Argomento ciclico ma sempre di presa. Soprattutto se viene trattato nel modo corretto, cioè mettendo a confronto chitarre simili, costruite con gli stessi criteri, dove i legni sono l'unica variante. Un test condotto in modo molto professionale dal buon Massimo Varini che mette a confronto diretto quattro splendide Martin della stessa tipologia, suonate dalle stesse (ottime) mani, ma realizzate con diverse essenze. Dunque aguzziamo le orecchie, per gli occhi non c'è bisogno di dirlo.
ma quante belle figlie Madama Dorè...
RispondiEliminabella e realistica dimostrazione di Varini, il suono cambia e si sente bene.
Ma non saprei, se proprio dovessi scegliere...forse quella con abete italiano/noce.
Bella roba comunque tutte.
Che dire ... tanta roba!
RispondiEliminaComunque questo video conferma la mia predilezione per il mogano, a cui abbinerei come chitarra con caratteristiche opposte quella in madagascar rosewood. Però mi ha colpito anche la claro Walnut per la definizione e la proiezione. L'unica che non mi fa impazzire è quella tutta in koa, troppi scampanelli sugli acuti e un po' secca sui bassi. Comunque le differenze si sentono eccome!
Mi chiedo se Massimo abbia usato le stesse corde e con la stessa usura...
Nei commenti su youtube c'è uno che glielo chiede e Massimo risponde: "certo che sì... sarei un pazzo a fare tutto sto casino e poi usare corde diverse! :-)"
EliminaMi piacciono tutte, ma quelle che sceglierei per me per qualità sonora sono quella con top in abete italiano e fasce e fondo in noce, e quella con le fasce e fondo in palissandro del Madagascar, vabbè se mi regalassero anche le altre accetterei ugualmente
RispondiEliminaHo ascoltato con attenzione perchè il video rispetta tutti i criteri per un confronto attendibile, ma ho sempre più spesso la sensazione di non riuscire a scegliere un suono ideale. Come dice dice lo stesso Varini alla fine, alcune chitarre prevalgono in certe situazioni ma tutto si capovolge in altre. Alla fine della fiera sono sempre più convinto che il fattore più determinante non sia il suono ma la suonabilità. Potendo scegliere, finirei per prendere quella su cui muovo meglio le mani. Se non sei un fenomeno di tecnica, una chitarra dal suono celestiale, ma su cui non ti trovi a tuo agio, la fai suonare peggio di quella mediocre ma con la suonabilità giusta per te.
RispondiEliminaAggiungo una "eresia".
RispondiEliminaSecondo me la mia 000 RK ha un suono che ricorda molto il chitarrone postato da Max
https://fingercooking.blogspot.com/2021/04/ahche-bella.html
Probabile che se io imbracciassi il chitarrone lo farei suonare peggio della mia RK.
tutte super, Varini veramente professionale come pochi. Se dovessi scegliere da quello che ho ascoltato preferirei il mogano, ovviamente tutti chitarroni e gran chitarrista.
RispondiEliminabellissimo video, mi piace molto la chitarra numero 3 in sequenza, soprattutto nel secondo esempio suonato spicca una spanna sulle altre, l'ultima la trovo molto sferragliante sulle alte, come dice Massimo ogni chitarra può cambiare le carte in tavola a seconda dello stile che vai ad eseguire e anche in quale mix la vai ad inserire, una parola che spendo volentieri su Varini, lui non è solo preparato musicalmente come chitarrista, come marketing, come fonico, come tecnico dello strumento, lui è anche una persona umile e disponibile che non si fa problemi, una sera ad un suo live ci ha fatto il favore, visto che io ed altri chitarristi acustici stavamo aprendo un suo concerto in piazza a Sassuolo, di collegarci direttamente al suo impianto e al suo ampli.. mi ricordo che quella sera anche la mia DXM collegata a quell'impianto aveva un suono pazzesco, o almeno dalle spie sentivo un suono grosso e potente, viva Massimo Varini;)
RispondiEliminaPer i miei gusti vince il mogano, ma si sa son di parte, l'ideale sarebbe averle tutte... :-)
RispondiEliminaesteticamente mi piace molto la sua palissandro.
salutos