sabato 2 gennaio 2021

la mia vecchia Yamaha acustica

 Vi racconto la storia di questa chitarra:

Era l’estate del  1996, mi trovavo a fare le vacanze estive con gli amici della vecchia compagnia in riviera Adriatica, verso la fine della vacanza, visto che mi era rimasto qualche soldino, e visto che le ultime sere volevamo passarle da sbronzi in spiaggia, partimmo io e altri 3 amici a San Marino  alla ricerca di una chitarra..
Balla colossale, in realtà ci trovavamo a fare un giro alla Repubblica di San Marino, ed io approfittai di sbirciare in un negozio di strumenti musicali, avevo a disposizione solo 300000 lire, li su un trespolo mi guardava con aria sorridente una Yamaha, usata, ma molto carina esteticamente, aveva il binding sul manico, e anche intorno alle fasce della cassa aveva il bordino color crema come il binding.
La sorpresa fu che quando la presi in mano, a parte il comodissimo manico, aveva anche un forte attacco, suonava bene e forte, così, senza alcuna esitazione la presi come chitarra da battaglia per usarla in spiaggia e cose simili.
Alla fine rimase con me fino al 2011, quando ormai i tasti erano alla frutta e non valeva la pena rifarli..
Comunque la vera sorpresa fu anche quella che in studio di registrazione si comportò sempre come una vera signora.

Qui di seguito una vecchia registrazione e composizione di almeno 10 anni fa, fatta in studio con la vecchia Yamaha.

24 commenti:

  1. Dopo averti ascoltato dirti bravo mi pare di scrivere un'ovvieta'ma so che a te poco interessa se non trasmettere la tua musica ma mi sento di confermare, cogliendo lo spunto di questo post,che questo blog è composto da brave persone oltre che appassionate come te.
    Dopo questo bel mio pippone dovrò considerare di postare più spesso qualcosa "col filo"...
    ok ok la finisco qui altrimenti non so dove vado a parare :)

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    1. devi postare Macc, devi postare!
      per il resto non so che dirti, sicuramente qui sopra mi sento di dire di essere forse l'unico, o qualcuno mi smentisca, ad avere poca passione per le chitarre in generale, non sono un fanatico della 6 corde, sono secoli che non compro una chitarra, per la precisione il 2009 è stato l'anno in cui ho preso la mia ultima elettrica, ed il 2015 l'ultima acustica.. non suono + in una band dal 2010 e dintorni, e non ne sento la mancanza, anche perché già in quel periodo, si sentiva che la musica live non veniva + considerata da nessuno.
      mi è rimasta la vena compositiva, quella si, sicuramente, mi diverto anche ad arrangiare a modo mio cose che a molti qui sopra farebbero ribbrezzo..
      inoltre non mi intendo di legni e manifatture e tutto il resto, le discussioni sulle caratteristiche delle 6 corde mi annoiano a morte, non saprei dirti nemmeno i modelli di chitarre che ho avuto in passato, mi ricordo solo i marchi..
      a me interessa solo la musica..
      comunque ti ringrazio per aver detto che siamo tutte brave persone, anche io lo credo, come vedi ho fatto il pippone anche io..
      P.S. pippone dalle mie parte significa gran pezzo di gnocca;)

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  2. Bello il pezzo, bravo, hai davvero una ottima vena compositiva.
    Bello anche il suono della tua Yamaha, molto dolce, con delle sonorità che mi ricordano quasi una nylon strings con tavola in abete. Come dici sopra non sei un "fissato" come noi di tutti i dettagli delle chitarre acustiche, ma hai un ottimo orecchio nella scelta degli strumenti: nelle varie registrazioni che ci hai proposto il suono delle tue chitarre è sempre eccellente, indipendentemente dal valore dello strumento.
    O forse sono le tue mani che sanno tirar fuori ottimi risultati anche da uno strumento economico? Probabilmente entrambe le cose ...

