martedì 8 ottobre 2019

Recording King RPS-7-GY Single O




La chitarra e' una Recording King di colore grigio, le cui specifiche sono sul sito di Thomann. Il manico mi da' piu' l'impressione di una stratocaster e chissa' come suonerebbe con le .09, tra slide e bending! Qui invece monta delle .012
Una mattina mi son seduto davanti al microfono e l'ho strimpellata a ruota libera fino a quando e' durata la memoria dello SmartPone (non Max, ho dettooo! Un'ora circa cioe'. Poi ho caricato tutto su Videopad e mi son divertito a tagliare via tutte le nefandezze. Alla fine ho scelto di caricare le meno peggio, sintetizzate in questa decina scarsa di minuti (per l'esattezza 8 minuti e passa) in cui mi cimento in spezzoni tratti dai manuali Unterbergheriani, da mie composizioni mai terminate e perennemente sospese e da pseudo-improvvisazioni estemporanee (cioe' a dire quando mi metto con la chitarra in mano e comincio a sclerare musicalmente in maniera pindarica per ore ed ore fino a quando non credo di aver trovato qualcosa che possa formalizzarsi in una melodia, un motivo, un' idea).
 Ovviamente, ripeto, qui sono solo pezzi accennati o dimezzati.






11 commenti:

  1. Be' il suono che ne esce (e la registrazione con il telefonino non aiuta di sicuro) è piccolino e sottile. Un po' per le dimensioni della cassa e un po' per il legno usato che immagino sia un compensato. Se ti piace, stai a posto, ma credo che la tua tecnica meriti qualcosa di più o no?

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  2. Aggiungo: se non è un effetto strano del video, la tastiera appare chiara chiara, come se fosse secca. Qualche goccia di olio paglierino e prenderebbe un bell'aspetto scuro.

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    1. Dice il sito della RK che la tastiera, e il ponte, sono in reverbond...non ho idea di cosa sia, ma se c'è la parola "legame" nel nome mi da l'idea di qualche miscuglio tenuto insieme dalla colla. Questo per dire che il colore non sarà certo quello del palissandro.

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    2. ...dell serie: bond, il mio nome è reverbond

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  3. Sto ascoltando dalle cassettine del portatile, e il suono sottile può essere anche a causa del supporto audio, stasera ascolto meglio. Ma ci sta che una parlor abbia una voce "diversa", la cassa piccola inficia non poco. Certo, una volta a Sarzana provammo un modello ( mi sembra di un certo mr Jenkins e figliolo, boh...) con una cassa microscopica ma dal suono enorme e bilanciato. Costava però un tantinello per uno sfizio da togliersi. Il colore non mi dispiace, così come tutta l'estetica. Certo, il manico da 43 è strettino per me oramai, quando imbraccio l'Arìa mi pesto "i diti" da solo eheheheh
    Come hai registrato ?

