Ultimamente ascolto parecchio Judith Owen, una cantautrice e pianista del Galles, mi piace la sua voce calda e profonda.
Nel 2018 è uscito questo suo album di cover, in cui ha reinterpretato brani di generi musicali molto diversi.
Ci si potrebbe chiedere se era necessaria l'ennesima cover di "Smoke on the water" o di "Blackbird" ... in questo caso direi proprio di sì!
Notevole anche la sua versione di "Cherokee Luise"
Molto brava! Purtroppo è una di quelle cantanti che non devo guardare mentre cantano. Certi artisti, soprattutto donne, esprimono una gestualità caricata per aggiungere pathos a una musica che non ne ha bisogno, una teatralità sopra le righe che mi risulta eccessiva e un po' "fanatica". Ma è una impressione mia. Lei è davvero brava e personale!
Anche a me da un po' fastidio la sua gestualità, soprattutto nel primo video. Ho scartato un altro video di blackbird, girato nello stesso studio e nella stessa occasione, non perchè fosse meno bello, ma perchè mi sembrava proprio eccessiva, mentre in quello che ho messo è un po' più compassata. Mi rimane il dubbio di quanto la sua gestualità sia "teatro", o quanto il suo lasciarsi rapire dalla musica, alche nel libero movimento del corpo, contribuisca ad esaltare l'espressività che mette nel controllo della voce (e nella dinamica dell'accompagnamento).
Beh, smoke on the water così è tutt'altra cosa, fantastica. E lo dico io che ancora mi emoziono ascoltando l'originale... Molto brava, nonostante le mossette ;-)
Brava è brava...però drammatizza tanto! E Blackbird ne soffre un po' perdendo tutta la leggerezza delle atmosfere beatles. Preferisco la versione di Sarah McLachlan dal film I am Sam. Che ci volete fare sui Beatles sono un po' tradizionalista.... https://www.youtube.com/watch?v=mcBWxpamy3g
Trovo che sia molto brava, e mi piace la sua voce, un po' meno il modo di reinterpretare, forse perché uno tende a fare paragoni con l'originale, e questo però è un limite dell'ascoltatore, in questo caso un mio limite
E' vero, le atmosfere dei pezzi dei Beatles erano più eteree, più sfumate, ma io apprezzo proprio questa capacità di reinterpretare un brano, trasfigurandolo secondo i sentimenti che quella musica ha suscitato all'ascolto. Altrimenti una cover diventa come fare karaoke, e allora sicuramente l'originale è sempre meglio.
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Molto brava! Purtroppo è una di quelle cantanti che non devo guardare mentre cantano. Certi artisti, soprattutto donne, esprimono una gestualità caricata per aggiungere pathos a una musica che non ne ha bisogno, una teatralità sopra le righe che mi risulta eccessiva e un po' "fanatica". Ma è una impressione mia. Lei è davvero brava e personale!
RispondiEliminaAnche a me da un po' fastidio la sua gestualità, soprattutto nel primo video. Ho scartato un altro video di blackbird, girato nello stesso studio e nella stessa occasione, non perchè fosse meno bello, ma perchè mi sembrava proprio eccessiva, mentre in quello che ho messo è un po' più compassata.
EliminaMi rimane il dubbio di quanto la sua gestualità sia "teatro", o quanto il suo lasciarsi rapire dalla musica, alche nel libero movimento del corpo, contribuisca ad esaltare l'espressività che mette nel controllo della voce (e nella dinamica dell'accompagnamento).
Beh, smoke on the water così è tutt'altra cosa, fantastica. E lo dico io che ancora mi emoziono ascoltando l'originale... Molto brava, nonostante le mossette ;-)
RispondiEliminaBrava è brava...però drammatizza tanto! E Blackbird ne soffre un po' perdendo tutta la leggerezza delle atmosfere beatles. Preferisco la versione di Sarah McLachlan dal film I am Sam. Che ci volete fare sui Beatles sono un po' tradizionalista....
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=mcBWxpamy3g
Trovo che sia molto brava, e mi piace la sua voce, un po' meno il modo di reinterpretare, forse perché uno tende a fare paragoni con l'originale, e questo però è un limite dell'ascoltatore, in questo caso un mio limite
RispondiEliminaE' vero, le atmosfere dei pezzi dei Beatles erano più eteree, più sfumate, ma io apprezzo proprio questa capacità di reinterpretare un brano, trasfigurandolo secondo i sentimenti che quella musica ha suscitato all'ascolto.
RispondiEliminaAltrimenti una cover diventa come fare karaoke, e allora sicuramente l'originale è sempre meglio.
Poi, ovviamente, il risultato finale può piacere o non piacere, ci mancherebbe ...
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