Suonare da soli alla fine stanca, e si che di progetti per questo dannato 2020 ne avevamo parecchi, tutti naufragati nell'oceano in burrasca del covid. Ed è anche giusto così, davvero non mi sembrano i tempi per stipare le persone in teatri angusti o comunque di certo non adatti al distanziamento. Per non parlare dei palchi, spesso piccoli e affollati. Quindi il mio lato artistico stentava ad uscire dalle solite cose fatte autarchicamente con cubase, mi sembrava, e mi sembra, di suonarmi addosso. Ecco che, complice una mia predisposizione mai coltivata per bene per il disegno, ho cominciato ad interessarmi alla pittura.
Anche perchè mi hanno regalato a luglio un quadro fatto da una conoscente, che mi è piaciuto ma mi ha anche fatto sorgere la domanda: ma io no? Ecco che subito, come feci quando iniziai a suonicchiare la batteria, mi sono andato ad informare: tecniche, colori, tele e pennelli, video tutorial e infine a settembre il primo passo. Compro un paio di tele, qualche tubetto di colori acrilici, due pennelli e via alla prima prova su tela della mia vita, questa :
L'ho dipinta seguendo un tutorial, con il portatile a farmi da modella virtuale, cercando di capire come muovere i pennelli, come fondere e sfumare i colori, da dove iniziare e soprattutto quando finire. Non è un granchè, ma ne fui molto orgoglioso. Chiaramente, e vale per tutte le prossime foto, immortalare un dipinto con il cellulare e con luci inadeguate è davvero restrittivo, si perdono prospettive e i colori e le sfumature se ne vanno a farsi fottere. Ma non è che adesso posso pure fare un corso da fotografo artistico, accontentatevi e usate un po' di fantasia.
Quindi, già dal secondo quadro non ho più seguito tutorial, al massimo lo guardavo ma poi al momento di dipingere ho cercato di usare la memoria e l'estro del momento. E sono usciti questi:
OK, ho appena cominciato a capire alcune cose di base, e non sempre quello che vorrei fare poi riesco a trasmetterlo sulla tela. Ma vabbè, è come sulla chitarra, storia vecchia...più studi, più hai armi per liberare le idee dagli spazi ristretti del cervello, altrimenti è sempre un bbona la prima, che in fondo per un semplice appassionato può anche bastare. Andiamo oltre...
Come vedete, ho lasciato andare l'immaginazione, ho raffinato la tecnica dei riflessi sull'acqua, ho immortalato la mia passione principale. E continuo a divertirmi sempre più, in 3 o 4 giorni con sedute giornaliere di 2 o 3 ore finisco i quadri, e davvero quando mi metto a spennellare il tempo vola che è una bellezza
E questi sono gli ultimi lavori...insomma, in meno di due mesi ho inventato un hobby e riempito le pareti di casa. Un paio, che non sono qui proprio per questo, li ho regalati. Anche l'albero giallo è un regalo per mia moglie. Devo dire che i pochi sfortunati che li hanno visti dal vero, con la luce giusta e alla giusta distanza, hanno apprezzato ed avrei anche già un paio di commissioni. Per ora uso gli acrilici anche se sono maledettamente attirato dai colori ad olio, ma purtroppo per via dei medium che usano tipo la trementina, non sono indicati per dipingere in casa.Vedremo, per ora non mi sento all'altezza, di certo mi sto divertendo tanto e mi piace anche informarmi, studiare, sapere chi erano i pittori, le loro tecniche, il puntinismo, i macchiaioli, le velature, le tecniche a spatola ecc ecc Spero di non avervi annoiato , abbiate pietà ma siate sinceri, ma soprattutto scusate se il tema del post è fuori luogo su un blog di chitarre, ma l'arte è arte e quando c'è urgenza...Certo che la vecchiaia è una brutta bestia...🤣🤣🤣
Penso a quando qualche tuo lavoro finirà in qualche vernice...questo è un Degas, questo un Monet, e questo è un Alvianì (con l'accento sulla i). Quotazioni da capogiro s'intende.
RispondiEliminaA parte gli scherzi: mi piace il penultimo, quello prima dell'albero giallo.
