mercoledì 14 ottobre 2015

Ma quanto mi piace James Taylor ?

Non lo so se ogni artista ha la chitarra che si merita o è lo strumento a meritarsi certi artisti , certo che il connubio Taylor-Olson ormai mi sembra imprescindibile. Certo , con quelle mani il buon vecchio James sono sicuro farebbe suonare bene anche chitarre meno blasonate , ma il suo tocco così personale , dolce ma deciso, espressivo e funzionale , con una dinamica pazzesca , ha trovato le corde giuste da smuovere. Non è un post particolare questo , guardate il video ( se non l'avete già visto ) e godete qualche minuto in buona compagnia , nulla di più , poi semmai ne parliamo.




18 commenti:

  1. Sicuramente le Olson sono degli ottimi strumenti, e lo aiutano a suonare meglio, ma James fa l'89% del suono, non credo che io con la stessa chitarra per quanto fantastica, riuscire a raggiungere i suoi livelli, e' un po' come se la mia Alfa la guidasse Vettel , non credo che poi io riuscire a fare gli stessi tempi.... ;-)) anche se una Olson, me la comprerei subito, ad averci i soldi HEHEHE!!! :-)))

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    1. Come sempre è l'uomo che piega gli strumenti al suo estro ( se ne ha...) però con una Olson tra le mani non dico che il ragazzotto intorno al falò suoni meglio la canzone del sole , ma noi appassionati chitarrai sono sicuro che resteremmo incollati al divano di casa per ore a goderne le sfumature e traendone sicuramente beneficio. Mi è successo passando da chitarre così e così a strumenti ottimi per la qualità che esprimono , figuriamoci se avessi tra le grinfie un simile esemplare...non è che poi miracolosamente si diventi dei numeri uno , ma una chitarra superiore appaga e sprona a tirare fuori il meglio.Magari è un limite , ma per me è così.....

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    2. beh, ha il top in cedro come la tua Walden...(che resta una buona chitarra anche se ha qualche zero in meno nel prezzo)...non è un caso.

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    3. sarà per questo che mi piace anche la cedrata ? uhuhuhuh
      Battute a parte , ho scelto la walden anche per il cedro , e più passa il tempo più mi piace la sua resa timbrica. Ma come sempre , il chitarraio non si ferma mai , e allora apprezzo molto anche il top in mogano (ce l'ho sulla sigma ) e naturalmente il sempre ottimo abete , un must ! Ergo , devo farmi una guitarrina con il top in abete , non ci sono vie d'uscita ;-)))))))

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    4. hai ragione, del resto anche a me piace l'abete, ma ci sono l'adirondack dei monti appalachi, il sitka, il germany, l'Engelmann e infine come farsi mancare un bel top in pregiatissimo abete della val di Fiemme (ma quelli di Paneveggio sono i migliori)? Come vedi il pips corner è sempre affollato, ogni tanto serve il bromuro e una doccia fredda a base di blind test!

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    5. Ma l'abete val di fiemme ha l'eco incorporato ? eheheheheh
      E pensare che una volta con gli abeti ci facevamo gli alberi di natale....:DDDDDDD

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  2. Non è tecnicamente un grande cantante, non è tecnicamente un grande chitarrista, ma, già da molti anni, ha messo a punto il suo stile che riconosci immediatamente.
    La chitarra suona splendidamente (ed è ripresa con un microfono all'altezza). Mi dà l'idea che su questo punto sia piuttosto pignolo ed esigente perchè ama molto il suo strumento.

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    1. Non sono un maestro di canto per cui non so dire quanta e quale tecnica metta nel cantare , ma a me sembra comunque efficacissima , non stiamo nell'ambito del bel canto dove oltre il timbro conta la padronanza dei vari stili , qui siamo nel cantautorato di livello , dove credo si richieda espressività e la forza di giungere a bersaglio. E James credo sia un vero maestro in questo. E anche sulla chitarra , non so se hai mai provato a rifare le sue canzoni ( e intendo rifarle , non interpretarle ) ma io trovo grosse difficoltà a tirare fuori il suo tocco e anche il suo timing , cosa che per esempio non riscontro con chitarristi ben più ostici.

