Galeotto fu un cambio corde - sulla OM28v non le cambiavo da ottobre 2019, la 00018 aveva su ancora quelle di fabbrica.
Ho suonato pezzi molto brevi e mescolato un po' le due chitarre. Ovviamente non è una gara, it's just for fun: sono due chitarre dalle caratteristiche alquanto diverse,
le cui peculiarità spero si riescano ad apprezzare anche in questo video.
Hai due chitarre r a g g u a r d e v o l i.
RispondiEliminaCome hai datto bene, qui non c'è meglio o peggio, c'è la chiara differenza tra due bellissimi suoni di mogano e palissandro come li confeziona Martin quando fa sul serio.
28 per ballad ariose dove il riverbero naturale e gli armonici hanno lo spazio per rincorrersi senza accavallarsi.
18 per i brani più ritmici dove attacco, dettaglio e separazione mettono in risalto ogni passaggio con la giusta dose di ciccia.
E se le usi al contrario funzionano comunque (guarda un po'!). Due grandi strumenti.
Suonati anche parecchio bene!
Ho detto tutto.
No, mica tutto. In cuffia ho l'impressione che la 18 abbia un filo di volume in più. O forse ha più botta... mah! Comunque due gran bestie.
RispondiEliminaD'accordo su tutta la linea. Due animali diversi con caratteristiche molto precise - quelle che dici tu. Il volume, percepito mentre suono, è abbastanza simile. La moganosa è più punchy e tira fuori più medie mentre l'altra ha dei bassi più profondi ed ha un suono più "lungo" e articolato. Ascoltando la registrazione, nello strumming leggero secondo me si percepisce bene questa differenza: l'impasto della 00018 viene fuori con più equilibrio. Mentre l'arpeggio della OM28v ha una maggiore complessità, più armonici e un riverbero naturale ma anche l'altra dice bene la sua.
RispondiEliminaNon ho specificato nel post le corde che montano. Cambiate lo scorso weekend ad entrambe, la 00018 ha delle John Pearse ph-br 11-50; la OM delle D'Orazio ph-br 11-50.
Scelta definitiva per le 0.11 o stai continuando a sperimentare?
EliminaChissà, per adesso, superati i primi due giorni di zin-zin, mi trovo egregiamente per le cose che faccio. I bassi ci sono tutti, credo dipenda anche da quanto lo spessore dei legni permetta a queste chitarre di vibrare bene anche con scalatura ridotta. Devo però cambiare i cantini con delle 012.
EliminaCiao, son sapevo possedessi anche una triplo moganosa... complimenti!. Ascoltato tutto più volte, per me vince 00018. Ma io si sa che son di parte con i gusti musicali. Senti approfitto per chiederti una cosa, ma le D'Orazio, che anni fa acquistavo anch'io direttamente sul loro sito, dove si trovano adesso? Io non riesco a trovarle, se hai dritte... Grazie
RispondiEliminaLa 000-18 è ancora praticamente nuova, chissà dove vuole arrivare! L'altra è e resta la chitarra del cuore, tira fuori delle sonorità che difficilmente ho trovato altrove, anche in chitarre di pregio.
EliminaQueste D'Orazio le comprai a febbraio da Miletti a Napoli, che tratta il marchio ma già all'epoca le mute scarseggiavano sullo scaffale. Prova a chiamare Miletti: 081 552 0960. Nel caso trovi quello che cerchi, possiamo anche organizzarci noi per la spedizione. ;)
Grazie per la dritta delle corde. Io le ricordo delle gran corde, ai tempi eran quelle che mi piacevano di più. Chissà come mai non hanno piu il sito e non vendono, forse son falliti? boh
EliminaPer come la vedo io: palissando per gli occhi e per il cuore,vista la complessità di armonici specialmente se suonata con le dita, mogano per ritmica e per farsi ascoltare, vista la potenza di emissione, ma ovviamente non è un dogma...
RispondiEliminaD'accordissimo, Mimmo! eppoi è vero, con ste due caschi sempre in piedi ;)
Eliminae si...sono due gran belle chitarre.
RispondiEliminaAscoltate in cuffia, anche per godermi il chitarrista ;-)))) A me piace tantissimo la 18, senza nulla togliere all'OM che resta un chitarrone. Cos'è il primo pezzo ?
RispondiEliminaHo passato tutto il tempo a dire mi piace più quella, no l'altra, no quella...ecc ecc. Sono veramente due signore chitarre. Mi unisco alla domanda di Stef cos'era il primo pezzo? Molto bello.
RispondiEliminaDavvero non saprei cosa aggiungere a quello che avete detto tu e Mirco, con cui concordo appieno. Prenderei la 00018 per il primo pezzo in "strumming leggero" come dici tu e la OM28v per l'arpeggio del pezzo finale, mentre per gli altri sarei incerto sulla scelta dello strumento più adatto. Forse la 00018 ha un suono ancora un po' acerbo (e quindi spazio di miglioramento ulteriore) mentre la OM28v ha già sviluppato una sonorità matua in tutta la sua complessità ... Comunque ue grandi chitarre. E complimenti anche al chitarrista.
RispondiEliminamatura non ***matua***
EliminaIl primo strumming è un pezzetto di una canzone di Sufjan Stevens, Sister:
RispondiElimina[video]https://www.youtube.com/watch?v=TIKZAeRU44Y[/video]
Grazie. Interessante, e ammetto ignoranza, mai neanche sentito nominare. Vado a farmi una cultura ;-)))))
EliminaLui ormai ha fatto parecchi dischi, questo Seven swans è il più acustico e deprimente. In questo particolare momento storico non so se te lo consiglio ;)))
EliminaPoi ha anche una produzione più folk in senso orchestrale, mi riferisco in particolare al disco Illinoise, che è una meraviglia.
Ciao Danilo,
RispondiEliminaho letto che cerchi le corde D'Orazio. Io ho tre mute nuove di D'Orazio Phosphor Bronze (10-14-22-30-40-50) che non intendo usare perchè ora sulle mie chitarre monto solo corde 80/20 bronze o corde Nickel Bronze.
Se ti interessano contattami.
enrico@eclipticmusic.com