Di sicuro lo conoscete. Pauli Halme non è una star mondiale, ma è di certo un ottimo interprete dei classici di Jerry Reed, Merle Travis, Chet Atkins e altri maestri del fingerpicking. Immediato viene l'accostamento con Tommy Emmanuel. Ma pur giocando nello stesso campo, Pauli Halme riesce a distinguersi dai tanti emuli di T.E. per la naturalezza con cui sfoggia la sua tecnica invidiabile, riuscendo a mettere in risalto ogni passaggio con un timing perfetto e la giusta leggerezza, senza lasciar trasparire quella sensazione di tensione e fatica che appesantisce le performance di tanti suoi colleghi. Altro tratto distintivo è la scelta della chitarra. Laddove molti esibiscono la solita Maton 808, dichiarando la propria sudditanza al loro idolo e finendo per suonare come copie un po' noiosette di T.E., Pauli Halme predilige chitarre vintage: Martin 00-18, D-18, D-28, Gibson SJ e altre prelibatezze. Ma la sua preferita sembra essere una vecchia Gibson LG2. Mi è capitato più volte di dire che è difficile trovare un suono di riferimento per questa chitarra affascinante, prodotta in varie versioni dalla qualità discontinua. Ebbene, saranno le mani - che contano parecchio - ma la LG2 di Pauli offre finalmente un buon punto di riferimento. Ecco come canta una buona LG2.
Urca..
RispondiEliminaDisarmante...
RispondiEliminaNon lo conoscevo ... è veramente bravo e veramente riesce a distinguersi dallo stile di T.E. pur suonando pezzi simili. il suo basso alternato ha una leggerezza e naturalezza che si discostano dagli eccessi virtuosistici di T.E., il cui tiro ritmico a volte va a sciupare un po' la delicatezza di certi brani.
EliminaDimenticavo: il suono della sua LG2 è perfetto per questo repertorio.
EliminaAttacco immediato, prevalenza dei medi, separazione, armonici contenuti, timbro caldo e legnoso. Via tutto quello che non serve! :D
Eliminae un sorrisetto che lascia una sensazione di facile e divertente. Divertente sicuro, facile non proprio...
Eliminaè proprio una macchina da guerra, come Tommy, secondo me la chitarra passa in secondo piano
RispondiEliminaSi certo, non è questa chitarra in particolare che lo fa suonare bene, figuriamoci!
EliminaMa la LG2 è una bestia strana perchè nonostante le quotazioni vintage (4000/6000 dollari), era nata come chitarra economica, realizzata anche con legni diversi da modello a modello, e in modo non sempre accurato, per cui si trovano esemplari che suonano diversamente e anche male. Quindi non è facile dire quale sia il "vero" suono di una Gibson LG2. E i numerosi demo in rete, registrati male da suonatori mediocri, non aiutano certo. In questo caso abbiamo l'occasione di sentirne una buona, registrata (e suonata!) bene.
Ha un tocco del tutto diverso da quello di T. E. forse con meno dinamica, ma pur sempre personale e molto delicato, fa sembrare semplicissimo quello che fa
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