mercoledì 13 maggio 2020

Fingervirus

Ciao a tutti e grazie dell'invito sul vostro blog. Complice questo periodo di isolamento forzato e la passione per la musica, in cui son cresciuto e che non ho mai smesso di frequentare, dopo una ventina d'anni di inattività mi è tornata la voglia di suonare la chitarra. In passato vendetti le mie chitarre, cazzata, in quanto non le suonavo più e stavano li a prendere la polvere, avevo un pò perso l'interesse a strimpellare e dedicavo il mio tempo ad altre passioni. Nonostante i miei ascolti spaziano in ogni genere, privilegiando Jazz, Fusion, ma anche Rock, Blues, Funk... parlando di chitarre ho sempre amato il suono acustico e suonato cose più rivolte al fingerpicking, quindi fra blues, ragtime etc etc alla fine alternavo una 6 corde e una 12. Tra le tante chitarre possedute ebbi anche Martin, tra cui una splendida 00018 fondo e fasce in mogano e una 0018 vintage sempre mogano, ci ero arrivato dopo anni di prove di varie tipologie di strumenti ed essenze, capendo che il mio suono era quello "moganoso" Martin, forse anche complice delle cose che ascoltavo da sbarbato, ritrovando nel mogano il suono che cercavo.
E così, preso dalla nostalgia ho deciso di ricomprarmi una chitarra e mi son messo a leggere tonnellate di siti, forum e prove di chitarre... l'obiettivo era riuscire a trovare qualcosa che suonasse discretamente senza spendere un capitale, anche perché i tempi son cambiati ed anche le mie tasche con loro, quindi budget limitato. Come spesso accade in molti di noi che hanno masticato un pò il verbo della musica si pretende che una gallina sforni uova d'oro, ma sappiamo bene che non esiste, però ci ostiniamo a cercare di ottenere il meglio possibile con le risorse disponibili. Detto questo, una sera sono finito qui sul vostro forum e nelle giornate a seguire mi son letto a ritroso tutti i vostri post fino al 2013, se non è una prova di simpatia questa... 😀 Quindi prove, recensioni, brani da voi interpretati... fantastico davvero, ed infine, grazie ad una recensione del grande Perrynason, che ringrazio, e l'esauriente descrizione e la passione con cui presentava questa Sigma LG2 clone Gibson, mi son deciso di comprarla online alla cieca, la trovavo un bel compromesso fra estetica e resa, nonostante conosco bene la differenza fra una chitarra tutta in massello ed una con fasce e fondo in laminato. Adesso, sapete bene come vanno ste cose, la famosa GAS... sto continuando a leggere forum e prove, sognando di avere quel qualcosina in più che mi appaghi totalmente, sempre considerando le poche risorse a disposizione. Insomma sarei tentato a vendere la Sigma per acquistare una tutto massello, abete e mogano. Dopo infinite letture sono arrivato alla conclusione che tutti parlano sto gran bene di Eastman e Blueridge, chitarre che si avvicinano un pò, o almeno dovrebbero, alla tipologia costruttiva ed estetica ma anche al suono Martin che cerco, consapevole che non saranno mai Martin, ma dovrò accontentarmi. Recording King non la prendo in considerazione per le ragioni che sapete bene e anche trovandone una usata, non apprezzo i manici vintage V causa mie manine piccole. In passato ebbi anche Lakewood e Larrivee, ma non mi piacquero come Martin. Taylor la trovo molto brillante e moderna, ma non è il suono che cerco.
Parlando di Eastwood il modello che punto è la E6OM, 1050 euri tondi tondi, loro la definiscono OM, in realtà è una triplo zero dato che ha la scala corta, e comunque non mi dispiace la cosa. Facendo uno sforzo ci sarebbe anche la E10OM che si differenzia in quanto ha la tavola in adirondack, ma in realtà ha anche legni migliori per fasce e fondo, ma si sale e costa 1400. Poi esiste questa Blueridge BR243A sempre in adirondack e mogano che avrei trovato su un sito credo olandese a 1350. La scelta comunque ricade verso la più economica delle tre che vi ho elencato. Vorrei qualche dritta da parte vostra, sicuramente molti di voi in questi anni hanno avuto a che fare con i miei stessi problemi/quesiti e il vostro parere è molto gradito.
Vi lascio con una strimpellata di un brano di Cockburn che vedo apprezzate, l'ho studiato in una settimana e provato a farlo. Perdonate le strorpiature artritiche ma l'età avanza e i miei neuroni diminuiscono.
Baci e abbracci, attendo vostre, Danilo.

