domenica 3 novembre 2013

Attak art

Alle ultime prove, dopo aver suonato la chitarra praticamente per tutta la serata, mi sono massacrato le unghie.
Il mini mic K&K Meridian che monto sulla mia RK mi dà un bel suono, definito e naturale (niente a che fare coi piezo), ma ha dei limiti di volume che non riesco ancora a gestire bene. Basta superare di pochissimo la soglia consentita e parte il feedback. Probabilmente non è tutta colpa sua. La sala prove è piccola, usiamo due casse LD-Maui 28 che fanno contemporaneamente da PA e monitor (tipo Bose L1, ma più potenti soprattutto nei bassi) e quando a batteria e contrabbasso si aggiungono i cori con vari microfoni aperti, per evitare il feedback e sentire bene la chitarra mi trovo a spingere sulle corde come non dovrei. Risultato: unghie sbeccate e sfilacciate che finiscono per agganciarsi alle corde con totale perdita di controllo. In una situazione più normale, con uno spazio appena più largo e comodo, credo (spero!) che il K&K sia meno permaloso, ma intanto mi trovo col problema delle mie tenere unghiette da proteggere.
Posto che gli alaska piks proprio non riesco a usarli, stavo per cedere all'idea di farmi delle unghie finte come quelle che si fa James Taylor, quando mi è venuta l'ideona. Invece di usare la colla per attaccarsi vari strati di roba sulle unghie, utilizzarla solo per rinforzare le punte.



Ho versato una goccia di Attack sulla punta liscia di una limetta di metallo e me la sono spalmata sul bordo delle unghie, nel punto in cui queste vanno a contatto con le corde. Bisogna tirare bene il polpastrello per lasciare scoperta la punta dell'unghia, poi spalmare velocemente l'Attack sul bordo dell'unghia, con lo stesso movimento che si fa per limarla. Lasciare asciugare col polpastrello sempre tirato (se no si incolla!), limare leggermente la colla secca in ecceso, et voilà. La colla è invisibile, la punta dell'unghia diventa bella dura e garantisce una serata di prove almeno.
Ho anche cercato possibili controindicazioni all'uso del cianoacrilato sulle unghie, ma ho scoperto che viene usato perfino in campo medico, per piccole suture o addirittura per fissare protesi metalliche alle ossa. Infatti non ho avuto fastidi di alcuna sorta. Con una applicazione ogni tanto credo di aver risolto il problema. Provare per credere!



9 commenti:

  1. Anche io uso spesso l'attak, e` una mano santa, anche per rincollare le unghie rotte quasi di netto, evviva l'attack e chi lo invento` ;-))))

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  2. Certo , poi dicono che siamo strani...:-)))))

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    1. Non avevamo dubbi ......

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    2. Doc, mi confermi che il cianoacrilato sulle unghie è innocuo? (che siamo strani si sa) :)

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  3. be' se funziona e non fa male...

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  4. La colla è invisibile, la punta diventa bella dura e garantisce una serata di prove almeno.. urca !!!
    ;-))))

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  5. quando dopo aver trafficato in giardino mi si formano quei taglietti bastardi sui polpastrelli, uso sempre l'attack per poter suonare :-) e sono ancora vivo :-)

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    1. Come diceva il vecchio Mike: il notaio conferma! :-)))

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