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  4. Beh, ovviamente non e' una Dread o una Triplo zero; e' una Parlor e il nome stesso dice che e' una signorina beneducata e fatta apposta per il salotto :-). Dal vivo, cosi' a orecchio, il suono non lo avverto tanto sottile, anche se naturalmente il supporto dei bassi e' un' altra cosa, ma di chitarre dai bassi belli pieni e con top in massello ne' ho diverse e lo sfizio era proprio questo tipo di chitarra, la cui forma ad otto allungato mi ha sempre affascinato.
    E comunque io registro sempre con le cuffie, per cui penso che i miei video vadano ascoltati anche in quel senso, avendo tempo, voglia e pazienza, naturalmente :-)
    L'ho tolta adesso dalla custodia, dopo una settimana e mezza ho controllato l'accordatura con l' accordatore elettronico: perfetta! Del resto il manico in Nato e' solido e mantiene bene il tiraggio delle .012, almeno fin'ora. Il ponte e la sella sono in osso e si vede chiaramente che la composizione del materiale e' diversa dalla solita plastica. La tastiera e' proprio cosi', chiara e lubrificandola non cambia colore. L' unica cosa che non mi piace e' quella macchia piu' scura che si vede chiaramente verso gli ultimi tasti... Inoltre i segnatasti sono fatti tipo "Stencil" XD. Beh, provero' dunque a cancellarli se possibile, perche' a me piace la tastiera senza i dot, in maniera da spostare il capo a piacimento senza le eventuali distrazioni che questi comportano a livello visuale (di solito sulle altre chitarre li mimetizzo col pennarello scuro).
    Ovviamente, caro Max sarebbe meglio avere una chitarra super ma io non credo di avere una tecnica degna e comunque in ogni chitarra che strimpello trovo un perche'. Questa per esempio, l' ho suonata per un paio d'ore dal negoziante, nonostante l' action originale un po' altina e per me questa era gia' indice che...ci eravamo scelti!! :-))). E' come quando gioco con un gatto per piu' di un' oretta, poi devo prenderlo, perche' senno' mi sento come se abbandonassi un figlio, ahahah!!!
    Di solito, quando una chitarra sento che non fa per me, massimo dopo mezzo pezzo la rimetto nella rastrelliera, fosse pure una Martin da 3000 euro come quella che ho provato il mese scorso.
    Caro Stefano, ho messo il microfono a 30-40 centimetri in direzione della mano che pizzica, verso la buca; qui non si vede per un pelo. Ovviamente l'audio microfonico sostituisce quello del cellulare.
    Grazie per i commenti, molto gentili! :-)

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  5. La chitarra non è male per forme e contenuti, una sola cosa non mi piace: il colore, per me le acustiche devono essere naturali, al massimo un leggero sun burts, ma sono gusti personali, per il suono, non emetto giudizi, perché la ripresa audio non rende giustizia

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  6. Non so che dirti, Mimmo. Io come al solito giudico sempre in base all' ascolto con le cuffie e al PC. Forse con smartphone e simili (maledizione a chi li ha inventati XD) non si sente come si deve e tieni presente che bisogna leggere tutto quello che ho scritto, specie riguardo al fatto di aver estrapolato il meno peggio di quello che sono riuscito a strimpellare in un' oretta scarsa, fino a esaurimento della batteria cellulitica.
    Se hai letto, nemmeno a me piace il colore; anche a me piacciono solo le naturali, le nere e le sunburst, ma nel negozio c'era solo questa ed io l'ho presa al volo per via dello shape Singolo Zero, seguendo l' istinto del momento (a volte succede che desideri una cosa un giorno e il giorno dopo l'hai gia' dimenticata). Se la senti dal vivo suona benissimo, comunque da Parlor fatta con laminati.
    Grazie per lo commento! XD

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  7. Suono sottile. Ma ovviamente non possiamo aspettarci un cannone, sia per le dimensioni che per il prezzo (quindi i materiali). Dici che hai dovuto lavorare su sella e capotasto per renderla più agevole, quantomeno sembra intonata. Direi che è una buona travel guitar.

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  8. Si, Perry; per come mi muovo io sulla chitarra ho bisogno di un' action molto bassa e a mia memoria non ho mai incontrato uno strumento che in origine ne avesse una decente, oltre ad essere adatta allo strumming. Forse solo nelle Yamaha; in tutti i casi che ho toccato con mano ho sempre messo mano a sella e capotasto, spesso sostituendoli ex-novo.
    La voce non e' dolce come quella della Washburn, ma suona molto acustico. Grazie per il commento!
    Comunque la costruzione e' sorprendente, per quel che mi aggrada; nut e sella originali sono in osso e non in plastica, l'accordatura si mantiene a lungo, la verniciatura e' un matt perfetto, le rifiniture sono molto curate. Un vero gioiellino rispetto a tanti catorci da 150 euro che ho strimpellato cinque minuti e subito messi da parte, mentre a questa ho fatto una corte serrata prima di confermarla nel mio parterre. Unico neo: nut troppo stretto.

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