33 commenti:

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  2. Innanzitutto benvenuto. Leggendo il tuo post mi è sembrato di conoscerti da un po', sarà che alla fin fine qui tutti siamo contagiati (pessimo verbo, di questi tempi ) dalla stessa passione che fa si ci si senta una grande famiglia, con bene o male lo stesso sguardo curioso sul mondo della chitarra. E poi, ti presenti con Cockburn, e se hai dato uno sguardo indietro saprai che sono un superfan di Bruce per cui non può che farmi piacere. Con sunwheel dance mi ci sono cimentato anche io, e tu la esegui molto fluidamente, bravo. E tanto per conoscerci meglio, di dove sei ? Noi ogni tanto cerchiamo di riunirci da qualche parte d'Italia, perchè trasformare una conoscenza virtuale in amicizia vera è stato uno dei traguardi di questo blog di cui vado personalmente fiero. A presto ;-)

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    1. Ciao Stefano piacere mio. Si ho visto le cose che hai pubblicato su Cockburn, piace molto anche a me. Io abito in Brianza tra Como e Milano, ho visto che vi radunate e andate anche a fiere di chitarra. Perchè no? Bello vedersi e condividere le passioni. A presto

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  3. Bravo, davvero gradevole e non mi pare che si senta la vecchiaia, benvenuto Danilo!!!

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  4. Ciao Danilo, benvenuto, (questa sera ti ascolto eh), io sono un grande estimatore della E6 OM, secondo me grande rapporto qualità prezzo, con quella non puoi sbagliare. Su MM ce n'è pure una usata e amplificata, ma è un po' lontano da casa tua. Io ho una Rk con le stesse caratteristiche RO 126 e secondo me suona decisamente bene, qui fra noi Beppe ha una E8 Om (palissandro). Le alternative comunque sono quelle che hai detto, se non ti piace il manico a V di RK, altrimenti ci sarebbe la nuova RO 318 mogano e adi, ma ancora non si trova in europa. Le alternative comunque sono quelle che hai detto. La Blueridge immagino sia quella di TFOA, chitarre brutte non ne hanno mai avute, ma onestamente non ti so dire.

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  5. Ciao Giancarlo e grazie. La E6 OM del mercatino ho provato a contattarlo ma non scende di prezzo inoltre mi puzza sia perché io non metterei mai una delle mie chitarre sul tavolo per fargli delle foto sia perché il batti penna che monta non è il suo ma di una 000, quindi qualcosa non mi torna. Si la Blueridge l'ho vista proprio su TFOA ma sarebbe interessante un confronto con Eastman anche per il discorso manico, hanno la stessa spaziatura corde al nut, forse al ponte piu larga e comoda Blueridge ma non so quanto è spesso il manico e questo per me è un limite, oltre al fatto che Eastman potrei provarla a Bergamo mentre Blueridge no. RK ne provai una in massello anni fa da un amico, attaccatura al 12 molto bella e suonava bene, non ti so dire che modello fosse, è passato un secolo, ma aveva il manico a V e mi limitava molto. Grazie ancora Giancarlo

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  6. Ben arrivato Danilo, anche se in ritardo ti do il benvenuto, qui da noi la chitarra oltre ad assere una passione comune, è lo "strumento" che ci tiene uniti, ci ha portato ad incontrarci la prima volta in quel di Sarzana, e ti dirò: ci è sembrato di esserci sempre conosciuti, qualcuno di noi negli anni se ne andato, Vincenzo è in cielo, ma è sempre qui con noi, e secondo me continua ancora a leggerci... Per quanto riguarda la chitarra, io ti consiglierei anche di prendere in considerazione quelle di liuteria di seconda mano, se trovi quella giusta non la abbandonerai più

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  7. Ciao Mimmo grazie e piacere mio. Un saluto anche a Vincenzo che ci legge sicuramente. Il mio budget è sui mille e contando di vendere la Sigma, conosco bene la liuteria ma francamente dubito di trovare una chitarra con questa cifra, almeno guardando in giro un idea me la son fatta, tra l'altro ho un liutaio qui a un km che fa delle chitarre notevoli ma si parte da 3000 per una tutto mogano open pore, figurati il resto, non ho neanche chiesto... grazie comunque

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    1. A manualità come sei messo? In rete trovi ottimi kit per costruirne una, Stewart Mcdonald vende dei kit davvero ottimi, almeno dai video delle chitarre ultimate che puoi vedere su YouTube, hanno ad esempio una 000 in mogano costa meno di 600€ e da quello che ho potuto vedere sembrano anche materiali di qualità, io ho comprato vari legni da Stewart Mcdonald, è ti assicuro che hanno una qualità davvero alta

