domenica 21 giugno 2020

Mani sul banco!

Così urlava una mia maestra (una suora) alle elementari…chissà che cosa temeva se le avessimo tenute di sotto.
Qui le mani invece sono sul banco dove appoggia anche il piccolo treppiede con i due microfonini C2, e battono il tempo sul tavolo a simulare una batteria. Poi i controlli di GarageBand fanno il resto.
Per studiarlo, almeno alla grossa, mi sono divertito con questo pezzo un po’ demodé. Quanto ai controlli ill programmino, ne ha oltre il necessario direi.


25 commenti:

  1. Molto bello e rasserenante... Ogni tanto ascolto della musica simile a questa e devo dire che la nostalgia che ne deriva e' la stessa!

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    1. e già, questi vecchi standard hanno il loro fascino.

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  2. Vero, come dicevo nell'altro tuo post su garageband, bisogna abituarsi alla nuova interfaccia e andarsi a cercare le regolazioni che adesso appaiono in modo differente da prima, ma dopo un po' ci si fa la mano. Io ad esempio agisco sempre solo su una minima compressione e un pelo di riverbero e siccome sono sempre gli stessi valori, ho sempre lo stesso progetto salvato e ci incollo direttamente le nuove tracce che suono di volta in volta. In questo modo riduco al minimo il lavoro.
    Il brano ti è venuto benissimo, e non è una novità: per me in queste versioni old timey sei imbattibile.

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    1. Mi accodo : in queste cose sei insuperabile, nell'esecuzione e nella registrazione. Il reverendo che tutti amiamo da sempre ;-))))

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    2. ...e quali sono le cose che non mi riescono bene?
      ossignur, disgrassià di un disgrassià (direbbe il tenente Jan che non si sente da un bel po')

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    3. Aaahhh, facciamo i permalosetti...ma nessuna, caro Max, anche perchè quello che non sa fare Max lo fa il reverendo, oppure il dr brugola. Insomma, le tue moltepici personalità ti rendono completo. Va bene ?
      P.S. Jan sta bene, l'ho sentito giorni fa, e saluta tutti ;-))))

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    4. beh..sono contento per Jan.
      Quando non sento per un po' qualcuno con cui ho condiviso del cibo in fondo mi preoccupo e mi manca il coraggio di contattarlo direttamente. Meno male che ci sei tu, il diplomatico del scito.

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    5. Il dott. Brugola un po' mi manca. E' da un po' che non si sente, eppure son convinto che deve averne combinate varie.

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    6. eh eh..prima che il virus bloccasse tutto ho speso un po' di soldi e mi sono comprato una pialla, un trapano a colonna, una troncatrice, una sega circolare da banco, un traforo.
      Dopo di che, durante il blocco sanitario, mi sono dedicato alla falegnameria. Roba grossa s'intende, usando solo legno riciclato da pallet. E così ho fatto un tavolo per la cameretta della nipotina, delle alzatine da mettere in cucina, una specie di cssetta per il bagno di mia figlia, ma sopratutto dei giocattoli in legno per bambini: aereoplani, locomotive e relativi vagoncini, macchinine. Cose così.
      Le facce dei bimbi del quartiere quando regalo loro qualcosa sono la ricompensa.
      Questa sindrome si chiama "nonnite galoppante".
      L'unica cosa nella quale non mi cimento è la costruzione di una chitarra: è un affare troppo serio per me e poi c'è già Mimmo.

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    7. Azz, solamente??!! E bè, adesso ti tocca! Brano voce e chitarra a tua scelta e carrellata di foto dei manufatti del dott. Brugola. Ma presto!

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  3. Mica capito la storia della batteria "a mano" convertita da GarageBand. Le spazzole sono reali, no?

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    1. le spazzole si sono reali, le mani battevano sul tavolo per avere una cassa e qualcosa d'altro che non saprei meglio definire. Tanto per fare prima, anche perchè il nuovo GarageBand ha una enormità di pattern di batteria, che secondo me servono a niente (e infatti te li tirano dietro)

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  4. Molto carino il pezzo e la tua voce è molto azzeccata. Bravo

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    1. Io sarei il cantante di questo blog. Il mio cachet sarebbe riservato ad un trattativa privata, ma di questi tempi va bene anche pane e salame.

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  5. io avrei una piccola richiesta per il Rev e la lancio qui: mi piacerebbe sentirti cantare questo pezzo. Pensaci un po', credo proprio che ti verrebbe benissimo ;)
    [video]https://www.youtube.com/watch?v=F8bQ9gHHh28[/video]

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    1. Tu magari prepara una bella base di chitarra e quando è fatta mandamela.
      Io me la ascolto e, senza fretta, la facciamo.

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    2. però ci sentirei anche una mandolinata di Giancarlo...

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    3. Andrè, prepara pure un glossario, che sulla resa vocale del Rev. non ho dubbio alcuno, ma è capace di fartela in modenese! :D

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  6. Ullalla! Alla fine qualcosa di nostrano si e' sentito su un sito fondato prettamente sull' anglosassoneria! In seno ad uno dei piu' bei pezzi rappresentativi della napoletaneita', sia come brano che come interprete o autore, oltretutto.
    Comunque per fare un pezzo del genere bisogna essere nato in un punto quantomeno focale, non dico storicamente ma perlomeno geograficamente, altrimenti, anche se ci fosse l' intenzione, il risultato potrebbe risultare disastroso...
    Parere sempre prettamente personale, assolutamente non integralista ma condivisibile, anche se opinabile e suscettibile di ricredimento XD...
    In effetti, in ambito di americanate, tra di noi nessuno noterebbe l 'accento personale, per forza di cose maccheronico ma quasi indistinguibile in seno ad ascoltatori non madrelingua. Nella fattispecie, invece, la cosa sarebbe molto piu' evidente, anche a un livello di minime minimali ma molto importanti per dare un 'impronta di credibilita'.
    Cio' non toglie che chiunque al mondo potrebbe dare la propria impronta a qulunque pezzo di qulunque brano musicale di qualunque stile al mondo.

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    1. Guarda che il mio dialetto napoletano è perfetto, anzi ha perfino le inflessioni del quartiere Sanità, volendo essere precisi.

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  8. Ma quanto me piace sentirti cantare!!! Una via di mezzo tra un Paolo Conte ed un Bruno Lauzi, con quella sfumatura rauca da bluesman, poi ormai fai delle registrazioni da vero professionista, al prossimo raduno, mi devi dare parecchie dritte in merito

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  9. Ecco, questi sono i pezzi che piacciono a me...registrazione ottima reverendo...

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