mercoledì 11 giugno 2014

Prove di consolazione

Oggi mi trovavo a Bologna per lavoro e per consolarmi di non essere potuto venire a Sarzana, sono riuscito a ritagliarmi un'oretta per far visita (dopo anni a dire il vero) dal buon Tomassone. Grazie alla proverbiale disponibilità del negozio ne ho approfittato per provare qualche acustica di rango. Volevo buttarmi sulle Martin a corpo piccolo (00028 e OM28), purtroppo la rastrelliera Martin (al contrario di Gibson) era un po' sfornita e quindi mi sono dovuto “accontentare” di una prova comparativa fra la 00028 Clapton e la OM pre war della Santa Cruz, entrambe sitka e palissandro indiano, entrambe chitarre al di sopra del mio (eventuale) budget, ma che certo non si buttano via. La prova non è stata fatta in condizioni ottimali, cioè fuori dalla saletta insonorizzata, ma comunque migliori o pari di quelle che possiamo trovare a Sarzana.


Le due chitarre si sono rivelate subito molto diverse: la Santa Cruz è una grande chitarra, davvero, ha un suono marcatamente vintage, molto asciutto, diretto e potente, quasi troppo per me, con una distinzione delle note eccellente, straordinariamente focalizzata sulla fondamentale della nota. Le finiture, in omaggio allo stile vintage sono piuttosto spartane, top ambrato con venature fittissime e regolari, binding molto semplici, manico comodissimo (satinato). La chitarra, grazie anche alla scala lunga, funziona benissimo anche su uno strumming pesante, (che ovviamente ho appena accennato). Secondo me è uno strumento davvero definitivo (non solo per il prezzo che supera di poco i 3000, non è una delle SC più costose), che però ha un suono abbastanza particolare, che deve piacere. La Clapton la conoscete quindi non mi dilungo, dico solo che mi è piaciuta forse di più, il suono è più vicino a quello che mi aspettavo, meno potente ma più ricco di quello della Santa, ugualmente proiettivo, secondo me praticamente perfetto per la registrazione. La scala corta si sente (sebbene la OM fosse ugualmente comoda), il suono esce u po' più dolce, bello anche a plettro, ma meno efficace in strumming (considerazioni già fatte). Le finiture sono praticamente perfette, il giusto mix fra eleganza, tradizione e sobria semplicità. Il suono, in verità, non mi è sembrato molto diverso dalla 00028 standard (quella di Pone per intenderci, per le differenze costruttive consultare Perry), mi piacerebbe molto fare una prova comparativa. Mauro (l'addetto alle acustiche) dice che la Clapton al confronto è molto più potente, probabilmente la differenza è anche fra i singoli esemplari di ciascun modello, certo è una chitarra favolosa. Alla fine volevo provare qualcosa in mogano e Mauro mi ha messo in mano una Gibson SJ100 (finiture simili alla J35, ma formato jumbo): che dire, una chitarra veramente ben suonante, fra l'altro settata alla perfezione, che però non ha la personalità delle altre due (costa anche la metà), le jumbo mi sembrano sempre un po' troppo sottili, in spregio alle dimensioni. Vabbè, era solo per condividere un po' di Gas.

17 commenti:

  1. volevo mettere le foto, ma non me le carica.....boh

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    1. infatti le cercavo...anzi , speravo in qualche ripresa volante magari con il cellulare ! Ma è meglio così , già solo leggendo i livelli di GAS nel sangue sono saliti alle stelle .
      La martina del rev l'abbiamo provata in lungo e in largo a Sarzana , non senza un po' di paternale preoccupazione di max , che ha fatto il generoso ma non è andato a letto tranquillo eheheheh Bella chitarra , non si può proprio negare....Le Santa Cruz le abbamo sfiorate , e anche loro non scherzano...ciao Gianca :-)

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    2. me l'avete toccata tutti...da non dormirci la notte per la gelosia.

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    3. Differenze costruttive tra le due 000 riguardano soprattutto il bracing (oltre che manico e le finiture).
      Standard X non scalloped per la 000-28, rear shifted X scalloped per la 00028EC.
      Quindi dovrebbero suonare proprio diversamente. Dovrebbero... ;-)

      Si, ma... un telefonino acceso, appoggiato lì? Niente?! Acc!

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    4. Per la 00028 di Max ho ancora una wild card da spendere alla prima occasione.

      Al telefonino ci ho pensato, ma non ho osato e poi c'era un po' di casino, di fianco a me c'era una ragazza americana che cantava e suonava una Gibson Slope shoulder...quella meritava ...