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    2. Mimmo grazie, si avevo visto qualche vostro post riferito al kit di cui parli, però francamente non mi ci metto, 9 su 10 combinerei un disastro, tu mi sembra di capire che ti cimenti un po in tal senso o forse sei liutaio? No non mi ci metto, anche se so che risparmierei dei bei soldini. grazie

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    3. Lo faccio un po' per passione un po' come seconda attività, quando iniziai, facevo i tuoi stessi discorsi, poi la fortuna di avere un vicino liutaio, poi divenuto amico, mi hanno portato a cimentarmi nella liuteria, ora perlopiù riparo, ma ultimamente ho costruito una triplo zero per mio figlio

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    4. Ciao Mimmo si ho seguito tutte le fasi della tua triplo zero. Bravo e complimenti!

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  8. Ciao Danilo, benvenuto qui in "osteria" come la chiamiamo noi ... Complimenti per l'esecuzione, le mani sono tutt'altro che arrugginite. E complimenti anche per la chitarra, con l'accordatura in open D, ha dei bassi da Dread!

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    1. Riguardo alle Eastman posso confermarti che sono delle ottime chitarre, ad un prezzo accettabile. Non ho mai provato la E6OM ma io posseggo la E8 che è versione in palissandro e sono molto soddisfatto. Riguardo al battipenna, non sempre c'è (non viene incollato di serie e dovrebbe essere inserito nella custodia) per esempio la mia era sprovvista e ho letto nei forum che succede abbastanza sovente. E' probabile che anche il venditore di MM non l'abbia ricevuto ed allora ha montato il battibenna della 000 che è filologicamente più corretto (anche se a me piace di più quello a goccia della OM).

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  9. Ciao Beppe! grazie per l'accoglienza, ho sempre amato le osterie :-)
    Ma guarda le mani vanno ma con fatica e fastidi qua e la, per fortuna non avevo scordato completamente tutto, forse anche la chitarra è una di quelle cose che poi una volta metabolizzate rimane, una sorta di memoria genetica non saprei... (L'accordatura di quel brano è in Open E) Sul discorso bassi non saprei, si ne ha, anche un discreto volume, ma forse sui bassi che senti è un po complice un filo di compressore che ho aggiunto in post produzione, io suonandola la sento più spostata sulle medio alte. Mi hai svelato una cosa che non sapevo, batti penna a volte non fornito, comunque anch'io preferisco quello a goccia. Senti e quindi ti trovi bene con la Eastman? a livello di manico è comoda? Ed inoltre, dato che la suonerai da un po, la senti migliorata? Grazie

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    1. Si hai ragione, io in genere la suono senza capotasto, ma col capo al secondo tasto diventa un open E. Il manico è molto confortevole, direi un profilo low oval, larghezza al nut 1 3/4, io mi ci trovo bene.
      Sì è migliorata, nel senso che noto un suono più aperto, con più armonici e più dinamica, ma sono piccole sfumature, è da poco più di un anno che l'ho acquistata.

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    2. Perfetto Beppe è la tipologia di manico che cerco. Grazie ancora!

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  10. Ehhhh...finalmente sono riuscito a entrare!
    Ho cambiato computer e anche telefono e sono un po' nella cacca..scusami.
    Complimenti a Danilo per la sua tecnica, per la sua chitarra dal bel suono, e per la registrazione.
    Benvenuto in questo blog di amici e appassionati di chitarra acustica.

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    1. Ciao Mister Pone! Grazie dell'accoglienza, molto felice di esser con voi!

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  11. Secondo la vostra esperienza, una Recording King RO126 in mogano, potrebbe avvicinarsi alle sonorità Eastman E6OM, ce n'è una in vendita sul mercatino. Grazie a tutti

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    1. Secondo me sì, io della mia sono molto contento, però il manico ha una sezione a V (non eccessivamente pronunciato, ma comunque a V).
      Certo la Eastman costa il doppio e qualcosa in più (oltre alla custodia) certamente ce l'ha.
      Qui la mia recensione della 126 appena comprata https://fingercooking.blogspot.com/2017/01/recording-king-ro-126-prima-new-entry.html

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    2. Ciao Giancarlo, ho letto la tua recensione, ascoltato la registrazione e letto tutti i commenti. Secondo me suona alla grande, inoltre è il suo suono pulito, non usasti effetti quindi mi sembra ottima. E poi che prezzo! Era in offerta suppongo ma quanto costava di listino? Il tizio del mercatino vorrebbe 600 euro, forse vuol guadagnarci qualcosa... resta il fatto che del pickup che monta non me ne farei nulla e poi lo scoglio del manico a V, anche se poi mi dici non essere eccessivo. Boh. Grazie Giancarlo

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    3. Un'altra cosa mi viene in mente, il mogano della RO 126, per quanto bello, non so se è vero mogano. Ora non trovo le specifiche, ma ad esempio oggi sulla RD 318 che viene venduta come mogano e Adi, usano del mogano africano, che non è vero mogano (il vero mogano è solo in sudamerica), ma probabilmente Khaya (o forse Sapele), mentre Eastman scrive solo mogano, ma dove usa il Sapele lo dice chiaramente. Secondo me la Eastman E6 usa vero mogano sudamericano e se la RK costa 600, per me meglio Eastman.

