domenica 27 dicembre 2020

Never so free

 Volevo fare anche io gli auguri musicali, come sempre...Ho registrato questa cover di un brano del "solito" Cockburn, fedele quel che serve ma molto personalizzata. E' molto acustica, ho usato la walden per le due tracce di chitarra, il basso acustico e il mandolino, tutto ripreso con il rode. Le percussioni sono invece della roland, sacro e profano eheheheh Come sempre scusate la voce non all'altezza, e ascoltate con le cuffie, è sicuramente meglio. Buon tutto fratelli




19 commenti:

  1. caspita, tu e Beppe vi siete messi d'accordo oggi per regalare emozioni..
    davvero bello questo brano, non conosco l'originale e non voglio andare a sentirla, mi è piaciuta davvero molto la tua versione, grazie per averla condivisa con noi, auguri di buone feste omonimo.

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  2. Grazie Ste', se ti è piaciuta allora non ho perso del tutto la mano. Anche se oramai la uso più per dipingere che suonare...vabbè, sempre arte è :DDDDDDDDD

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    1. ti è riuscito bene tutto il contesto, ed hai cantato meglio di tante altre volte, secondo me con la giusta intenzione e senza sbavature..
      te l'ho già detto altre volte, il tuo timbro vocale mi piace, poi mi ricorda quello del cantante dei Jethro Tull, potremmo fare un giorno una virtual jam e ti metti a cantare un brano dei Jethro, secondo me lascieresti tutti a bocca spalancata, ciao omonimo.

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    2. Come sarebbe che le usi per dipingere?. Bada che vengo lì e ti spezzo tutti i pennelli.

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    3. Le mani, mica le chitarre...:DDDDDDDDDDDD

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  3. Ormai Mike Oldfield ti spiccia casa! :D
    Bella atmosfera e ottima realizzazione. Hai scelto il Cockburn più malinconico, ma vista la situazione ci sta eccome.
    Com'è 'sta storia che passi più tempo a dipingere che a suonare? Guarda che un altro blog per pittori non lo apro eh? :D

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    1. Beh, Cockburn è malinconico pure quando fa gli stornelli ahahahahah Qui in realtà racconta immagini di vita tranquilla e natura, scene di qualche piccolo paese sul mare, pescatori, cani, gabbiani. E si sente libero come non mai. Insomma era allegro. Ma l'atmosfera resta malinconica...sarà per questo che mi piace. Sulla pittura stai tranquillo, resta dentro casa. Al massimo aggiungiamo un quadretto di peperoncini appoggiato alla chitarra, checcevò ;-)))))))

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  4. Non trovo l'icona dell'omino che fa l'inchino... Bravo Stefano

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    1. Meno male che non l'hai trovato eheheheh Grazie ;-)

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  5. Bravo Stefano, hai dato un tocco personale a questo brano, stemperandone l'atmosfera triste con l'interemezzo di tua composizione.
    L'originale è talmente lugubre, anche se non nelle parole del testo, che avevo pensato di usarlo come colonna sonora per un filmato che volevo realizzare con una serie di fotografie scattate nella "mia" valle Pesio, dopo quella terribile tromba d'aria del novembre 2018 che ha devastato i boschi (progetto che non ho poi realizzato ...)
    Sei diventato davvero un ottimo polistrumentista!

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  6. Grazie Beppe, sapevo che almeno tu conoscevi l'originale. L'intermezzo c'è anche nella versione Cockburniana, dove viene usato uno xilofono ( o simile ), io ci ho messo il mandolino che avevo sottomano. Avrei potuto farlo con la tastiera, con un po di sbattimento, ma sono rimasto nell'ambito acustico. Anche il basso acustico non l'ho collegato, suono diretto ripreso con il rode. Ho solo aggiunto dopo un po di chorus per simulare meglio un fretless. Sul polistrumentista, non ne suono uno decentemente, ma mi va bene così ;-))))

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    1. Cavolo, sono andato a risentirmi l'originale perchè non me lo ricordavo così! In realtà credo che tu ti riferisca alla versione dal vivo di "Circle in the Stream" in cui c'è anche uno xilofono, mentre io ho nelle orecchie la prima versione di "Salt Sun & Time" che è suonata solo con 2 chitarre e voce. L'intermezzo c'è in entrambe, ma è giocato su degli accordi sospesi (mi sembra un REsus4 e LAsus2 anche se un tono più in sù), mentre tu passi in maggiore con RE e LA e l'atmosfera diventa subito meno malinconica.

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    2. Si, la versione da circles in the stream è quella che mi ha ispirato. Così come molte altre versioni di suoi pezzi. Quell'album è fantastico, Bruce era al suo meglio circondato da musicisti perfetti per il suo sound. Per primo Robert Boucher al basso. Ma anche i brani che, viceversa, erano nati con la band e lui ripropone per sola chitarra sono fantastici: mama just wants o dialogue with the devil sono il massimo.

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  7. Mi sono svegliato da poco, e quale miglior risveglio! Tu e Beppe mi avete "accunciat la vocca e la jurnata" come diceva mio Nonno quando qualche cosa gli era particolarmente gradita!! Bravo Ste!!!

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    1. Sono ben felice se ti abbiamo acconciato la giornata, la musica in fondo serve ( anche ) a questo. Grazie Mi' ;-)

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  8. Accidenti Stefano, sei diventato bravo davvero con questi pezzi elaborati. Mi è piaciuto molto, ancora auguri compare.

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    1. Mi è sempre piaciuto creare musica con più strumenti, poi da quando non si può più suonare insieme ( e in un momento in cui avevamo tanti progetti...) questo resta il modo che più mi appaga. Auguri anche a te e famiglia compà ;-)))))

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  9. Gran bella produzione, Ste! tutta acustica, fluida, mi piace molto come entrano gli strumenti, particolarmente il basso, che ha una gran bella linea. eppoi non ti nascondere con sta voce: è buona e credibile. Il pezzo di Cockburne non lo conoscevo, a parte un paio di dischi ho parecchie lacune sull'artista. Hai acquisito anche tu una bella padronanza in fatto di mixing; tra te e Danilo mi state facendo venire una gran voglia di fare il salto da Garageband che, come si dice dalle mie parti, è 'na pazziella pe' criature rispetto ai vari Cubase e Logic.

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    1. Grazie Andrea, i tuoi complimenti sono ben graditi. Io, come sai, uso cubase. Ma dire uso è già un azzardo...è un SW che ti permette di fare tutte le fasi di registrazione in maniera professionale e completa, a saperlo usare davvero. Il manuale ( che comunque da solo non basta ) è un mattone tipo volume della treccani, ci sono migliaia di tutorial sul tubo che però avrebbero bisogno di studi seri e continuativi. Per me già va bene così, mi piacerebbe saper usare bene riverberi e compressori, ma tanto per le cose serie faccio affidamento su Stefano R. eheheheh

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