sabato 16 maggio 2020

ToneRite Blind Test

Blind test pre e post ToneRite!
Dopo il precedente esperimento fallito perchè avevo tagliato le unghie tra una registrazione e l'altra, stavolta ho provato ad essere più rigoroso, cercando di riprodurre le stesse condizioni per questo blind test.
Due tracce: A e B. Una è stata registrata prima dell'utilizzo del ToneRite (ovvero è la stessa traccia dell'altra prova), l'altra dopo 72 ore di trattamento, con le unghie nelle medesime condizioni. I brani suonati e le impostazioni delle tracce sono le stesse, ovvero nessuna equalizzazione, lo stesso leggero riverbero e normalizzazione del volume. Stavolta, come suggeritomi da Beppe, ho messo in fila le due registrazioni dello stesso brano. In cuffia per me le differenze sono abbastanza evidenti, enjoy!


24 commenti:

  1. Be' pare che funzia...
    quello che però non ho capito è se il miglioramento del suono sia permanente o no. Tutte le volte che vorrei il suono "più bello" devo aspettare prima 72 ore di marchingegno?...orca pupazza che palle.

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    1. Sul sito stesso del produttore si dice che non è permanente ma dopo un po' la chitarra torna gradualmente alle condizioni pre-tonerite, quindi consiglia dei "richiami".
      Però non mi hai detto quale traccia credi sia quella post-trattamento: la A o la B? ;)

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  2. Si percepisce una differenza, ma la mia domanda è: non basta suonare lo strumento per una mezz'oretta, per ottenere il medesimo risultato? Lo sto sperimentando sulla chitarra di mio figlio, che oltretutto è nuova, appena la imbracci, suona chiusa, mano mano si apre ed escono fuori tutti gli armonici di cui dispone, pensavo fosse solo una mia sensazione, ma la stessa cosa me la ha sottolineata mio figlio

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    1. Io direi di sì: il principio è quello, anche se estremizzato nel caso del Tonerite.
      Quindi la chitarrella nuova sta rubando cuori, eh? Non avevo dubbi! :))

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  3. La traccia A ha un suono più incentrato sulle medie, direi più Martin Vintage; la traccia B mi sembra più scavata sulle medie ma con più armonici e bassi, un suono più "moderno" ... direi che la traccia A è prima del trattamento mentre B dopo la "cura".
    Se mi sono sbagliato, vuo dire che mi devo comprare un paio di orecchie nuove!
    Comunque le differenze sono percepibili, ma non saprei dirti quale mi piace di più ... insomma è una chitarra che suona alla grande in ogni situazione!!!

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  4. Forse sono le orecchie che si aprono.
    Non e' pensabile che siano solo i materiali a dire la loro dopo un lasso di tempo, penso che qualsiasi parte del nostro corpo possa avere simili reazioni. Le condizioni di tessuti e organi non sono sempre le stesse durante le 24 ore; per esempio, durante la notte e' risaputo che, tra l'altro, i dischi vertebrali si gonfiano di acqua e di giorno invece tendono ad asciugarsi. A causa di questo a volte ci sembra che qualcosa non quadri per il giusto verso. La stessa cosa puo' avvenire per gli organi uditivi.
    Qualcosa di simile, insomma. Quante volte ci "gonfiamo" e ci "sgonfiamo"? Oppure avvertiamo doloretti qua e la', a seconda delle stagioni o del tempo e cosi' via, gli esempi potrebbero non finire qui. Una cosa simile potrebbe causare la nostra percezione sonora. Spesso a me una chitarra da poco sembra suonare meglio di una blasonata. E viceversa.