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    4. La 126 che presi io era una super svendita di fine produzione, poi c'è stato un periodo buio dove hanno prodotto chitarre in laminato e ora stanno tornando con delle all solid molto concorrenziali, io sono in GAS per la RD-318 che sta a 550 dal tedesco. (gliel'ho fatta mettere in catalogo io a forza di e-mail)

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    5. Si in effetti ero arrivato anch'io alle tue considerazioni, proprio guardano il catalogo Eastman, immaginavo che c'è mogano e mogano e soprattutto che nessuno ti regala nulla. Quindi andrebbe equiparata alla E1 OM in Sapele che costa di listino 575. Probabilmente la RO-318 che in europa ancora non arriva sarà simile alla tua RO126, anche se loro parlano di tavola in Adirondack, poi bisognerebbe vedere la qualità di quella tavola. Grazie Giancarlo

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    6. Io di RK ne ho duela RP1-626C e la ROS-616, sono delle buone chitarre e suonano bene, ma la cura costruttiva della Eastman è superiore, è rifinita meglio (soprattutto dove non si vede cioè all'interno, le catene, l'incollaggio del ponte e anche dove si vede perchè entrambe le RK qualche piccolo difetto ce l'avevano).
      Comunque son tre chitarre da cui non mi separerei ...

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    7. Grazie Beppe! lo terrò in considerazione, vediamo prima se riesco a puntare all'Eastman, vediamo cosa mi valuterà la Sigma prima. Ciao

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  12. Ciao Danilo,
    Io sono certamente un estimatore delle Eastman, e i cookers che hanno frequentato Sarzana lo sanno bene 🙂eheheh.
    Sono senza dubbio maniacale me ne possiedo 3 acustiche e una semiacustica, che però è l'unica in mogano.
    A me piace proprio il palissandro quindi non posso darti un parere preciso sulla chitarra che avresti scelto.
    Quello che ti posso dire è che a mio parere, Eastman fa attualmente le chitarre col miglior rapporto qualità/prezzo.
    Le mie suonano ottimamente un fingerstyle moderno. Non è certamente il mondo Martin.
    Però io trovo qualche differenza anche col suono Taylor.
    Ho però la possibilità di un confronto con una Blueridge 183 in palissandro anche lei.
    La tipologia di suono non è distante, ma le differenze sono sul manico.
    Il nut delle Eastman é più largo 1.3/4 ma la Blueridge ha un manico parecchio sottile, estremamente comodo anche per mani piccole.
    Per me Eastman vince, ma con un distacco contenuto 😉

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    1. Ciao Blues! Grazie della risposta e della tua esperienza importante con Eastman. (nel frattempo ho inserzionato la Sigma su MM e vediamo cosa succede) Dunque, immagino che non potrà essere Martin, spiegami le differenze che intendi col suono Taylor se puoi... So che Taylor hanno belle tastiere facili, come anche Lakewood, il che non mi spiace affatto anzi. Discorso Blueridge che citavo parlavo del modello BR243A che ha il nut largo da 1-3/4 ed inoltre al ponte è ancora piu largo rispetto a 000 Martin, quindi un gran vantaggio, diciamo che la 243 è la Blueridge da fingerpicking. Ovviamente mi frenano i 1250 euro, tra l'altro la Eastman E6OM che era in vendita a bergamo è stata venduta, quindi se la volessi nuova dovrei procedere con un acquisto online. Però l'utente che la vende sul mercatino ha aperto una trattativa e siamo scesi a 600 ero, che è abbastanza allettante, solo che gli ha appiccicato un battipenna che non vorrei e temo che togliendolo possano poi esserci diverse colorazioni sulla tavola dato che la chitarra è un 2013. Devo dire che l'opzione blueridge mi alletta non poco, chitarra introvabile e secondo me molto molto bella anche esteticamente, resta la comparazione del suono e lo spessore del manico che non posso parametrare, se hai o qualche amico qui dell'osteria vuole aggiungersi per suggerimenti e consigli sono ben accetti. Grazie a tutti

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