RispondiEliminaBeh, li mi sono impegnato perchè era il regalo di compleanno per mia moglie...però più che Alvianì preferirei " toh, questa è una crosta de l'Alvianetto"...🤣🤣🤣
EliminaRagazzi, è come se a settembre avessi imbracciato la chitarra dopo decenni sapendo fare solo il giro di DO e proponessi dopo 2 mesi una cover di Emmanuell: già sarebbe tanto se riuscissi a prendere le posizioni...per la fluidità del pezzo ci vorrebbero mesi se non anni. E credo che anche nella pittura sia lo stesso, la voglia, la predisposizione e l'entusiasmo non bastano. A me si, sia chiaro ;-)
Ma intendi l'ultimo albero giallo o il penultimo dove di giallo c'è solo il fogliame centrale coi riflessi sull'acqua? Quello è un attimo di astrattismo lisergico eheheheh
Eliminate possino..potevi numerarli no?
RispondiEliminaquello sul fiume, il penultimo insomma
In realtà hanno un nome, ma per pudore mi taccio...
EliminaIo voto 3, 5 e 6. Stanno tra naive e impressionismo... Si vede pure una certa tecnica nell'uso del colore. Insomma, come inizio non male davvero!
RispondiEliminatra naive, o naif che dir si voglia, e impressionismo c'è parecchio spazio, da qualche parte mi collocherò. Mi sento un paesaggista, ma non necessariamente iperrealista. Ho difficoltà da sempre con i ritratti, ma prima o poi. Sul colore, finora avevo usato china, pastelli e poco altro. Il mondo dei pennelli è davvero tutta un'altra cosa, un territorio vastissimo e impegnativo, ma molto stimolante. Mi piace sporcare la tela ad istinto, e poi fare un passo indietro per vedere se può funzionare anche negli occhi degli altri. Nessuno sul momento può dirmelo, ma è il bello delle sfide ;-)
EliminaAmmazza Ste!!! Bravo!!! I miei preferiti sono la spiaggia e l'albero giallo, si nota poi la crescita e l'acquisizione della tecnica dai primi a gli ultimi, pure io ho una certa predisposti, ione per le arti grafiche, ma solo con la matita, con i colori non sono mai riuscito a padroneggiare nessuna tecnica
RispondiEliminaDevi solo provare, magari non sempre si trova il percorso giusto ma poi alla fine si arriva a dama. Per ora sto scoprendo gli acrilici, un giorno voglio arrivare all'olio, materia prima dei pittori con la P maiuscola, quelli che mischiavano uova e altre porcherie, inalavano essenze maleodoranti e si intossicavano mucose e pelle. Però poi riuscivano a fare cose grandiose. Ricordo ancora il giro culturale con Vince a Parma, quel giorno ho avuto sentore che la pittura dopo la musica mi intriga tantissimo.
EliminaGià ti vedo nel negozio di colori a rompe i cojoni sul pennelletto con setole di martora, e che mi dici di questi acrilici... ma di spatole hai solo queste?... No, roba cinese no!... E quei Caran d'Ache acquerellabili? :DDD
RispondiEliminaC'hai preso, già vado a rompere i coglioni al negozio di belle arti che ho svaligiato in qusti due mesi. Ora ho una trentina di pennelli, colori assortiti, cavalletto e tavolozza. In più, come il dr brugola insegna, ho costruito pennelli con gli elastici e spatole da pittura con l'alluminio, che non mi manca certo. C'è un grosso angolo delle pips anche nella pittura ;-)
EliminaOgni passione è sostenuta da innumerevoli pips. Poi con l'esperienza molte pips si smontano, come abbiamo fatto per le chitarre. E' una liberazione, ma subentra anche un po' di noia per certe cose dette e ridette che all'inizio creavano entusiasmo. Ammetto che da un po' ho smesso di sbavare dietro a certi particolari che trovavo eccitanti. Saggezza... o senescenza! :D
EliminaPerò con le pips ci siamo divertiti un sacco anche prendendo in giro noi stessi.
EliminaMica si può stare innamorati per sempre.
Oh Alvianì, però te lo dico subito: che non ti venga in mente di unire le due passioni!
RispondiElimina[img]https://i.pinimg.com/originals/7b/5d/fd/7b5dfdcf053c327e6a5606bf0d8c1c37.jpg[/img]
No tranquillo. Però...però ho ripassato la scritta lakewood sulla custodia, se dovessi andare oltre denunciatemi !!!!