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    5. ah, allora la Clapton ha le catene scalloppate? dovrebbero dare più potenza e elasticità alla tavola?

      sono un po' le stesse caratteristiche di questa fantastica signorina che turba i miei sonni:
      http://www.myfavoriteguitars.com/product.php?productid=16993&cat=0&featured=Y

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    6. ... chi meritava? la slope shoulder o la ragazza americana? ;-)

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    7. Quella ambertone è favolosa, però "abbaia" parecchio! :D

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  2. Una bella recensione comparativa, a dire il vero, ultimamente, (almeno per quanto riguarda le nuove produzioni), le Martin le trovo troppo plasticose, sia al tatto ce come suono, molto meglio le marche blasonate che prendono ispirazione dalla produzione Martin pre War, io ho ancora in mennte il suono delle Collings provate a Sarzana :-))

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    1. E' la cosa di Martin che non capisco. Gli altri copiano i loro modelli pre-war e loro li cambiano (vedi OM-28v). Mah!

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    2. Non lo so, la Clapton è una chitarra moderna con un giusto riferimento al suono dei vecchi tempi, la Santa Cruz aveva proprio quel suono che secondo me è difficile da ottenere, ma è veramente troppo vintage. Forse Mirco ti ricordi a Sarzana l'anno scorso la j45 di Bagnasco e Casati, ecco è quel tipo di suono lì.
      Il cambio dei modelli obbedisce secondo me ad una logica gattopardesca commerciale, cambiare tutto per non cambiare nulla, perché modelli troppo vicini (tenere entrambe le OM a catalogo) si fanno concorrenza fra loro. Io sono andato lì proprio nella speranza di provare una OM 28v chitarra che forse sarebbe giusta per me nell'ipotesi (ragionevole) di possedere solo un'acustica, devo dire che se la OM moderna (che per altro è già stata fatta) costasse un po' meno ci farei più di un pensiero.

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    3. certo il manico gloss della Clapton è un po' plasticoso e anche leggermente grosso per me. (la volpe direbbe che il manico Taylor è il migliore).

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    4. Si, le chitarre di ispirazione vintage "abbaiano", hanno quel suono "bark" che non piace a tutti perché non è proprio un modello di suono equilibrato come lo intendiamo oggi. (Anche se poi, dopo aver provaro una 000-28H del 1932, ti posso garantire che aveva un altro suono ancora, per quanto ne dicano, abbastanza lontano dai vari modelli retro o golden era).
      Per il manico, in effetti con la nuova OM-28 dovresti avere proprio questo compromesso: chitarra di ispirazione vintage con manico moderno di concezione Taylor.

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    5. Ecco quello che intendevo sul vero suono vintage:
      http://fingercooking.blogspot.it/search?q=gente+da+mandolin

      stavano ancora là e le ho provate tutte e due. Secondo me hanno un suono più vicino a una 000-12 tasti che non alle moderne OM retro, vintage, golden-era, ecc.

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  3. quando ho provato la clapton sono rimasto sconcertato perchè troppo diversa dalla mia Taylor sia nel suono che nella suonabilità, direi l'opposto, per cui non me la sono sentita di fare il salto nel buio nonostante sia considerata un ottima chitarra.
    Comunque c'è poco da fare, secondo me, per apprezzare una chitarra nelle sue caratteristice c'è bisogno di tempo e nelle condizioni in cui si suona normalmente, nel mio caso a casa.
    In negozio si può carpire qualcosa ma poi è tutta un altra storia...

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    1. Sì è vero, nel giudizio che diamo di uno strumento ci sono molte influenze psicologiche, modi diversi di percepire il suono a seconda di come e dove stiamo, io direi anche che anche l'aspetto estetico ci influenza molto, il lato positivo di questa cosa è che si può cambiare idea, (a patto di poterselo permettere), ovviamente certi valori assoluti non si discutono.
      Sei ancora contento della Maton? la registrazione mi sembrava molto buona!

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    2. Giustissimo!!
      Siiiiiii sono contentissimo!! Quando l'ho presa ero consapevole che non aveva un suono tipo dreadnought da spettinarmi le orecchie, a casa non ho problemi di questo tipo perchè c'è silenzio e non devo competere con nessuno! :D
      Mi piace il suo suono più equilibrato rispetto alla mia Taylor pur conservando un po' di brillantezza sugli alti a cui non riesco a rinunciare per il momento :)
      Adesso sto per acquistare una scheda audio a 2 ingressi così da poter miscelare il suono catturato dal microfono con quello dell' AP5, e vediamo cosa salta fuori, Adam Rafferty fa così con la sua Maton Michael Fix (ho visto un video in cui lo spiega) :)))

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