Sono stupendi!! La ragazza con l'orecchino è spettacolare! Mi piace l'accostamento tra pittura classica e lo sfondo grezzo del legno, sono due opere che metterei volentieri in salotto, e mi va Terri pure con gli amici, di conoscere personalmente l'artista
eheee....artista. In fondo copio e basta. Ma hai colto il senso di questi lavori: anche il legno grezzo di un bancale che in genere viene buttato via può essere valorizzato.
Sul fatto del copiare non sono d'accordo, anche i pittori più quotati in qualche modo copiano, da un modello, dalla realtà, da una foto. Tutti traggono ispirazione da qualcosa di reale, poi c'è chi li realizza con la sua impronta e chi cerca di rimanere fedele all'originale, qualunque esso sia. Tu ( e anche io ) riproduci opere già fatte, ma con la tua sensibilità, la tua tecnica e il tuo occhio, e su supporti diversi. Secondo me è arte anche questa, e ci vuole del talento, non tutti ci riescono.
La pittura astratta, e in parte quella surrealista, hanno un loro linguaggio dove spesso è il colore il punto di forza. Ci sono quadri dove delle macchie di colore apparentemente a caso danno comunque sensazioni forti. Ma io sono un paesaggista, quindi molto lontano da quel mondo. Ogni tanto ci provo, spinto dalla curiosità, ma produco croste che tengo gelosamente per me ahahahahah
si, acrilici. Quanto al venderli, ultimamente nei vari mercatini dove vengono esposti, le vendite sono calate di un bel po'. La gente è impressionata dalla guerra, dai rincari e queste sono le prime cose a cui rinuncia anche se vengono vendute a prezzi modestissimi. Lo sguardo della ragazza con l'orecchino mi è riuscito solo al terzo tentativo: è incredibile come poche pennellate sbagliate alterino l'espressione degli occhi.
Sono molto belli! A me piace soprattutto il primo. Luminosità e panneggio centratissimi. Hai davvero una buona mano. Dobbiamo aprire un concorso interno per la ricerca dell'ennesimo pseudonimo per il Max pittore. Propongo Van Pone, naturalizzato a Vampone.
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Ehi, ma so' belli forte...io li comprerei, bravo Van Max ;-))))
RispondiEliminaE aggiungo: il primo è bello, ma la ragazza con l'orecchino di perla colpisce. Che colori usi? Acrilici?
EliminaSono stupendi!! La ragazza con l'orecchino è spettacolare! Mi piace l'accostamento tra pittura classica e lo sfondo grezzo del legno, sono due opere che metterei volentieri in salotto, e mi va Terri pure con gli amici, di conoscere personalmente l'artista
RispondiEliminaeheee....artista. In fondo copio e basta. Ma hai colto il senso di questi lavori: anche il legno grezzo di un bancale che in genere viene buttato via può essere valorizzato.
EliminaSul fatto del copiare non sono d'accordo, anche i pittori più quotati in qualche modo copiano, da un modello, dalla realtà, da una foto. Tutti traggono ispirazione da qualcosa di reale, poi c'è chi li realizza con la sua impronta e chi cerca di rimanere fedele all'originale, qualunque esso sia. Tu ( e anche io ) riproduci opere già fatte, ma con la tua sensibilità, la tua tecnica e il tuo occhio, e su supporti diversi. Secondo me è arte anche questa, e ci vuole del talento, non tutti ci riescono.
Eliminafose hai ragione e forse è per questo che fatico a capire la pittura astratta
EliminaLa pittura astratta, e in parte quella surrealista, hanno un loro linguaggio dove spesso è il colore il punto di forza. Ci sono quadri dove delle macchie di colore apparentemente a caso danno comunque sensazioni forti. Ma io sono un paesaggista, quindi molto lontano da quel mondo. Ogni tanto ci provo, spinto dalla curiosità, ma produco croste che tengo gelosamente per me ahahahahah
Eliminasi, acrilici.
RispondiEliminaQuanto al venderli, ultimamente nei vari mercatini dove vengono esposti, le vendite sono calate di un bel po'. La gente è impressionata dalla guerra, dai rincari e queste sono le prime cose a cui rinuncia anche se vengono vendute a prezzi modestissimi.
Lo sguardo della ragazza con l'orecchino mi è riuscito solo al terzo tentativo: è incredibile come poche pennellate sbagliate alterino l'espressione degli occhi.
Sono molto belli! A me piace soprattutto il primo. Luminosità e panneggio centratissimi. Hai davvero una buona mano. Dobbiamo aprire un concorso interno per la ricerca dell'ennesimo pseudonimo per il Max pittore.
RispondiEliminaPropongo Van Pone, naturalizzato a Vampone.
Madam, il mio nome è Madam (di cognome fa palindromo).
EliminaAnche se Vampone non mi dispiace.
Io voto per Van Pone
EliminaVan Pone sembra fatto apposta, direi che è perfetto, sembra uno di quei fiamminghi che vincono le classiche di ciclismo.
EliminaSono d'accordo su Van Pone , avevo scritto più su van max, ma pone è più giusto.
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