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    1. grazie Beppe, è forse il bello della vita, essere tutti diversi, perché comunque la normalità non esiste e la diversità è una ricchezza..
      mazza quanto sono poetico oggi.. forse hai ragione quando dici che riesco a trovare subito le chitarre economiche che fanno per me, o forse è anche fortuna del caso, boh non saprei, però capisco subito quando ho tra le mani una chitarra se fa al caso mio o no, di solito mi è andata bene;)
      grazie mille per il tuo commento, fai un buon inizio 2021 e buon anno a tutti!

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    2. Ma non solo quelle economiche ...
      Comunque è un'altra dote che ti invidio: a me capita il contrario, quando mi porto a casa una chitarra nuova (non che ne abbia comprate così tante, in realtà) dopo qualche giorno quello che mi era sembrato eccezionale nel negozio incomincia a diventarmi abituale e non provo più il "brivido" che mi dava inizialmente.

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    3. caspita!
      a me capita il contrario, se riascolto la Martin dxm all'inizio, quando la presi nel 2011, ti parlo di riascoltare vecchie demo, mi fa ribbrezzo, ascoltandola ora dopo 10 anni mi fa tutto un altro effetto, sarà l'effetto placebo, agli inizi mi sembrava molto + cartonata, come suono, che non adesso, non so come spiegare sta cosa..

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  3. Ribadisco, hai una ottima capacità compositiva. Io sto tra i "patiti" delle chitarre, mi piace un sacco spulciare tra i dettagli costruttivi e gli aneddoti storici, ma abbiamo in comune l'interesse per le chitarre "abbordabili". Sarà che ho avuto la fortuna di iniziare con una Recording King fuoriclasse (se dovessi fare il famoso gioco della torre... forse rimarrei con quella!). Sarà che mi considero un chitarrista praticone e quindi l'idea di avere per le mani una chitarra da millemila dollari mi sembra sempre un po' uno spreco. Fatto sta che l'idea di scovare una chitarrella abbordabile con molti pregi mi diverte di più che rincorrere strumenti di alto rango dove sei costretto a cercare i difetti. Da non dimenticare la piena solidarietà del mio portafoglio, che mi sostiene parecchio in questa ricerca a rovescio! :D

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    1. Nel caso che ti succeda davvero di fare il gioco della torre (ma non era un'isola deserta?) mi offro, gratuitamente, di far da baby-sitter alla tua 00-18, suonandola frequentemente, sostituendo le corde, conservandola pulita, alla giusta temperatura e umidità ...

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    2. grazie Perry, ho voluto dire un po' quello che provo per la chitarra, non è un pregio o un difetto essere o non essere appassionati fino all'osso sul discorso liuteria e affini, però questa è la sede giusta dove esprimere un concetto senza offendere o attaccare qualcuno, e mi andava di raccontare a nudo cosa penso io in realtà delle chitarre, alla fine sono solo un mezzo per fare musica, poi è ovvio che abbiamo tutti le capacità per riconoscere se uno strumento è valido o meno.
      per quanto riguarda il mio parco chitarre acustiche è sempre stato scarso, ne ho avute solo 4 in 30 anni.
      la prima, mi fu regalata da mia madre per il natale del 1990, era una Eko.
      la seconda fu questa Yamaha, presa nel 1996, rimase con me fino al 2011, poi presi la Martin dxm, e nel 2015 la Martin dc aura, che anche se suona come una vera Martin rispetto alla DXM, è quella che suono meno ed è sempre chiusa in custodia, fine delle chitarre acustiche avute;)

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    3. Si Beppe, hai ragione. L'isola deserta è meglio! La torre va per esclusione e non per scelta diretta, poi però bisogna buttare giù gli esclusi, quindi meglio evitare! :D

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  4. Hai detto che è rimasta con te fino al 2011, ma non ci hai detto che fine ha fatto, se l'hai venduta oppure regalata, peccato, se l'avevi ancora con te, ti insegnava a sostituire i tasti e a livellarli... Peccato😉

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  5. Insegnavo e non insegnava!! Maledetto correttore!!!