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  3. Non ci crederai, ma questo video stavo per postarlo anche io! Illuminante su come si possa fare molto con poco.

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    1. Ci credo , anzi , ti ho pensato nel postarlo....è vero quello che dici , ed è una aggiunta alla risposta più su a Max : con poco (all'apparenza ) ottiene davvero molto , e per me questa è la cifra della sua grandezza. Giù le mani dal vecchio James :DDDDDDDDD

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  4. Adoro JT, dal vivo è fantastico, con la sua voce avvolgente, accogliente e precisa. Il suo modo di suonare è molto originale. Esegue un Fingerpicking a cinque dita che è molto particolare, anche se un po' ripetitivo. Il suo ultimo disco "Before This World" è stato sorprendente anche per un fan come il sottoscritto. Parliamoci chiaro, le sue cose migliori le ha fatte negli anni '70 e non mi aspettavo molto. Invece ha tirato fuori un lavoro molto molto bello. Direi a livello dei migliori. Dal vivo la sua Olson è fantastica. Riempie la sala di suono bellissimo anche quando James la tocca per riporla. Credo che molto lo faccia la sua amplificazione molto sofisticata. In proposito avevo letto un bell'articolo che ora non trovo. Grazie per averlo citato, così ho potuto parlarne. Ciao

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    1. Dal vivo l'ho visto solo nei video , purtroppo , ma sono sicuro che sia come dici , e non dispero di riuscire ad ascoltarlo prima o poi ( l'ho perso all'auditorium qualche anno fa e ancora me ne dolgo ).
      Credo che se avessi qualche migliaio di euro da investire in chitarre , una Olson entrerebbe nel mio mirino. Per ora posso solo sbavare e sognare.....Ero sicuro di far cosa gradita a più d'uno postando il buon vecchio James :-)

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  5. Che dire se non che James Taylor l'ho ascoltato molto più in questi anni di Fngercooking che negli anni 70 in cui la mia prua musicale era puntata in altre direzioni..
    Io lo trovo un signore affascinante con una voce ancora adesso stupenda e un playing chitarristico molto personale che è riconoscibilissimo e piacevolissimo..
    La sua Olson è anche molto bella e suona da dio..
    ;-))

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    1. Ora non ti resta che mettere qualche suo brano in scaletta eheheheh

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  6. dice che il video dura quasi otto minuti, ma per me è volato. queste son le cose che ascolterei per ore, uno come JT che parla della sua chitarra e di suoni e melodie, suonandoci in mezzo.
    io lo conobbi attraverso carol king: tapestry, che è uno dei miei dischi cardinali lei lo ha scritto a quattro mani con lui. sicuramente è uno di quelli che direttamente o indirettamente ha alimentato la mia passione per il folk acustico in fingerpicking, assieme a drake, elliott smith, fahey etc.
    insomma stiamo parlando di uno dei miei padri putativi, peccato solo che un giorno (tra cent'anni) non mi spetterà quella Olson in eredità! ;)

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    1. Ah , be , se bastasse amarlo e ascoltarlo da sempre per entrare in possesso dei suoi gioiellini , la coda sarebbe lunghissima ed io , per questioni anagrafiche , sarei ben prima di te , tiè !!!
      Abbiamo gli stessi padri putativi grosso modo , ma la mamma ? Carol King , of course eheheheh

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  7. aggiungo: per me la sua più grande capacità è stata (lo è ancora, spero) di riuscire a tirar fuori canzoni pazzesche da quel suo playing scarno e minimalista.
    melodia semplice col basso alternato che diventa una roba indimenticabile, questo è un po' il mio pallino da sempre, magari sarà un adattamento incoscio dei miei gusti sulle mie capacità, vallo a sapere!

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    1. e ripeto : scarno e minimalista ma , per me , inarrivabile e inimitabile. Un grande , davvero.....

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