domenica 3 aprile 2022

Stelle di Atlantide: ancora prove a casa mia

 Ecco il secondo brano che ho scritto ispirandomi alle poesie del mio amico e che abbiamo usato nelle presentazioni live del libro BLU. Come dissi anche l'altra volta, erano le prime ( ed uniche ) prove fatte a casa mia prima della serata, i ragazzi avevano solo ascoltato le mie registrazioni e quindi ci sono molte sperimentazioni che poi dal vivo cambiammo, ma la struttura resta comunque invariata. Lo zoom messo davanti a noi ( e senza un ascolto preventivo ) fa il suo lavoro ma qualcosa esce meglio, altro meno. Specie il piano, che verso la fine diventa portante, e che dal vivo soppiantò quasi del tutto gli archi usati prima. Inutile ripetere che questi brani aspettano un testo e una voce, ci stiamo lavorando...ma anche così hanno avuto apprezzamenti dal pubblico, che seppure scarso era però attento e coinvolto. Allego anche una foto della mia ultima fatica pittorica, Max mi ha convinto con il suo post a pubblicare ancora qualche mia cosa. A parte un po d'imbarazzo nel mostrare le mie cose, mi tiene a freno il fatto che in foto le sfumature di colore si perdono completamente. Qui, in questa mia interpretazione di un quadro di Lessing, ad esempio la parte bassa sembra un marrone piatto mentre dal vivo le sfumature a cui ho lavorato per dare tridimensionalità al terrazzamento fanno il loro lavoro. Ma ho letto che per fare foto ai dipinti in maniera decente il cellulare non è tra le opzioni migliori eheheheh



21 commenti:

  1. Imbarazzo perchè? Trova un canale per venderli (anche se adesso non è certo il momento migliore). Non è per i soldi, ma perchè quando qualcuno che non conosci dice: mi piace e compra un tuo lavoro, c'è una certa indubbia soddisfazione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per ora in parecchi ne hanno voluto uno in regalo...è sempre una soddisfazione, ma pensare che addirittura lo pagherebbero sarebbe un bel modo per alzare l'autostima ;-)

      Elimina
  2. Non vedo per quale motivo dovresti essere imbarazzato, non tutti hanno doti pittoriche, e i tuoi quadri arrivano eccome, quelle sfumature di cui parli, io le ho viste, sicuramente dal vivo e con la luce che varia a seconda della posizione di chi guarda, si riesce a cogliere qualcosa in più, ma è normale, anche fotografando la Gioconda sicuramente si perde qualcosa, le foto congelano un punto di vista ed uno solo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il fatto è che le foto appiattiscono. Anche una banale foto ad un volto, se non si è bravi ed esperti, può essere una faccia su una taglia del vecchio west o un capolavoro di sfumature. Fotografare un dipinto poi è immortalare qualcosa che vorrebbe immortalare dell'altro. Ma comunque vabene, dai. Ma del pezzo non dice niente nessuno? Va a finire che divento più quotato come pittore che come chitarraio ahahahahah

      Elimina
    2. Esatto, bello il quadro, ma bello pure il pezzo, certamente così resta un po' una musica di sottofondo che aspetta qualcosa, forse più immagini che un testo, mi viene da dire. Si sente sempre in fondo la tua vena prog.

      Elimina
    3. Immagini tipo un video? Effettivamente mi piecerebbe fare musica da film...il prog, maledetto a lui, più cerco di dimenticarlo e più lui riesce fuori come i funghi. Allucinogini eheheheh

      Elimina
    4. Ma il pezzo è implicito che è bello, stai nel tuo campo, è lo Stefano pittore la novità

      Elimina
  3. Off topic, la chitarra è registrata col microfono o dall'Anthem? Sei soddisfatto dell'anthem? mi era venuta voglia di amplificare la RK e mi dicono che è il top come sistema

    RispondiElimina
    Risposte
    1. tutto è registrato live con lo zoom H2, la mia lakewood e il suo anthem passava prima per lo zoom AC 2 e poi in una cassa FRFR. Ma non ho regolato niente, erano prove veloci e risolutive, l'importante era riuscire a sentirsi. E a capirsi ;-))))

      Elimina
    2. Sull'anthem, be devo dire che è un buon sistema, specie nelle registrazioni dove puoi tenete il volume del microfonino a condensatore anche al massimo. Dal vivo invece devi stare molto accorto, i feedback sono dietro l'angolo pronti a spuntare...come il prog ahahahah Scherzi a parte, usandolo con lo zoom AC2 che funge da DI ed ha equalizzazione e riverbero ( oltre un boost ) con cui arrotondare il tutto. Non sarà mai la vera voce dello strumento, ma è un buon modo per avere un suono più che decente, spippolandoci un po, come con tutte le cose.

