sopra si posta con troppi suoni minimalisti, tanto alla fine è l'esecuzione che ti trasmette tutto e conta di +.. e da quello che ho sentito qui da voi di bravissimi esecutori ce ne è a bizzeffe, dopo entra la sfera dei suoni e del gusto personale, e li non si discute, quello che tu hai postato in questo tuo articolo a me come sonorità è piaciuto

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  6. Bravi, bravissimi... ma, sarò sincero, non li reggo più di cinque minuti. Faccio fatica a sintonizzarmi su questa concezione romantica della chitarra votata ad atmosfere oniriche e sospese. Mi ricorda tanto certa musica ambient, dove contano più gli effetti sonori (artificiali) delle idee compositive vere e proprie. Nella mia concezione musicale il ritmo è una colonna portante che qui è quasi totalmente assente. Non parlo di ritmi trascinanti o di velocità ma di groove, che quando è azzeccato può disegnare anche atmosfere larghe e dare un carattere preciso anche a poche idee melodiche. Qui il groove è sacrificato al suono, che per altro si regge su artifici (pedalini vari), e a una visione sognante che è quasi sempre quella nonostante gli stili diversi dei due chitarristi. Ecco, così dopo poco mi annoio.

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    1. Sono d'accordo con te che il groove è una parte importante, fondamentale, delle composizioni musicali, ma ci sono dei momenti in cui l'ambient music mi soddisfa ed arriva addirittura ad emozionarmi.
      Forse è pure la stanchezza e la necessità, dopo ore di fastidiose videoconferenze, di "ripulire" un po' le orecchie anche con dei suoni accattivanti.

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    2. Certo, non dico che non possa piacere. Soprattutto quando ci sono in gioco dei bravissimi musicisti. E' solo la mia personale visione.

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  7. Gentilissimi, ho scoperto per puro caso questa costruttiva conversazione. Se posso intromettermi non per fornire giudizi, ma semplicemente per integrare l'argomentazione, in quanto produttore e sound engineer di questa registrazione voglio svelarvi alcuni dettagli in merito.
    Tengo a precisare che Luca Francioso e Trevor Gordon Hall sono due musicisti e compositori molto differenti per stile e approccio "chitarristico", e questa fusione è stato solamente un esperimento dettato dalla reciproca stima e amicizia.
    Per quanto riguarda la specifica registrazione live presso San Giacomo - Spazio d'Arte (lo studio di registrazione di mia proprietà) Luca in questa occasione ha usato la Loop Station e altri effetti sulla chitarra solamente sul primo brano del live "Evolution Of Live" mentre per il brano "Il Cielo Che Attende" ha usato un normale riverbero.
    Per quanto riguarda Trevor, nel suo setup per i brani "Kalimbatar" e "The Meeting At The Window" non oltre alla chtarra con Kalimba c'era nessuna Loop Station, ma una serie di effetti riverbero con memoria per la modalità "infinite".
    Per i brani eseguiti insieme, in "My Favourite Mistakes" hanno entrambi utilizzato una sorta di martelletto utilizzato in modo percussivo sulle corde degli strumenti, mentre il brano "Empathy" è frutto di una improvvisazione tra i due artisti.
    Vi posso assicurare che al di la della tecnica e bravura dei musicisti, mentre registravo ho percepito l'intensità delle esecuzioni e delle composizioni come raramente accade in questi casi. Sappiate che non è stato fatto alcun editing e post produzione perciò quello che potete ascoltare della registrazione sono semplicemente i take originali e unici del live.
    Per la registrazione ho utilizzato i segnali mono di linea delle 2 chitarre dopo gli effetti personali utilizzati sul palco, mentre con un Neumann U87 in modalità omni ho ripreso l'amplificatore che amplificava entrambe le chitarre ad una distanza di 1,5m circa e che al contempo catturava l'ambience dell'auditorium. Per il mix ho utilizzato un riverbero modalità ambience per aumentare la spazialità e la densità del suono, oltre a un riverbero Hall molto ampio e filtrato sulle alte frequenze con 6sec di decadimento per offrire più profondità. In mastering invece un eq sul generale post effetti, poi in catena un compressore e un limiter usati con parsimonia per amalgamare il tutto preservando tutta la dinamica possibile.
    Spero di aver soddisfatto la vostra curiosità e vi segnalo anche l'ultima produzione di Luca Francioso con orchestra d'archi. Ecco il brano Feraxi Silence tratto dall'album SEA.
    Buon ascolto

    https://www.youtube.com/watch?v=ElpIwgxKm_c

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    1. Benvenuto e grazie per queste note. Credo di poter parlare a nome di tutti: ci fa molto piacere che tu abbia notato una conversazione costruttiva. Siamo un gruppo di appassionati abbastanza ristretto e ci siamo costruiti questo spazio proprio per fuggire dalle dinamiche negative di tanti altri spazi simili sui social. Qui ci si esprime con franchezza (e si cazzeggia pure!), ma sempre con assoluto rispetto per le persone, la musica e i musicisti.
      Il tuo reportage da protagonista "dietro le quinte" è davvero molto interessante. Spero che continuerai a farci visita, quando e come vorrai. Grazie.

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    2. PS: tra l'altro, negli ultimi post, qui sta crescendo l'interesse per gli aspetti tecnici e creativi della registrazione, in cui molti di noi si stanno cimentando seppure a livello casalingo e amatoriale. La chitarra acustica è uno strumento meraviglioso, ma forse uno dei più difficili da registrare, quindi i tuoi consigli possono essere assolutamente preziosi.

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