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    1. comunque anche a me ultimamente il correttore del nuovo computer mi entra quando non voglio e mi da noia..
      tu che insegni ad uno ciecato come si livellano e sostituiscono i taasti, ahahahah non ci crede nessuno;)
      fece la fine della permuta con la DXM;)

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    2. Se po fa... Ti assicuro che se po fa, hai imparato le posizioni degli accordi sulla tastiera per la mano SX, e la posizione di ogni corda per la mano DX, pensi che togliere dei tasti e rimetterli, sia poi così più complicato? Anche livellare i tasti, se ti spiego passo passo, si può fare da bendati, quindi perché porsi dei limiti?

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    3. ... Ma poi alla fine, dove è finita sta Yamaha? 😁

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    4. te l'ho scritto pure sopra, feci la permuta in negozio quando acquistai la DXM, per cui l'avrà venduta il negoziante, chissà a chi, visto comunque che era già di terza mano quando l'ho lasciata a lui..
      comunque una domanda liuteristica te la faccio, visto che dici sul fattore cambio tasti è facile da farsi pure bendati:
      ma con cosa si estraggono i tasti dallo strumento?
      ci vuole una pinza a punta, o si va di martelletto e scalpello?
      o esistono degli estrattori appositi?
      così mi faccio un po' di cultura..
      ma tu Mimmo fai il liutaio come secondo lavoro, o è una semplice passione?

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    5. un tronchesino con la testa piatta (tipo una piccola tenaglietta), si trovano in tutte le ferramenta, bisogna prima inumidire la zona perimetrale del fret, con acqua calda, poi si sollevano prima i lati del fret, poi piano piano si estrae completamente. per quanto riguarda la professione, nella vita faccio tutt'altro, ma mi appoggio a un paio di negozi di strumenti musicali, per i quali eseguo riparazioni e setup, per quanto riguarda la costruzione vera e propria fin ora ho costruito solo per amici, per me e per mio figlio

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    6. grazie Mimmo per le info che spesso mi dai, mi sembri una persona in gamba e disponibilissima, oltre ad essere molto simpatico, chissà se un giorno mai ci incontreremo mi spiegherai per filo e per segno qualche trucco per settare o aggiustare le mie chitarre anche se so ciecato;)
      comunque la Yamaha come tasti era alla frutta anche perché avevo fatto fare pure una rettifica qualche anno prima di permutarla, spesi all'incirca una quarantina di €, credo un prezzo onesto

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    7. Grazie Stefano, direi che 40€ per una rettifica, sia un prezzo più che giusto

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  6. Arrivo ultimo, me l'ero perso accidenti...bellissimo brano, complimenti davvero. La yamaha è una marca sottovalutata, eppure qualunque cosa mi sia capitata sotto le mani alla fine il rapporto qualità/prezzo è sempre favorevole, e l'affidabilità non manca. Ora ho un basso ( economicissimo ) che pesa due etti con un manico fantastico, e poi ho la revstar 502 con i P90, chitarra davvero superiore ad ogni aspettativa. L'ultimo live, quello in teatro, l'ho suonato tutto con lei. Non credo la venderò mai...

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    1. Yamaha Revstar e non mi dici niente? mai provata ma tutti ne parlano positivamente, Yamaha è insuperabile, ho la Variax Standard
      ed è fantastica in tutto, pagata nuova la metà del costo attuale e vale ogni euro
      del suo prezzo.
      Stefano scusa l'o.t. :)

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    2. ciao omonimo e grazie, questa è una vecchia song, mi fa piacere che tu abbia apprezzato.
      sono super d'accordo con te, Yamaha sa fare bene gli strumenti, io ne ho avuta solo una, ma tra le mani di acustiche Yamaha ne ho avute parecchie, tra amici e prove in negozio, mai trovato strumenti scomodi, sempre ben rifiniti e ben suonanti come manici, poi si sa anche il suono è soggettivo, magari c'era quella che suonava meglio e quella che suonava peggio, in linea di massima sono rimasto sempre colpito in positivo;)

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    3. @macca: e c'hai ragione c'hai, però qui dovresti averla sentita ( e intravista in foto)...https://fingercooking.blogspot.com/2020/02/a-teatro.html#comment-form

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