martedì 19 novembre 2013

La chitarra triste


Sono di ritorno dalla malinconica Lisbona, un altro dei soliti viaggi di lavoro, ed all’aeroporto mi imbatto in un negozio che metta in bella mostra le realta’ artigianali del Portogallo, tra cui le chitarre portoghesi , principalmente associate al fado, la piu’ genuina espressione della musica portoghese ma, ahinoi, triste.

La chitarra portoghese discende dalla cetra inglese, cosi’ almeno dice Wikipedia. Non vi tedio oltre (tanto su Wiki si trova tutto....) ma vi faccio notare nelle foto a seguire le meccaniche particolari (Preston – praticamente scomparse ed utilizzate quasi esclusivamente sulle chitarre portoghesi) e le chitarre della collezione Malabar, un atelier di design che (irriverentemente) ha rivisitato alcune chitarre cosi’ come si vede anche sul loro sito www.malabar.com.pt e dal video allegato

A voi l’ardua sentenza. Io intanto mi faccio una dose di sano RnR per riprendermi. :-)
 










 
 

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18 commenti:

  1. bellissime....
    tristi siamo un po' tutti ormai....

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  2. No, per favore, la chitarra con gli azulejos sul top NO!

    C'era un interessante articolo su Chitarre di novembre 2012 ed il relativo video (http://www.youtube.com/watch?v=XVxjXQJseqg) dover Marco Poeta spiega come si suonano queste strane chitarre.

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    1. sul top e sul fondo! guarderò l'articolo appena posso

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  3. Sembrano delle maioliche moresche, ma sono stupende, una via di mezzo yra una cetra un banjo ed un liuto, c'e` da dire che i Portoghesi sono molto piu` intelligenti di noi, perche` valorizzano la loro tradizione, e non l'abbandonano proprio mai.... possiamo dire la stessa cosa? La chitarra battente che fa parte della nostra tradizione musicale, insieme alle zampogne e gli organetti, quanti di noi la conoscono? Quanti sanno come e` costruita, ma sopratutto, quanti di noi ne hanno mai tenuta una in mano, non dico suonata, ma almeno tenuta in mano una....... noi siamo troppo esterofili, e forse troppo supponenti per apprezzare la nostra tradizione, e non solo in campo musicale......

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    1. C'è da dire che l'Italia è lunga e, almeno quanto alle tradizioni, molto divisa. Chitarra battenti, zampogne, organetti sono tutti strumenti musicali della tradizione centro-meridionale, quindi solo di una parte del paese. Però adesso che ci penso: quali sono gli strumenti tradizionali qui al nord? Booooooo....cavolo non mi pare che ce ne siano.
      Quanto al fado, concordo con Dario: è malinconico. Sarà per via del mare sconfinato che sta davanti a questo paese e dei tanti marinai che vi si sono persi.

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    2. Gli strumenti della tradizione popolare sono sempre legati al lavoro, in quanto ci si divertiva ballando e quindi facendo musica nei pochi momenti di pausa che, normalmente coincidevano con le feste, anche queste popolari e solitamente a sfondo religioso.
      Diciamo che qui al nord si è sempre fatto un po' meno festa che al sud, forse perché il clima e il tipo di lavoro non aiutavano, ma comunque ci si arrangiava pure quassù...
      A pochissimi chilometri da casa mia, circa 8, c'è un paese che si chiama Leiny, dove c'è una delle più antiche e gloriose fabbriche di fisarmoniche d'Italia: La ditta Verde fondata nel 1893.
      La fisarmonica è lo strumento principe della tradizione popolare, equivale al pianoforte nell'orchestra classica, con una fisa sola ballava tutto il paese... E oggi più che mai acquistare una fisarmonica da Verde è un bell'investimento... La fisarmonica, da non confondere con l'organetto, è senza dubbio lo strumento principe della tradizione popolare del nord Italia. Poi ci sono la chitarra e l'armonica che da sempre accompagnano le lunghe serate invernali passate nelle antiche "piole" (osterie). Non tralascerei infine, la presenza costante in ogni città, paese e addirittura frazione, della banda musicale. La banda del paese è presente dappertutto, normalmente abbinata ai vari circoli o associazioni degli Alpini.
      Cuntent?

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    3. La chitarra battente, non e` uno strumento prettamente del sud, certo se lo si accosya alla taranta e alla tarantella, allora si e` vero, ma la tradizione della battente era forte anche nel nord, ad esempio nel Veneto, dove mi sembra ci sia ancora qualche liutaio che le costruisce, io penso che non ci sia un taglio netto tra la tradizione musicale del nord e quella del sud italia...... vedi ad esempio la musica che si suonava nelle balere, con la fisarmonica ed il clarino.... ci sono contaminazioni continue tra nord e sud Italia, e anche se qualcuno non e` d'accordo.... siamo ormai da tempo una nazione unica, con tantissime peculiarita` legate al territorio, ma siamo pur sempre una grande nazione ;-)))

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  4. Preferisco il modello del Fado tradizionale, non quello che si pulisce con lo Spic & Span, anche se devo ammettere che è un'opera d'arte..
    Sempre in giro neh .. Vagabund !!
    ;-)))

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    1. Miiiiiiihhhh lo Spic&Span!!! era da una vita che non lo sentivo nominare, si vede che t'zes vej....

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    2. ah ah ah.. e il detersivo "Tide" con i soldatini in omaggio immersi nella polvere per lavare..
      Una volta da bambino ne ho buttato mezza confezione nel wc.. così se ne comprava un'altra e avevo un soldatino nuovo.. solo che si è formata tanta di quella schiuma nella tazza e mia mamma se ne accorta e mi ha fatto un mazzo che me lo ricordo ancora adesso..
      ;-)))

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    3. Difatti quando vedevi un tipo strano dicevi: "Ma quello dove l'hanno trovato? Nel Tide?"

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    4. E il "Lanciere Bianco", chi se lo ricorda?? ;-)))) con il fustino cilindrico..... e la saponetta Cadum? la pubblicità faceva: Cadumm... cadum... il sapone delle donne belle, cadum cadum, fa brillare pure le piastrelle.... HEHEHEHEH!!! ;-)))

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    5. E il detersivo Olà....;-)))

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    6. Zitti, zitti, che spunta l'uomo in ammollo ... beh, dopo Giuseppe Continenza ci potrebbe stare anche lui!

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    7. ....l'uomo in ammollo!!! Che poi sul nostro "scito" ci sta a fagiolo, visto che trattasi di un chitarrista jazz con attributi grandi come caciocavalli HEHEHE. ;-))))

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  5. Il nostro inviato... non sbaglia mai un colpo ! Queste dodici corde mandolate hanno il loro fascino , saperle suonare è un altro paio di maniche. Certo che maiolicate così anche le mie mani che sudano acido muriatico troverebbero pane per il loro denti ah ah ah Ciao frate' :-)))))

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  6. Mi scuso per non avere dato seguito alle risposte ma sul lavoro mi si e' abbattuto un tifone....... ciao a tutti

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