sabato 3 ottobre 2020

Pauli Halme, una buona LG2 e gli emuli di T.E.

Di sicuro lo conoscete. Pauli Halme non è una star mondiale, ma è di certo un ottimo interprete dei classici di Jerry Reed, Merle Travis, Chet Atkins e altri maestri del fingerpicking. Immediato viene l'accostamento con Tommy Emmanuel. Ma pur giocando nello stesso campo, Pauli Halme riesce a distinguersi dai tanti emuli di T.E. per la naturalezza con cui sfoggia la sua tecnica invidiabile, riuscendo a mettere in risalto ogni passaggio con un timing perfetto e la giusta leggerezza, senza lasciar trasparire quella sensazione di tensione e fatica che appesantisce le performance di tanti suoi colleghi. Altro tratto distintivo è la scelta della chitarra. Laddove molti esibiscono la solita Maton 808, dichiarando la propria sudditanza al loro idolo e finendo per suonare come copie un po' noiosette di T.E., Pauli Halme predilige chitarre vintage: Martin 00-18, D-18, D-28, Gibson SJ e altre prelibatezze. Ma la sua preferita sembra essere una vecchia Gibson LG2. Mi è capitato più volte di dire che è difficile trovare un suono di riferimento per questa chitarra affascinante, prodotta in varie versioni dalla qualità discontinua. Ebbene, saranno le mani - che contano parecchio - ma la LG2 di Pauli offre finalmente un buon punto di riferimento. Ecco come canta una buona LG2.

9 commenti:

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    1. Non lo conoscevo ... è veramente bravo e veramente riesce a distinguersi dallo stile di T.E. pur suonando pezzi simili. il suo basso alternato ha una leggerezza e naturalezza che si discostano dagli eccessi virtuosistici di T.E., il cui tiro ritmico a volte va a sciupare un po' la delicatezza di certi brani.

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    2. Dimenticavo: il suono della sua LG2 è perfetto per questo repertorio.

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    3. Attacco immediato, prevalenza dei medi, separazione, armonici contenuti, timbro caldo e legnoso. Via tutto quello che non serve! :D

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    4. e un sorrisetto che lascia una sensazione di facile e divertente. Divertente sicuro, facile non proprio...

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  2. è proprio una macchina da guerra, come Tommy, secondo me la chitarra passa in secondo piano

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    1. Si certo, non è questa chitarra in particolare che lo fa suonare bene, figuriamoci!
      Ma la LG2 è una bestia strana perchè nonostante le quotazioni vintage (4000/6000 dollari), era nata come chitarra economica, realizzata anche con legni diversi da modello a modello, e in modo non sempre accurato, per cui si trovano esemplari che suonano diversamente e anche male. Quindi non è facile dire quale sia il "vero" suono di una Gibson LG2. E i numerosi demo in rete, registrati male da suonatori mediocri, non aiutano certo. In questo caso abbiamo l'occasione di sentirne una buona, registrata (e suonata!) bene.

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  3. Ha un tocco del tutto diverso da quello di T. E. forse con meno dinamica, ma pur sempre personale e molto delicato, fa sembrare semplicissimo quello che fa

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