EliminaIo invece la butto li... E se provi a fare un affresco? Magari nella casetta al mare? Sai che spettacolo avresti la tua piccola Sistina da condividere con gli amici... 😉
EliminaUn affresco mi sembra quantomeno prematuro...però l'idea di un murales o di un troemp l'oil mi ha sfiorato. Quando mio figlio era piccolo, sapendo che di li a poco avrei ritinteggiato il salone, gli dedicai una parete dove poteva scarabbocchiarci come voleva. Alla fine la usai di più io, e anche se con i pennarelli, feci parecchi disegni rupestri. Che goduria vandalizzare casa eheheheh
EliminaBravo Stefano!
RispondiEliminaGrasssie ;-)
EliminaNe voglio uno assolutamente e non scherzo,se sei daccordo ti invio tutti gli estremi
RispondiEliminaabbravoo e anche qui non scherzo toh!!!
e che lo vuoi gratis? Questi sono degli autentici Alvianì!
Eliminaavanti con le offerte: si parte da 10 baiocchi. Chi offre di più?
*** Un paio, che non sono qui proprio per questo, li ho regalati.***... e allora c'ho prova
Eliminato, naturalmente spedizione a mio carico 🤗😉🙏
Ok mich, ma fammi diventare ancora un po' più esperto. Però non ho la minima idea di come si possa spedire una tela senza rischiare. Vedremo frate'
EliminaTanto per parlare, ma la pittura non è proprio un hobby economico. I colori costano, diciamo quelli di fascia media per studenti, 7-8 euro a tubetto da circa 100 ml. Le tele, sempre nella fascia media e nelle misure standard non troppo grandi, dai 10 ai 15 euro. I pennelli sono la spesa maggiore, alcuni costano più di 50 euro !!! E ce ne sono di innumerevoli misure e forme, tutti utili per determinati usi. Ho però scoperto che di pennelli per artisti se ne fanno comunque un numero limitato, ma di pennelli per il trucco femminile se ne producono a miliardi, in varie forme e materiali, anche affini a quelli per dipingere. E naturalmente costano molto meno. Un paio li ho rubati a mia moglie, ma non dite niente eheheheh
EliminaStè in tutta sincerità ho apprezzato l'approccio e la freschezza di questa tua nuova passione e per me sono già belli così, migliorerai sicuramente ma spero che tu non perda la "fanciullezza" di questi dipinti.
EliminaP.s.:la spedizione...? semplice,arrotoli infili in un tubo e via...scherzooo ma non troppo :)))))))))))))))
Arrotolo? Mich, le tele hanno un telaio di legno da 2 a 4 cm di spessore, la vedo dura a meno di rivolgersi a uri geller ahahahahah
EliminaAzz...pensa che cultura ho io in materia,vabbè alla fine di questa pandemia (finirà finirà) mi tocca salire su un freccia rossa e... ;-)
EliminaQui ci vuole il dott. Brugola.
EliminaLe tele in genere sono graffettate su un telaio di rigotti di legno. Penso che si possano togliere agevolmente. La tela l'arrotoli e la spedisci al macca e ti tieni il telaio sul quale puoi graffettare una tela nuova.
Ma che vi devo dire sempre tutto io?
vabbè, allora compro direttamente una tela non intelaiata, faccio prima. Ma non so, mi viene da pensare che arrotolando si potrebbe fare qualche crepa, magari per colpe mie oppure perchè la tela o i colori non sono di qualità eccelsa. Ma forse esistono degli scatoloni rinforzati fatti apposta per dipinti, mi devo informare. Però se Mich, a pandemia calma, mi viene a trovare mica sarebbe male. Oppure se ci vediamo per un raduno...
Eliminauna richiesta caro omonimo:
RispondiEliminama se avessi bisogno di una copertina per il mio nuovo cd di miei brani inediti, potrei contare su di te come realizzatore?
in ogni caso sei un grande, e vai Ste!
Contare sicuramente, se poi ne sarò in grado è tutto un altro paio di maniche. Ma mi piacerebbe tantissimo !!!
EliminaBeh, direi chr hai trovato il modo di riempire le pareti di casa senza spendere cifre esorbitanti per dozzinali copie di quadri famosi, o anonime tele psuedoastratte, come fanno molti.
RispondiEliminaE pensare che io non ho mai ho realizzato un quadro in vita mia...ehssi' che ho cominciato a scarabocchiare i primi disegni da 6 anni in poi, continuando fino al Liceo Artistico ed oltre, in cui avevo la media dell' 8 e del 9 (in Storia dell' Arte) in tutte le materie, specie in Ornato e Figurato. Il mio forte erano i ritratti a matita. Quadri pero', ripeto, non ne ho mai dipinti: troppa pazienza...Sempre stato amante del bianco e nero.