      Elimina
    3. Io stavo valutando anche la versione SL dove il microfono è settato (basso) già dalla Baggs, di solito quando spippolo peggioro le cose...Dato il costo spero che offra comunque qualcosa il più del semplice piezo...

      Elimina
    4. Sul fatto che il risultato sia più di un semplice piezo, vai tranquillo. Solo non attenderti miracoli, purtroppo le nostre aspettative sul suono da ottenere sono sempre alte e ad oggi, dopo l'orecchio umano ( che è a volte fallace) resterebbe l'amplificarsi con un ottimo microfono, o anche due. Con tutte le problematiche che sul palco tale soluzione si porta dietro. A quel punto pare si arrendano tutti, ho sentito fior fiore di professionisti che dal vivo usano anche il solo piezo...

      Elimina
  4. Concordo con le annotazioni di chi mi ha preceduto nei commenti. La musica sembra più concepita per immagini, ciò non toglie che possa funzionare bene anche su un testo evocativo. Invece non sento più di tanto gli influssi prog (che per me è un bene :D ). Il quadro mi piace nonostante la foto da cell. Si percepisce un buon lavoro su colori e sfumature, quindi dal vivo sarà sicuramente anche meglio.

    RispondiElimina
  5. Ah ecco, il titolo è molto prog! :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma infatti io il prog non lo pensavo proprio mentre la scrivevo, ma visti i commenti temevo che oramai il prog mi possedesse anche incosciamente. Il titolo è tratto da una delle poesie, e quando unisci più arti il prog è dietro l'angolo. C'è anche da dire che questi pezzi nascono con la chitarra acustica, e a parte qualche mio autarchico arrangiamento di prova, i brani sono nati live durante queste prove. E di amanti del prog nella band ce ne sono pochi: il batterista è onnivoro, il bassista e il tastierista piuttosto jazzy. Forse è proprio questo, il prog non era preventivato, ma quando unisci varie frequentazioni musicali, ecco il risultato. Mi sembra fili bene il ragionamento eheheheh

      Elimina
    2. Premesso che me ne intendo poco di progressive, volevo dire che era prog il modo di comporre con delle sequenze piuttosto brevi ripetute due o quattro volte e attaccate ad altre sempre sulla stessa metrica o quasi a formare il tema complessivo del brano. Nel mio primo gruppo lavoravamo spesso così, ma io di solito preferisco un unico tema un po' più lungo.

      Elimina
    3. Ah, be , forse su questo hai ragione. Anche se in realtà io rincorro la forma canzone: strofa, ritornello e a volte un bridge. Il progressive è comunque una materia complessa e vasta, ci sono al suo interno influenze diversissime, dal folk (jethro tull ) al jazz ( gentle giant ) parecchio rock e classicismi barocchi. C'è di solito una certa lunghezza dei brani, le suite spesso la fanno da padrone. E poi molta tecnica, intrecci musicali e vocali, e un filo conduttore di base che lega gli album di molti gruppi progressive. Parlo di quelli anni 70, perchè oggi non seguo più molto il filone. L'ultimo gruppo che ho seguito sono stati i porcupine tree, ma non so neanche se si possono considerare prog. Il tema lungo credo sia molto da ambienti jazz, un mare che tu conosci ma dove io vado solo fino dove si tocca, al massimo fino alle caviglie e con i braccioli ahahahah

      Elimina
  6. Ciao Ste...mannaggia devo fare più incursioni sul blog, perchè se dal tubo mi arrivano le notifiche, da soundcloud non mi arriva una cippa..
    Molto bello questo brano che hai scritto, evocativo, nel senso che il titolo ti prende per mano e ti porta in universi sconosciuti.
    In questo momento della mia vita ascolto molta musica ambient, oltre al resto che tu ben sai, e questo brano strumentale ci sta benissimo nella mia playlist..
    Complimenti anche per le tue opere su tela.. e chi ti ferma più? ;-))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. qualcuno prima o poi mi fermerà ahahahah ciao Jan

      Elimina
  7. Molto Bella- Stefano R. Ho cambiato computer e non riesco più ad entrare come Stefano R. Se creo un nuovo post mi riconosce come Stefano R. Se commento non mi riconosce.

    RispondiElimina
  8. Ecco finalmente con Crome funziona. Dopo tanto tempo....

    RispondiElimina

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per inserire una immagine nel commento scrivi: [img]URLdell'immagine[/img]
Per inserire un video nel commento scrivi: [video]URLdelvideo[/video]