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    1. Anch'io sono sicuro di questa cosa che dici. Addirittura mi pare di notarlo anche quando ascolto la musica, da appassionato di hifi: nelle giornate umide la percezione uditiva è meno affinata. In questo caso il confronto A-B almeno permette di ascoltare le due tracce con le orecchie nelle medesime condizioni ;)

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  5. Le differenze, ascoltando con le AKG, ci sono anche se non eclatanti, come è giusto che sia. Mi perplime sto fatto che non sia definitivo il risultato ottenuto dopo il trattamento: se imita le condizioni ottenute dopo ore suonate, perchè non rimane stabile il miglioramento ? Capisco i richiamini, specie se non la si suona frequentemente, ma poi un miglioramento dovrebbe rimane se va a modificare la struttura dei legni. Boh, oppure non ci ho capito una benemerita :DDDDDDDDD

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    1. Ok ma quale pensi sia la traccia post-Tonerite, A o B?
      Io non so se c'è anche del marketing. Se ammettessero che il risultato è definitivo, sicuramente ne venderebbero meno, in quanto gli appassionati magari ne comprerebbero uno in gruppo per passarselo.
      Anche secondo me qualcosa dovrebbe restare, permanentemente, cmq nei vari forum tipo UMGF ci sono fiumi di discussioni in merito

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    2. A senza marchingegno, B con.
      (o no?)

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    3. Io invece sento "migliorata" la traccia A , quindi la B è quella prima del trattamento. Ma possono le mie orecchie oramai in pappa da tempo fare da giudice ? Vediamo....

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  6. Io proprio non lo so. Però pensavo che il tone-rite potrebbe verificare quella teoria/impressione secondo la quale certe chitarre cominciano a rispondere meglio dopo 20/30min che le si suona. Io quell'impressione ce l'ho su quasi tutte le mie chitarre, per questo sono più portato a ritenere che quello che migliora dopo 30min è il suonatore! Però... Mai provato a sentire se c'è qualche differenza anche solo dopo 30min di applicazione?

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    1. Secondo me, la sollecitazione fornita da un suonatore è ben più efficace del solletichino che fa questo vibratore alle corde delle chitarre (mi vengono in mente dei paragoni erotici ... ma ve li risparmio).
      Per esempio io trovo che dopo un po' di flatpicking energico e di strumming la chitarra si apra nel suono, ed incomincia anche ad emettere quel profumo di legni che mi fa tanto impazzire, come se respirasse.

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    2. Eh, davvero difficile dirlo. Se il miglioramento dopo il Tonerite equivalga la mezzoretta di riscaldamento, non saprei davvero. Tra l'altro il warmup è graduale, il che inficia la percezione di un prima e un dopo; mentre col tonerite, ogni volta che l'ho usato, dopo ho avvertito abbastanza nettamente i miglioramenti che dicevo.
      La domanda "vale davvero la pena?", che si pongono in tanti, temo resterà per sempre senza risposta, se non lo si prova con le proprie orecchie.
      Secondo me sì, ma io ce l'ho e quindi sono di parte ;))
      Nel mio caso avevo appena venduto lo zoom H5, ed ho colto l'occasione per reinvestire nel Tonerite.

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  7. Tempo di soluzione: Traccia A pre Tonerite, traccia B post Tonerite!
    Quindi vincono Beppe e Max, Stefano paga il caffè ;))

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    1. E ce lo sapevo...vabbè, appena c'incontriamo caffè per tutti, molto volentieri.
      Però io sento davvero la traccia B un po' ovattata, mi devo preoccupare ?

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    2. Magati preferisci il suono de-tonerizzato, embè?

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    3. E' provato che, con l'avanzare dell'età, il timpano perde elasticità e quindi le frequenze più alte non si percepiscono più ... per questo Stefano preferisce la versione pre-tonerite, che ha un timbro più "medioso". :-PPPP

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    4. Magari un tappo di cerume, la verità è ( comprovata da visite ) che sto diventando sordo, specialmente dal destro. Mia moglie dice "sei sordo quando ti pare", magari fosse così...

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    5. A Ste! Può essere che vendono un tonerite pure pe le recchie... Se lo trovo me lo compro prima io e poi te faccio sapé... 🤣😂🤣😂🤣😂🤣🤣😂😂

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  8. e cio' l'orecchio fino cio'....

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  9. a me piace più la B, la trovo più a fuoco e risonante, la A è leggermente ovattata (a differenza del precedente test...) comunque l'ho fatto senza leggere i commenti. ciao

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    1. Stefanooo, caffè pure per Gianca!
      (la B è quella dopo il Tonerite)

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