giovedì 15 ottobre 2015

Huun-Huur-Tu

Non sto imitando il verso di un gufo...ma è il nome di questo gruppo.
Vengono da Tuva, un paese della federazione russa ai confini con la Mongolia ((Wikipedia) .
Dai tratti somatici sembra rappresentata tutta l'Asia: dalla Cina, alla Mongolia, alla Turchia. 
Qui sono stati ripresi (con un audio impeccabile) a Los Angeles, e c'è tutto il concerto di questi straordinari musicisti che suonano strumenti tradizionali i più strani imitando i rumori della natura.
Capisco che questa musica possa anche risultare indigesta. Tuttavia a me regala uno stato di tranquillo rilassamento (ma anche tra il pubblico a quanto pare c'è chi chiude gli occhi e si lascia trasportare)

Vi segnalo un pezzo a 20:40 e un altro, verso la fine a 1:04:19, quando uno dei componenti imbraccia una chitarra e compare un ospite americano con un basso elettrico. Per quanto discretissimo - entra in questa musica quasi in punta di piedi -  il suo strumento rimane del tutto marginale e ininfluente, proprio come il suono della chitarra. Moglie e buoi dei paesi tuoi starei per dire, anzi l'ho detto...

17 commenti:

  1. ah...inutile dire che mi piacerebbe tanto avere anche uno di quei violini col cavalluccio sulla paletta...

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    1. Sei rimasto un bambinone! Secondo me ti piace più il cavalluccio che tutto il violino HEHEHE!! Scherzo, mi piace pure a me..... La prossima volta che ci incontriamo ci portiamo le figurine e i soldatini, così tra una suonata e l'altra, ammazziamo il tempo ;-)))))

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    2. quando da piccolo riuscivano a portarmi dal barbiere ci andavo ad una condizione: che mi mettessero seduto sulla poltroncina che aveva davanti una testa di cavallo in metallo. Me la ricordo ancora, indelebilmente fissata tra gli scarsi ricordi di quella età. Mado'. . . .

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    3. il mio barbiere ( anzi , quello di mio papà ) aveva il seggiolone con il volante , ci andavo solo per quello fino ai 6/7 anni , poi, con la preadolescenza , per i giornali tipo cronaca vera dove ammiccavano donne semivestite , che negli anni 60 erano un colpo al cuore ! Madoooooo.....

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    4. anche io da piccolo andavo dal barbiere (oggi non si direbbe :-) ) ed anche lui aveva il sediolone con la testa di cavallo, per no parlare dei giornalini "zozzi" tipo Lando e il tromba .....che tempi!! ;-))))

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    5. ...e pure le figurine profumate con le donnine

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    6. Quelle li mi mancano, non me le ricordo.... Sarò mica più giovane!?!? AHAHAHAHA!!!!! ;-)))))

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    7. purtroppo ricordo anche le figurine....;-)

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  2. Dimenticato..... Il gruppo mi è piaciuto molto, in qualche momento mi ha ricordato i canti gregoriani :-)))

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  3. Bah , devo dire che ho fatto fatica a seguirli , dopo il primo impatto con un mondo nuovo l'attenzione è deviata su strumenti esotici , poi su quella specie di rutti incontrollati che emettevano , e infine ho abbandonato . Come sfondo a documentari sugli yak li vedo perfetti , un concerto forse non riuscirei a terminarlo , ma di sicuro è colpa mia . Ricordo che poco tempo fa postasti un gruppo simile , ma che vuoi ritirarti in siberia ? Da reverendo a bonzo il passo è arduo , poi da bonzo a.....be , li è più facile ahahahahahah ( non mi scomunicare )

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  4. mannaggia, come devo fare per aprirti quella mente di coccio a nuove mistiche esperienze musicali?

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    1. col bastone , reverendo , col bastone del buon pastore :-))))))))

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    2. si come a Natale con la pentolaccia di terracotta appesa

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  5. Ho fatto una fatica incredibile ad ascoltare otto minuti e poi sono passato alle due segnalazioni che hai fatto..
    Se Ste è di coccio.. io son di cemento.. ma di quello buono..
    Sono troppo lontani dal mio orizzonte.. la mia miopia musicale è molto accentuata..
    ;-))

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  6. Hanno un impatto vocale pazzesco (quello che presenta ha una voce naturale incredibile). Le parti strumentali non sono nemmeno tanto lontane dalla nostra cultura, certo è un altro mondo, molto bello e pure commovente!

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    1. ...chissà cosa dev'essere ascoltare un concerto del genere in Mongolia, all'aperto davanti a una montagna!!!

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    2. Un po' come ascoltare lo yodel, (chissà se si scrive così) in Svizzera ;-))

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