domenica 26 settembre 2021

Non so se il Sommo Poeta avrebbe gradito.

 Ieri, vista la calda giornata settembrina, io e mia moglie ce ne siamo andati al mare. Dove? Al Lido di Dante vicino Ravenna. Tra i tanti lidi romagnoli quello di Dante è quello che più mi piace. Non certo per il piccolissimo borgo composto dalle tipiche (e bruttine) seconde case al mare. Ma perchè dopo l’unico stabilimento balneare inizia una lunghissima spiaggia libera delimitata da dune e da una antica superstite striscia di foresta mediterranea. Questo bosco anticamente entrava bene nell’entroterra, poi l’agricoltura lo ha stretto verso il mare. Comunque è ancora abbastanza ampio e corre per molti chilometri parallelo alla costa, fino ai lidi ferraresi.

C’è una pista di sabbia percorribile in bicicletta tra silenzio,  abeti, lecci e profumo di resina e ogni tanto si incontra qualche sentierino che conduce a mare, su spiagge solitarie, invase da alberi e rami contorti portati dalle mareggiate, sbiancati dal sole e dalla salsedine. Tutto bello quindi.  Si bello, però c’è un ma.

La parte iniziale di questa  lunga spiaggia è frequentata da nudisti. Evvabe’. Dei nudisti in fondo che mi frega? E comunque non eravamo gli unici in costume…c’era qualcun altro (pochini per la verità).

Certo non è carino mentre si passeggia sulla riva incontrare qualcuno che esibisce orgogliosamente il pisello mentre parla al cellulare.

Però osservando meglio, non si vedono né famiglie (di nudisti), né giovani (nudisti) e pochissime donne (nudiste). Insomma chi erano questi nudisti? Erano quasi tutti uomini di una certa età.

Francamente, e tralasciando il politicamente corretto, ho avuto l’impressione che fossero tutti dei vecchi finocchi, busoni, checche insomma, con l’aggravante dell’esibizionismo.

Questa parte della spiaggia se da un lato scoraggia la frequentazione di bagnanti costumati e ha provocato qualche denuncia per atti osceni in luogo pubblico, è comunque tollerata (anzi ho l’impressione che sia benvista) dagli esercizi commerciali, bar e ristoranti, perchè alla fine rappresenta un unicum dell’intera costa romagnola fornendo pubblicità gratuita e portando clienti.

Insomma questo lido mi piace, mi ricorda il mare della mia infanzia, senza radio negli altoparlanti, senza interminabili file di ombrelloni. Purtroppo però  per accedervi occorre attraversare queste forche caudine di vecchi busoni ed esibizionisti anche se innocui. Pazienza.




21 commenti:

  1. Mi domando: ma i nudisti di una certa età e non, quando vanno al bar, i soldi dove li mettono!? 😂 🤣 😂

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    1. eh no...quando vanno al bar si rimettono il costume (e meno male)

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    2. allora, premesso che io a Lido di Dante ci vado da anni, la mia compagna da almeno 30 anni, la zona naturisti o zona FKK, è la spiaggia più grande di naturisti che abbiamo in Italia, non è assolutamente vero che è frequentata solo da uomini, c'è anche una buona fetta di famiglie, tanto è vero che il camping Classe che frequento, ci sono stato anche quest'anno ad agosto, ha 2 zone divise tra lato naturisti e lato bagnanti comuni, dalla parte opposta del campeggio dove di solito soggiorno ci sono famiglie di nudisti, pure mio figlio quest'anno è stato avvicinato da una bambina coetanea nuda, lei gli ha chiesto di giocare con lui, lui furbo gli ha risposto, non posso giocare, devo andare a bere il succo di frutta.. tanto per capire quanto è sveglio mio figlio.. detto questo li a Lido di Dante c'è una riserva marina spettacolare, il mare è bellissimo, e si può nuotare a volte in mare con le razze marine, io 2 anni fa le ho trovate a riva che nuotavano tra i miei piedi.. per quanto riguarda gli uomini busoni o chiamiamoli gay, ce ne sono, ma ci sono anche famiglie, che poi i primi facciano molto gli esibizionisti è vero, però la zona naturisti esiste da decenni, pure i miei suoceri frequentavano quella spiaggia e si cavavano il costume..

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  2. rispondendo a Mimmo + sopra, gli omini nudi spesso si mettono il classico borsello a marsupio davanti, non scherzo, frequento quella zona da anni, ormai ci sono abituato a certe scene, e comunque c'è il bar dei naturisti dove girano nudi uomini e donne, solo che non li vedi perché l'area dedicata ai nudisti in campeggio è praticamente chiusa e oscurata a quelli che come me stanno in campeggio nell'altra parte, capita però quando sei al bar che li c'è l'ingresso con una sbarra per chi arriva in auto per entrare nella zona naturisti, che intravedi passare gente nuda completamente

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Trovo molto più disgustoso un commento del genere che chi sceglie di andare in giro nudo, anche se io personalmente non ci andrei, ma visto che non mi arrecano alcun danno, non vedo perché non possono farlo!

