venerdì 28 giugno 2013

Può servire a qualcuno?


Scusate ragazzi
Non ho alcun titolo per insegnare qualcosa a qualcuno, ripeto solamente qui quello che già avevo raccontato tempo fa sull'altra sponda, illustrando  in breve la mia esperienza con questa tecnica che io uso, non so quanto correttamente e che, tuttavia, mi da soddisfazione sopratutto quando suono da solo.

Punto 1
Il pollice suona sulle prime tre corde facendo il basso "alternato" le rimanenti tre dita toccano rispettivamente: l'indice la corda Sol, il medio la corda Si, l'anulare la corda MI. Il mignolo viene appoggiato sulla tavola e conferisce stabilità alla mano.

Punto 2
I Cookers che mi conoscono sanno che utilizzo degli unghioni, dei pics particolari. Conferiscono al suono un buon attacco Ottimi anche per grattare la schiena alla vostra morosa...Chi ha buone unghie robuste e curate, fa tranquillamente senza. Le mie non sono all'altezza, si rompono, sono deboli e anche la forma un po' a salsicciotto di alcune falangi, non è proprio il massimo. Per il pollice è invece indispensabile usare il Thumbpic traverso. Indossare questi attrezzi può risultare assai fastidioso e ci vuole molta, molta pazienza  per abituarsi, quindi niente fretta. Ma ci si abitua giuro: sappiate che mentre scrivo queste note sulla tastiera li ho addosso, semplicemente perchè mi sono dimenticato di sfilarmeli. Oppure mi capita di scivolare in un pisolo sul divano con la chitarra sulla panza, sempre con questi cosi sulle dita.. Vabbè, ora me li tolgo... ok andiamo avanti.

Punto 3
Per prima cosa è bene dimenticarsi di avere cinque dita e concentrarsi sul movimento del pollice che saltella su due corde MI-La oppure LA-RE, ma anche,  per complicare un poco le cose ma senza fratta, su tre corde MI-RE-LA-RE.
L'esercizio va ripetuto fino alla nausea, alla noia più totale, al rompimento quasi definitivo, fino a che il movimento non diventa automatico. Il pollice deve andare a tempo, preciso, sicuro (su questo punto ne devo fare ancora di strada !...). Raggiunto un livello accettabile di indipendenza, si può pensare alle altre tre dita (l'ultimo dito, il mignolo, sta sempre lì a fare da appoggio).

Punto 4
Prendiamo un accordo, per es. G e vediamo che tipo di lavoro si può assegnare alle dita indice, medio e anulare. Il pollice va in alternato sulle corde grosse e fa la base ritmica. Provare anche  a canticchiare qualcosa e ci ci accorge che l'atmosfera per un blues, una folk-song o un ragtime c'è tutta. Si può provare anche a inventarsi e sperimentare movimenti diversi per indice, medio, anulare.

Punto 5
Il così detto "palm muting" viene eseguito con la parte più cicciosa del palmo della mano che deve stoppare e controllare il suono delle corde toccate dal pollice. Ok, ma a che serve? Serve all'espressione. Se le corde vengono stoppate, si dà un carattere più incalzante e ritmico all'esecuzione. Se invece le si lasciano suonare liberamente il suono si apre e diventa più armonico. L'alternanza delle due espressività conferisce colore al pezzo. Vediamo su un giro gnocco gnocco G-C-D l'effetto che fa.

Tutto qui, almeno per quanto riguarda la mia limitata esperienza di dilettante autodidatta. Non prendetela come oro colato, perchè sicuramente non lo è, ma è solo il sentiero che sto seguendo io.


22 commenti:

  1. Ci ho provato più volte con thumbpick, ma no ci vado d'accordo...ma può essere che ho sbagliato plettro, è dunlop abbastanza duro, e forse anche un po' strettino per il mio dito!

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    1. deve stringere il giusto per stare fermo e fare in modo che la sensibilità, che adesso si ferma al tuo ditone, prosegua e comprenda anche il pic. Ma non deve essere troppo largo e comodo altrimenti questa "estensione" di sensibilità non si realizza. Meno semplice di quello che si pensa.

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  2. Anche io ho un Dunlop L, troppo duro per i mie gusti.. niente battutacce siamo in fascia protetta.. comunque, duro o non duro, è solo questione di insistere, dopo un po' le dita si sciolgono e la mano va..
    Sono quasi tentato di scartavetrare leggermente la punta per far diventare il thumpic un po' più più flessibile.. sarà una buona idea..?
    Grazie.. e se prosegui con i consigli io sono contento.. !!
    ;-)

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    1. secondo me no...è meglio un pick rigido. Poi non so...