Da oggi in poi ti chiamero' : "Stefn o' pitto'r"!
Anche io fino a settembre non avevo mai dipinto un quadro, ne usato i pennelli. Da ragazzo tanti disegni, a china, a matita, e anche io amavo il bianco e nero. Poi questa estate la folgorazione: mi sono accorto che i colori e lle loro miscelazioni mi intrigavano, ho letto il più possibile e visto decine di video dove artisti più o meno famosi dipingevano in tempo reale spiegando passo passo quello che facevano e come lo facevano. Dopo ho comprato la prima tela e da allora non passa giorno che non dia due colpi di pennello alla mia vita. Durerà? Bah, per ora o' pitto'r s'addiverte ;-))))
EliminaAspettiamo l'autorevole giudizio di Andrea, esperto di arte!
RispondiEliminaAndrea deve essere occupatissimo, l'ho contattato 2 giorni fa su whatsapp per scambiare due chiacchere, ha detto ti chiamo e sto ancora a aspettà...;-)
EliminaAndrea si è perso, si è persooo e non sa tornareeee..
Eliminaaho io quando provo a chiamarti il tel manco te squilla! Ce riprovo...
Eliminami sono dimenticato di dirti che il mio n. di telefono è cambiato
Eliminate lo mando.
Ma lo sai che sono rincoglionito!! Non avevo notato che gli alberi che si riflettono nell'acqua formano una chitarra, me lo ha fatto notare Stefania... Si sono rincoglionito!!!
RispondiEliminaE no, Mi', ma che me devo preoccupà ? :DDDDDDDDD
EliminaMai vantarsi nella vita...te la sei cercata ;-)))
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RispondiEliminaBravo Ste, a me piace quello col fiume verde. Secondo me fai bene a coltivare e sviluppare questa passione, fra l'altro è molto rilassante e tu non sei affatto male. Io pratico un po' con gli acquerelli, ma faccio solo degli schizzi veloci, quando sono in viaggio, mi aiutano a ricordare meglio i luoghi e devo dire che funziona. Durante il lock down mi sono "imbarcato" in un gruppone facebook che si chiama Triestesketchers, abbiamo fatto un disegno a tema al giorno per 49 giorni (io in realtà ne ho fatti molti meno). Alla fine eravamo in più di 500 da tutto il mondo, hanno fatto un crowdfounding e abbiamo fatto un libro con i disegni. Mi è arrivato a casa una settimana fa, è stato emozionante.
RispondiEliminaBello! Dai, facci vedere qualcosa, sono curioso e anche sicuro che sei bravo come con la sei corde ( e le 8...) Grazie Gianca
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RispondiElimina[img]https://m.facebook.com/groups/urbansketcherstrieste/permalink/3089033171146248/[/img]
RispondiEliminaCi provo, tanto siamo fra amici
Acquerello ? Mi piace, si vede che hai padronanza della tecnica. Lo sapevo che eri bravo...;-)))
RispondiEliminami sa che qui sopra fra un po' passeranno più dipinti che ricette.. cambiate nome al blog, io propongo fingerpainting!🤩
RispondiEliminaCaro Ste, fingerpainting non è malaccio...che ce voi fa, quando uno è artista a tutto tondo...ed io, a tutto tondo, modestamente lo sono ahahahah
EliminaNon vedo l'acquerello di Gianca!
RispondiEliminaNon lo vedo neanche io, ma se clicchi con il destro sul quadratino verde e scegli apri immagine in un altra pagina ti porta a facebook ( che io non ho,ma l'immagine si vede )
EliminaVisto ora, mi piace molto. Bravo Gianca!
EliminaAmmazzalo che bravo! Mi piacciono molto gli ultimi tre, trovo che hai una predilezione per le cromie intense che mi ricorda certi pittori espressionisti tedeschi di inizio '900, ma in una chiave più morbida, quelli erano violenti proprio. Tra Nolde e Kirchner. Ottima mano, complimenti davvero.
RispondiEliminaSono stato (molto colpevolmente) assente dal sciito ma è stato un periodo un po' così, "mortaccino" diciamo così, ma mi rifarò (Max e Gianca, sapete a che mi riferisco, abbiate pazienza).
mannaggia ai mortaccini....
Elimina(Max, manda nuovo n di tel pure a me, grazie!)
EliminaComplimenti Stefano, per essere delle opere prime sono notevoli ... mi piace molto il penultimo.
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