venerdì 5 ottobre 2018

La libertà di Ricky

Questo ragazzo è il figlio di un mio vecchio conoscente e quando aveva 13-14 anni suonava la tastiera con noi vecchioni. Ha scelto per la sua vita la strada e la cosa gli riesce talmente bene che gira tutta l'europa con la sua tastiera, il looper e il digeridoo. Certo, fa un genere di musica che mi stanca dopo qualche minuto, ma il punto non è questo.
Ho incontrato suo padre casualmente l'altro giorno ed anche lui è stupito del successo che riscuote ovunque vada. Un successo solido e assai concreto: ha comprato casa a Monaco, a Johannesburg e in un altro paese ancora. Un vero cittadino del mondo. Vende ovviamente i suoi cd (10 euro e li stampa in Germania a 0,50 cent) e quando si è esibito per la prima volta al busker festival di Ferrara ne ha venduti uno sproposito. Eppure sua madre si vergogna a dire il mestiere che fa e avrebbe voluto vederlo "sistemato" in qualche ufficio o in qualche banca...ah! l'amore della mamma!
Suo padre invece la pensa come me: "se torno a nascere....."

8 commenti:

  1. Beh, dopo che avevi detto che ti stanchi dopo un minuto pensavo peggio...invece fa un onesto misto pop/electrodance/newage che fa ballare persino il pubblico più attempato. Non si vive di sola chitarra acustica e mandulini, questo dovremmo averlo chiaro in testa, specie se poi qualcuno ci ascolta e ci fa rinascere eheheheheh Chiaro che anche io sono della parrocchia del "buon ritorno" :DDDDDDDDDD

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  2. Boh... dopo un ascolto che confesso a pezzi, andando avanti per vedere cosa succede... se succede... boh...

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    1. be' a noi non piace, ma a tante persone si e il ragazzo ci campa (e anche benone), Meglio questa musica, qualsiasi musica, piuttosto che correre dietro alle fatture e agli insoluti come ho dovuto fare io.

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    2. Certo, l'importante è che piaccia a lui. Io sono dell'opinione che alla lunga, anche vivere di una musica che non ci piace diventa un mestiere frustrante come tanti altri, e allora meglio farlo per diletto. Ma se diletto e mestiere coincidono, bingo!
      In quanto alle frustrazioni della mamma... se ne farà una ragione! :D

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  3. La madre dovrebbe essere fiera, perché sto ragazzo è LIBERO! e riesce anche a vivere della sua libertà, ma i genitori spesso non capiscono le doti e le aspettative dei propri figli, molti fanno l'errore di pensare di fare un copia incolla di sé stessi sui propri figli, grande errore, un figlio nasce da te ma non è una proiezione di sé stessi

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  4. Lo conosco! O almeno, l'ho conosciuto a Londra e ho avuto modo di farci quattro chiacchiere. Persona molto cordiale e sincera oltre che talentuoso musicista. Si è inventato un modo tutto suo che lo rende unico.
    La tastiera che usa è un Juno 106, storico sintetizzatore della Roland, che a quanto pare conosce alla perfezione. Ho la fortuna di possederlo anch'io e posso assicurarvi che è una macchina molto molto viva!

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