venerdì 26 aprile 2013

Antonio Monti (che non ha niente a che spartire con superMario ...)

Ogni tanto scopro qualche chicca sul tubo come questo chitarrista acustico di Ischia.
Folgarato sulla via di Damasco dall'ascolto di Michael Edge, Antonio Monti è stato allievo di Pino Forastiere che, con l'associazione "Accordature Aperte", gli ha prodotto l'album di debutto "Intorno al fuoco" uscito da pochi mesi.
Mi ha colpito la delicatezza e l'atmosfera onirica di questo brano, in cui non fa sfoggio di una tecnica funanbolica, nonostante l'ampio uso di tapping e di armonici:



Ed ecco un altro pezzo di atmosfera, sempre tratto dall'album di esordio:

9 commenti:

  1. esticavoli.... e' il trapezista dell'acustica... gran bei pezzi
    me li riascoltero' prima di dormire

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    1. In realtà no, almeno in questi pezzi non fa delle cose strabilianti (certo, non è la canzone del sole in strumming). Pino Forastiere fa delle cose molto più complicate, sia dal punto di vista armonico che ritmico (riesce a fare tapping con 3, 4 voci indipendenti, percussioni, armonici ...).
      Ma mi piace il tocco e soprattutto l'atmosfera dei suoi pezzi (quel poco che c'è sul tubo)
      Ciao!

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  2. Caspita.. veramente bravo.. la sua musica è molto suggestiva e le sue atmosfere da sogno sono un incanto..
    Ciao Beppe !!
    ;-)

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  3. Bravo, non si discute, ma la tecnica del tapping continua a non piacermi. Capisco se viene usata come complemento, con moderazione, ma tutto in tapping mi infastidisce. Mi sembra un controsenso buttarsi in una tecnica così complessa per trasformare la chitarra in un clavicembalo.
    ;-)

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    1. Il secondo pezzo è tutto in tapping, ma nel primo (che mi piace molto) lo usa con più discrezione. Tra l'altro, il tapping non mi dispiace, se non diventa fine a se stesso come pura esibizione tecnica. Mi fa un po' girare i c... che quando ci provo io, con delle unghie della dx molto più corte di costui, dopo pochi attimi me le sono distrutte.
      Comunque mi piace la musicalità di questi due pezzi ... non c'è molto altro sul tubo di questo A. Monti, a parte due cover di M. Edge e una di Billy Mclaughlin, nientedichè.

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  4. Questo rientra nei miei gusti, alla grandissima, gusto tecnica e tanto talento, magari fossi anche io ai suoi livelli :-)) anche se aborro il tapping come Mirco, questo lo sa infilare bene nella struttura dei brani che suona ;-)))))

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  5. Mi piace , anche se anche io non sono un amante del tapping estremo.Quello che mi colpisce è che usa una dread , ormai diventata cosa rara tra i fingerpickers.Mentre credo che il suono di una dread regali ancora qualcosa in più rispetto alle slim.Certo , dipende da cosa ci vuoi fare... :-))))

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    1. Tieni conto che i suoi modelli sono Michael Edge e Pino Forastiere, guarda caso due che usano delle dread ...

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  6. non mi entusiasma molto ma certo è bravo....

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