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  4. Ah ah, un post spinoso! Soprattutto per chi è senza costume, che poi magari neanche si punge ma finisce per risultare pungente perchè scostumato. E nella reciproca puntura cadon gli steccati del politicamente corretto di fronte a vetusti ignudi demodè col pisello al vento o quel che ne rimane. Non del vento! Saran tutti finocchi, busoni e checche? Che poi correttamente si dicon gay, anche se tra loro si danno allegramente dei finocchi, busoni e checche! Ma l'etimo vuole la sua parte. Finocchio è nazional-popolare, checca è tipologico a indicare un esibizionismo isterico, ma busone è territoriale e rivela finalmente la provenienza del narratore. Son "busoni" da Modena fino alla Romagna. Ma si sa che l'autore è trino. Chissà chi narra qui: Pone, il Reverendo o il dott. Brugola? Che bella spiaggia! :DDD

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  5. Mi rifiuto di credere che un post così ( e commenti a corredo ) siano davvero apparsi sul mio blog. E non voglio aggiungere altro

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    1. + che altro bisogna dosare le parole, perché scrivere finocchio non succede nulla, ma se si entra in discorsi omofobi come il commento di Miranda, si rischiano denunce e chiusura del blog dalla polizia postale..

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    2. Verissimo. Meglio stemperare. Il post è omofobo? Direi che di no perché conosco bene l'autore, infatti ci ho riso sopra. E gli appellativi fuori dal cosiddetto politically correct non mi infastidiscono perchè troppo spesso il politically correct è ipocrita. Siccome io omofobo non sono, mi fa sorridere anche la parola gay perchè ne conosco alcuni e tra loro si dicono ben di peggio che finocchi, busoni, ecc. Ma concordo con gli Stefani che quando le parole escono da una cerchia di persone che si conoscono bene, perdono il loro peso specifico e assumono un peso assoluto. Quindi c'è il rischio che un lettore di passaggio interpreti questo post come omofobo.
      Allora lo togliamo?
      Direi di no. Già questi nostri commenti sono più utili di una "censura".
      Il commento nettamente fuori misura di Miranda lo togliamo?
      Direi che è più utile sottolineare che è un bruttissimo commento perché davvero omofobo, ossessionato e violento.
      Questa la mia opinione. Poi se la comunità ritiene più utile eliminare il tutto, lo si fa.

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    3. No Mirco, non togliamo niente, come facciamo sempre su questo blog. Chi siamo credo sia chiaro da anni, ma essendo un osteria "pubblica" può entrare chiunque e quindi un minimo di attenzione nel proporre argomenti bisogna averla. Io su cose politiche e sociali vorrei dire tante cose, ma mi astengo, per rispetto del blog e dei cookers tutti. TUTTI

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    4. D'accordo. Ma aggiungo che si può benissimo parlare anche di politica. Quando si rispettano le idee altrui va bene tutto. Basta tener presente che questo nostro spazio tra amici è comunque uno spazio pubblico.

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    5. Infatti Ste, ho cercato di buttarla sul ridere

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    6. posso dire la mia anche se sono l'ultima ruota del carro qui sopra?
      il post è innocuo, ma il commento omofobo va rimosso punto e basta, lo dico + che altro per voi intimi che vi siete conosciuti di persona e ci avete messo l'anima per crearvi questo piccolo angolo di paradiso, se viene per caso segnalato alla polizia postale quel commento qui chiudono tutto, e voi che ci avete sudato sette camicie per fare questo blog perdereste tutto il vostro materiale, ma non solo, visto che abitiamo tutti in paesi e città diverse, non ci sarebbe + nemmeno la possibilità di rimanere in contatto se non con altri mezzi, detto questo fate voi, ciao.

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    7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    8. Credo che Cikensteven abbia ragione, e non si tratterebbe di censura, ma di tutela del nostro piccolo spazio chitarristico

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  6. Però il soggetto era questa bella e superstite foresta litoranea e questa spiaggia così diversa dalle solite spiagge romagnole. Quando abbiamo voglia di "una giornata al mare" andiamo al Lido di Dante.
    Gli esibizionisti (che credo sia cosa diversa dai nudisti) sono solo incontri un po' disturbanti quando si passeggia lungo il mare ma nulla di più.

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    1. Rileggendolo ti do atto che nel tuo commento non ci sono diretti riferimenti omofobi, ma tutto il resto è delirante. Quando vedo commenti simili di solito non mi soffermo più di tanto, mi basta l'intolleranza e la violenza verbale delle prime righe. La tua replica poi è altrettanto fuori misura. Per il resto fai un po' come vuoi. Non mi sembra ci sia altro da dire.

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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