martedì 15 gennaio 2019

Classical GAS - Santochirico Guitars

Ultimamente ho rimesso in sesto un vecchio catorcio con le corde in nylon (una Jasmine by Takamine), chiusa da anni in una delle custodie delle acustiche.
Ho fatto una gran pulizia, eliminato dal suo interno cavi e piezo del sistema pre, sagomato un nuovo ponticello in osso e cambiato le corde. Ma purtroppo è rimasto un catorcio. Però la sto suonando parecchio, per esercitarmi e noto che con la sua action da 4 mm sta alquanto giovando al mio modo di suonare. Me ne accorgo quando torno sulle acustiche e mi sento molto più sicuro e preciso.
Effetto collaterale è che mi sta rimontando prepotente la gas per le classiche. E il pensiero corre subito ai magnifici strumenti di Santochirico Guitars che ho avuto modo di provare a casa di un amico comune qui a Napoli in un paio di occasioni in cui c'era anche Vincenzo, il liutaio. Tra meravigliose chitarre crossover, dal gran suono e ricche di decorazioni e dettagli di grande maestria, questa classica pura che invece era molto basic, ahimè ormai già venduta, mi aveva rubato il cuore. Raffinata eppure potente, con soundport e comodissima da suonare.








Se avrò una classica, DOVRA' essere di Vincenzo Santochirico.
(actually, I'm working on it...)

16 commenti:

  1. Avevo provato una Santochirico in cedro e palissandro a Sarzana anni fa, parlando un po' col liutaio, e mi era piaciuta molto. Vincenzo ha lavorato a lungo vicino a Reggio e qui ci sono diverse sue chitarre in circolazione, oggi mi pare si sia trasferito a Matera. I prezzi di allora non erano affatto male, oggi non so...Comunque mi pare che siano chitarre concepite per suonare bene in acustico ma anche con un occhio importante alla resa amplificata. Credo che se mi facessi fare una classica la prima cosa che vorrei sarebbe il soundport.
    Io ho placato la GAS nylon da qualche mese con una Alhambra 3C cwe che mi è capitata d'occasione (lo so, non ve la ho ancora fatta vedere), non è niente di eclatante ma mi è piaciuta subito e il manico anche solo leggermente più stretto di una normale classica la rende davvero comodissima. Purtroppo sto ancora cercando qualche occasione di usarla live.

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    1. Umh...da materano mi sono perso una notizia del genere?

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    2. Sepp, se sei incuriosito, lui sta a San Mauro Forte e fa strumenti davvero notevoli. E pensa che quella di cui mi ero innamorato io non era manco tra le sue realizzazioni più pregiate.

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  2. Gianca, allora devi farcela sentire l'Alhambra! Io davvero mi sto mangiando le mani per questa col soundport in foto. Aveva il binding un po' rovinato dal nipote di Vincenzo (nulla di importante, cmq) e andava via a un prezzaccio. Alla fine l'ha presa un amico comune. Ho da poco risentito Vincenzo al tel. Abbiamo fatto una bella chiacchierata, chissà che non ci scappi qualcosa nel prossimo futuro ;)

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  3. Libidinosi!

    [img]http://company.wolford.com/wp-content/uploads/2016/01/sofia_loren_strip.jpg[/img]

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  4. Non fate vedere il soundport a Beppe perchè stavolta acchiappa un seghetto alternativo e fa un macello...

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    1. eh, io pure avevo pensato di ricavarlo su questa vecchia classica, togliendo il citofono che ha sul fianco, ma non sono mica riuscito ad estrarlo. forse con un martello...

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    2. Zitto Max, che prima o poi lo faccio. Ho giusto una chitarraccia dimenticata in montagna (una dread tutta in laminato), su cui "esercitarmi" ...

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    3. Una bella fresa a tazza et voilà...

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  5. Questa chitarra mi aveva già fatto scattare una botta di GAS quando ne avevi parlato di sfuggita in un post qualche tempo fa (https://fingercooking.blogspot.com/2018/05/oblio.html) Mi era quasi venuta l'idea di farmela prendere da te e poi farmela portare su alla reunion di settembre...

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    1. Beppe, se te l'avessi presa, poi molto probabilmente in occasione della reunion me la sarei "dimenticata" a casa ;)))

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    2. Eh, mai fidarsi degli amici... ;P

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  6. Non conoscevo questo liutaio, che per altro da quello che ho visto produce strumenti bellissimi, però scusa il mio campanilismo, ma se dovessi comprare una nuova classica, cosa che per altro ho intenzione di fare per mio figlio, me la farei costruire dal mio amico e maestro Marco Dannibale, liutaio in Nettuno, le sue chitarre sono riproduzioni delle Torres, con una leggerezza ed una potenza di suono notevoli, credo che il soundport, spompi in qualche modo il suono, specie su una classica,

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  7. Mimmo, il campanilismo è sacrosanto, altrochè! Io per adesso sono soltanto in fase di classical GAS, cmq me lo vado a cercare senz'altro il tuo amico liutaio :)

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