venerdì 17 dicembre 2021

Scarpe italiane

 

"Ho qualcosa che piace a tutte le donne, indosso scarpe italiane". A guardare la copertina di Italian Shoes, Willy DeVille aveva una idea tutta americana delle scarpe italiane. O meglio, una idea da macho hollywoodiano. Un personaggio meticcio, romantico e maledetto, che oscillava tra un dandy di Las Vegas, un tamarro messicano e un tagliagole apache. Insomma, uno a cui non avresti affidato tua sorella. E così era la sua musica. Noi abbiamo ripreso uno dei suoi hit più divertenti, eseguito come sempre in diretta e, manco a dirlo, in versione solo braga.

Buone feste a tutti! (indossate scarpe italiane).

PS: suonando 'sta cosa mi è salita una voglina di Telecaster... ma da talebano acustico, terrò duro.



16 commenti:

  1. Sempre ganza la vostra band, chissà se un giorno riuscirò mai a sentirvi live, comunque la ripresa ascoltata dai monitor mi sembra buona, anche la chitarra esce bene nel mix, abbravi!

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  2. Bravissimi, davvero. Una telecaster non è peccato ma con l'acustica è pure più originale e non gli manca nulla.

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  3. Volevo spezzare una lancia in favore della telecaster, ma dopo aver ascoltato il vostro pezzo devo dire che fai bene a resistere alle tentazioni. Il suono asciutto e pulito della tua LGM-SG2 esce benissimo nel MIX, è fresco, da un tocco di orginalità come dice qua sopra Giancarlo. Ti aspetti un assolo di una chitarra elettrica, magari con un suono clean o anche con un po' di distorsione, mentre il suono dell'acustica ti sorprende.
    Come al solito avete realinzzato un'OTTIMA COVER.

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    1. In effetti 'sta Sigma LG2 mi piace un botto. A parte l'estetica - che comunque c'è! - ha proprio quello che serve per l'utilizzo a cui l'ho destinata. Leggera ma solida, poco ingombrante, maneggevole, facile da suonare, con un suono asciutto ma non povero, ben definito con attacco immediato e separazione, perfetto per le parti ritmiche, facile da gestire nel mix con gli altri strumenti, insomma tanta roba. Per il divano ci sono altre chitarre, anche se poi quando una chitarra si adatta bene al tuo modo di suonare... va a finire che la suoni pure sul divano.

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  4. Grazie a tutti (vabbè, allora niente telecaster). Buone feste ragazzi!

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    1. No no, fermo, come niente telecaster? Lo so che consigli da un mezzo traditore elettricista come me non li accetti, ma una tele ti cambia la vita. Io, senza spendere una cifra ( feci la recensione su Accordo ) ho una copia della SX telecaster thinline che porto spesso sul palco, divertente e poliedrica. Certo, è una bestiola da domare, e per chi è un acusticante puro lo scoglio di manico stretto e quantaltro aggiunge difficoltà. Ma credimi, alla fine ci si abitua e per certe cose è la morte sua. Prova, io spesi 100 euro usata e non gli ho fatto nessun upgrade. L'hai sentita molte volte nelle mie cose e nelle nostre v-jam, tipo le luci della notte con il solo alla fine. Pienzece guagliò....Comunque bravi, come sempre!!!!

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    2. stessa cosa posso dire io della mia eccellente Squier classic vibe (che ho ricomprato usata pescando molto bene), quando ci vuoi fare un giro non hai che da dirlo.
      L'unico problema è che ci vuole un ampli...

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    3. Vero, la Tele non è peccato, unica elettrica ammessa tra gli acusticanti, e secondo me pure quella con maggior fascino. Però è anche vero che all'altro capo del cavo ci va un ampli, quindi doppio sbattimento per la scelta e poi ulteriori complicazioni sul palco. Per il momento passo, anche se mai dire mai.

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    4. Ci vuole un ampli, ma anche no...oramai c'è una guerra tra analogico e digitale, e l'analogico la sta perdendo. Lo so, sono cose noiose per chi proprio non bazzica l'ambiente con i fili e i magneti, ma gli ampli sono obsoleti, affascinanti ma pesanti come macigni. Con i moderni simulatori e le IR sono stati fatti passi da gigante, piccolissimi pedali contengono effetti, ampli e cabinet, basta mandarli al mixer, alle cuffie o alla scheda audio e i suoni sono più che realistici. Qualcuno di questi "cosi" entra nella custodia della chitarra, massima resa e con una spesa abbordabile. Io ho risolto da un paio di anni così, ho il multieffetto della hotone AMPERO, non è minuscolo ma facilmente trasportabile, ha tutti gli effetti del mondo e anche il pedale volume/d'espressione, uscite bilanciate e non, decine di simulazioni di ampli e i cabinet con caricamento anche di IR proprie, e puoi decidere dove mettere il microfono, il tipo, la distanza. Ce lo arisò, non ti interessa tutto questo, ma è per farti sapere che l'ampli con il cono che spacca la schiena si può evitare, se vuoi posso darti le dritte giuste ;-)

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  5. Bel sound Mirco, bravi! No tele se proprio vuoi osare magari una semi acustica small body, 335 style per intenderci, ma così come siete vi trovo deliziosi. A sto punto tre coriste e percussioni.🤟🏻

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    1. Tre coriste tre??!! Danilo non scherziamo, una cantante (che abbiamo) basta! :D

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  6. Bellissima prestazione, e la Sigma non sfigura assolutamente, la Telecaster c'ha il suo perché, ed è l'unica elettrica che considero una evoluzione della chitarra acustica, ma in questo caso non ne ho sentito assolutamente la mancanza, ma tu un paio di scarpe del genere, le indosseresti, anche se fabbricate in Italia? 😂😂😂

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    1. L'ho detto, Willy DeVille era tamarrissimo e quelle scarpe glie le lascio :D

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  7. Bellissima. Siete veramente bravi, complimenti! io sono pro-tele ovviemente e assolutamente :)

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    1. Grazie mille! Che fossi pro-tele non avevo dubbi :D

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