Oggi ho cambiato le corde alla Tangona. Non che suonassero male e non erano nemmeno particolarmente consunte, ma dalla scatola degli ammennicoli chitarristici è spuntata una confezione nuova di Elixir che tenevo giusto per la Tangona e mi si è accesa una lampadina. In effetti quelle vecchie stavano su da un bel po'. Ho l'abitudine di conservare nell'astuccio della chitarra la scatola delle corde montate con la data del cambio scritta sopra, ho dato un'occhiata e sono rimasto basito: 6-8-2016. Nel frattempo le Elixir hanno perfino cambiato confezione! Visto il lasso di tempo esagerato avrei voluto fare un confronto prima/dopo, ma ormai non ho più mezzi per registrare (ZoomQ3 andato e ingresso audio pc che non funziona più come prima), ma posso dirvi che dopo il cambio non si notano differenze abissali. Il suono è sicuramente più definito, fresco e brillante, ma non si nota quella differenza che ti aspetteresti dopo due anni e mezzo! Incredibile. A cambiare le Elixir non c'è neanche gusto.
c'e' une cosa che non ho mai capemepito: ma che cosa e' 'sta Tangona?!?
RispondiEliminaTanglewood SW40 SD VS E, detta tangona per le dimensioni generose
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Ah, la Tanglewod! Questa assomiglia ad una J45, col ponte normale, pero'. Io ero innamorato di una parlor della Tanglewood, recensita anni fa su un numero speciale acustico di Axe. Ancora mi pento di non averla comprata allora; adesso e' introvabile sui vari siti e se la trovi vogliono il doppio del vecchio prezzo.
Eliminaah, quel firestripe mi smuove dentro!
RispondiEliminaGià! Continuo a non capire perchè su certe chitarre non sia uno standard.
EliminaÈ veramente da sbavo...
EliminaLe Elixir mi erano piaciute parecchio sia sulla RK RP1-626 che sulla Simon & Patrick, qualche tempo fa. Ora le ho montate sull'altra RK, la ROS-616 e non le tollero, trovo che abbiano un timbro troppo nasale, mancano di quella brillantezza un po' frizzantina che mi era tanto piaciuto. Son quasi tentato di smontarle e montarle su un'altra chitarra, per capire se è lo strumento che non le digerisce o se ho imbroccato una muta balorda.
RispondiEliminaMi è capitato di imbroccare mute dello stesso tipo più performanti di altre. Ma è molto probabile che ci sia anche una risposta diversa su ogni chitarra.
RispondiEliminaIo ormai sono inchiodato alle Martin SP longlife, le elixir le ho usate per un certo periodo, suonano molto bene, ma le trovo un po' troppo dure, ma la cosa che proprio non digerisco e il fatto che a me si spellicviano sempre all'altezza della buca, Mirco mi hai fatto sorridere, mi hai fatto pensare al talloncino che ti attaccano alla portiera dell'auto quando fai il cambio dell'olio 😁
RispondiEliminaUguale! E sulle amplificate mi annoto pure il cambio batteria. Sono un meccanico! :D
EliminaTra l'altro, la muta stravecchia che avevo su, non era neanche spellicciata! Era un difetto molto marcato delle Elixir, ma mi pare che lo abbiano risolto.
EliminaIl cambio corde con le elixir non mi da più quelle sensazioni quando usavo marche diverse. La chitarra allora sembrava rinascere. Con le elixir nisba...differenze minime tra muta nuova e vecchia. Anche io come MIrco annoto sulla scatola la data. Normalmente raggiungo 8/12 mesi e il cambio è un atto voluto ma assolutamente non necessario.
RispondiEliminaIo le ho cambiate per vergogna, ma erano ancora decenti. Due anni e mezzo! O_O
EliminaIo ogni volta che cambio le corde non butto via le vecchie, bensi' le conservo, in modo tale da avere dei ricambi pronti ogni volta che si rompe qualche corda. Ovviamente questo accade piu' spesso per i cantini o per la quarta corda. Morale: ho due buste della spesa ricolme di decine di pacchi di corde vecchie e una marea di bassi, La e MI, che ivi arruginiscono da anni.
RispondiEliminaIo ho un file world "cambio corde chitarra" in cui segno la data della sostituzione e se cambio la pila dove necessita.
RispondiEliminaIn quelle elettriche le più recenti sono del 2016, ho anche una delle due telecaster con corde dl 2012. Vergogna!!!
Sulla tangona che monta le Elixir il cambio lo faccio solo più una volta all'anno, a settembre dopo le dannose sudate alle mani dell'estate.
Una volta alle chitarre acustiche facevo tre cambi all'anno, ma da come suono io, nessuno se ne accorge se ho una muta nuova..
;-)