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  3. settimane? mesi? .....ma nemmeno in anni e anni riuscirei a fare una roba simile! sono completamente negato!

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    1. we we e che è sta cosa? penso che hai notato dai miei video che io ho un sistema tutto mio con la destra penna dita mignolo .... boh non lo so spiegare e nemmeno Emmanuel lo sa fare ah ah ah ah ah

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  4. Bravo Pone, questi sono i primi rudimenti del fingerpicking, cose che chi suona in fingerpicking, da per scontate, ma che non lo sono proprio per niente, magari avessi avuto a gli inizi un maestro come te, che mi trasferiva le sue conoscenze, direi che hai avuto un'ottima idea a postare questa video lezione ;-))))

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    1. Sono cose importantissime e assolutamente necessarie per chi come me l'acustica la maltratta e basta!

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    2. ma no dai...non si può maltrattare un'acustica !!!

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  5. bellissima lezione!
    pensi che anche senza unghioni possa suonare bene comunque? anche io non ho delle unghie belle resistenti....
    per adesso proverò ad applicarlo sull'elettrica,sicuramente qualche passaggio blues suonato con le dita ha un gusto tutto diverso e interessante.
    non so, si potrebbe anche dare un effetto strappato alle corde? tipo slap ? però mantenendo la stessa modalità di arpeggio?

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    1. senza pics la vedo dura se non hai delle buone unghie curate, però non è detto che le tue siano inadatte. Dovresti farle crescere un pochino e provare. Alcuni dicono che l'uso le irrobustisce e anche l'esposizione ai raggi UV stimola la loro crescita e robustezza.
      Certamente si può suonare senza nulla con i polpastrelli...il suono risulterà più dolce, sfumato e con molto meno attacco.
      Tempo fa avevo postato qualcosa di simile su una elettrica: http://www.youtube.com/watch?v=TJ7u-i8PcBg
      sempre con gli alaska pics però.

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    2. no no fidati che sono sottili,non sono adatte ahahah
      tipo qualcosa alla mark knopfler,non so se lui usi le unghie o i polpastrelli...penso i polpastrelli
      Il video l'avevo visto,la stratopallet,giusto?
      c'è qualche brano che mi sapresti consigliare ,giusto per fare un pò pratica,magari una sequenza di accordi,sennò imparo dal tuo video per iniziare ;)

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  6. ma si stai sul semplice, tanto la mano sinistra non è coinvolta, E vai lentamente, con un metronomo se puoi.

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  7. ti ringrazio ,proverò delle sequenze semplici

    P.S. nel mio caso è proprio la mano sinistra quella coinvolta,perchè sono mancino eheh
    ciao!

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    1. ah...ecco spiegato l'arcano che non capivo...eh eh

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  8. Vedo che oramai suoni sempre con gli Alaska Picks, come un tuo coetaneo coreano ... un certo Sungha ;-)
    Li hai sagomati con la limetta o hai mantenuto la loro forma originale?
    Riguardo al Thumb Pick, si può fare il basso alternato anche senza, ma risulta molto più complesso il palm muting, e il suono delle altre unghie peggiora notevolmente, perchè per appoggiare il palmo vicino al ponte si è costretti a inclinare molto la mano e l'angolo d'attacco dell'unghia non è più adatto a produrre un bel suono.
    Insomma ci sto provando anche io a usarlo e riesco ad essere sufficientemente preciso, ma non a dosare la forza come con l'unghia ... il mio timore è che se ti abitui al thumbpick poi non riesci più a suonare senza!

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  9. Non li ho mai provato a sagomarli anche perchè non riesco a inquadrare quali sarebbero i vantaggi. L'unica cosa diciamo "difettosa" dovuta anche alla postura della mano, è che il dito indice che agisce sulla corda SOL avvolta produce un breve rumore di scorrimento (si sente anche nel video se ci fate caso). Il medio e l'anulare invece scivolano via sul SI e sul MI perchè sono lisce e non vi è alcun rumore. Forse è lì che devo provare a sagomare..ma non so bene come muovermi.

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    1. Beh, io trovo che gli alaska sono un po' lunghi rispetto al suonare con le unghie. Invece a me il rumore di sfregamento lo fa quello dell'anulare sul mi cantino, non chiedermi come sia possibile!

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  10. Qualche lezioncina amichevole può servire eccome. E chi non ne ha bisogno? Bell'idea Pone!

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  11. Ganzoo!!

    Bella lezioncina!

    Mi hai riportato in mente un amico/collega molto bravo con l'acustica che anceretopunto, ha deciso di suonare il blugrass col Banjo co sta tecnica, ed adesso è bravissimo.

    Grazie Mr Pone.

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