martedì 17 dicembre 2019

tommy

Salve. Ultimo mio recorder culinario.
C'e' sempre quella fastidiosa spernacchiatura sulla quarta corda, dovuta alla poca flessione del polso, dovuta alla posizione in piedi, dovuta alla pigrizia. Ma va bene cosi', mi scoccio di intervenire sull' audio o di rifarlo e quindi lo mantengo; mi piace cosi' perche' amo quel quid in piu' (o in meno, dipende dai punti di vista) che dona un' esecuzione "naif", per cosi' dire, ruspante e naturale direi io. Odio il suono troppo edulcorato e perfettino...di solito evito di ascoltare brani eseguiti con un suono "perfetto", come quelli dei chitarristi moderni, li trovo noiosi, mentre amo da sempre le vecchie registrazioni dirette e spontanee dei chitarristi negri di una volta: il reverendo Davis, Blind Blake, Big Bill...

Perche' "tommy" ?!? Perche' un giorno mi prudette il sedere di cercare di imparare il brano "Travelling Clothes" del Grande Tommy. Non l' avessi mai fatto! Giorni e mesi davanti ai suoi video in cui lo suonava, senza concludere alcunche'! Troppo difficile per me. Purtroppo non sono uno di quei cinesini che in quattroequattrotto ti sfornano tale e quale l' intero suo repertorio!
Per farla breve, a furia di posizionare le dita conforme alla bisogna (ed infatti, alla lontana,  ci si riconosce qualche diteggiatura nel verso principale) e andando avanti sul filo del discorso musicale che si andava a creare sotto le dita, alla fine ( ormai gia' da un po' di tempo fa) e' venuto fuori questo pezzo che ho intitolato, appunto, "tommy", in suo onore. Spero che Tommy non se l'abbia a male, anche se conoscendolo per quello che lo conosco io (virtualmente purtroppo, si intende) sono sicuro che ne sarebbe felice, invece, considerata la sua grande umanita' ed umilta'...
Questo lo ritengo il miglior pezzo che io abbia mai composto, sempre nel mio piccolo, lo suono spesso e spero vi piaccia, come piace a me ogni volta che lo faccio e se no, pazienza...

PS. Ah, poi l'ho imparato un po', "Travelling Clothes"; capito tutte le note e gli accordi e tutto trascritto su pentagramma e intavolatura, aiutato anche dal materiale trovato in rete, ma impararlo alla perfezione, beh, per me e' ancora  troppo veloce...Hai voglia a vestire per tanto tempo ancora i..."Panni  da lavoro".-
'O fidersen, cukkeri!


9 commenti:

  1. Non ricordo bne travelling clothes, ma non voglio andare a riascoltarla perchè non mi piace fare paragoni. Quindi dico bravo, bel pezzo che sento molto tuo, nel senso che oramai riconosco il tuo stile e qui c'è dentro tutto il Luciano che conosciamo. Continuo a pensare che forse una chitarra con corde in metallo sarebbe più adatta, ma è gusto personale. La classica mi evoca atmosfere più calme, sonorità più smussate, invece per l'uso dei bassi molto slap e l'incedere ritmico country ci sento più una folk, magari anche una dread. Ma son gusti, e si fa tanto per chiaccherare. L'importante è che tu trovi il giusto appagamento, il pezzo è interessante e ben suonato, che vogliamo di più? Un lucano ?? eheheheheh

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. Eheheh, in questo momento sto sorseggiando un Montenegro; il Lucano devo comprarlo al piu' presto, insieme all' amaro Averna! (ho problemi di digestione XD).
    Comunque per il pezzo, naturalmente Travelling Clothes non c'entra nulla, era solo per dire che quasi ogni nostro componimento proviene da qualcosa di gia' ascoltato e quello che esce dalle nostra mente-dita puo' essere completamente diversa dalla fonte ispirativa, senza avere nulla o quasi in comune, se non una o due posizioni accordali, come nel mio caso. In pratica non esiste nessun paragone da fare, era solo per dare l'idea di una certa genesi che riguarda il mio, chiamiamolo cosi', pezzo.
    Come detto in topic altri, da un po' di tempo preferisco usare le corde naylonate perche' il ferro mi da' fastidio su tutti i polpastrelli della mano destra, spellati e pieni di serchie e non so quando questo mio disagio digitale perdurera'.
    Comunque, caro Stefano, questa versione che linko sotto e' la prima reg. che ho fatto di "tommy", quando cominciavo a metterne insieme le strofe, con la mia Sigma D28, una mattina presto, seduto fuori al balcone, in pigiama, una fredda mattina di 3 anni fa, in sottofondo il canto degli uccellini :-). L' audio pero' proviene dalla fotocamera e alcune cose erano ancora distanti dalla definizione attuale.
    [video]https://youtu.be/Dghp9YNTQf0[/video]

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nonostante la qualità non eccelsa della ripresa, io preferisco il suono delle corde in metallo. Almeno per questo genere di musica, ma sono gusti...;-)

      Elimina
    2. Well, certo e hai ragione, Stephan! E' anche il mio pensiero infatti XD. E nel caso specifico mi piace molto fare questo pezzo con la Parlor, specie col capo mobile sistemato al primo tasto. Anzi, proprio quando uso, o meglio usavo, la Parlor o la Dreadnought a volte andavo avanti per ore perche' suonare la prima strofa ab libitum, mi dava grande piacere! E questo credo dipendesse anche dal suono delle corde metalliche che a volte ti dona davvero emozioni uniche!
      Naturale che questi tipi di arrangiamenti, specie col basso alternato, richiedono le corde di ferro! Purtroppo, ripeto per la terza volta, ho un problema ai polpastrelli del pollice e delle altre dita della destra (anche di carattere nervoso, se vogliamo...) e piuttosto che rinunciare alla mia suonatina quotidiana, rinuncia che potrebbe protrarsi per mesi, cerco di adeguarmi alle corde di nylon.
      Acc... a volte vorrei essere come Jimi Hendrix che sapeva suonare con la destra, con la sinistra e anche con la chitarra rovesciata! Io ho cercato di provarci, soprattutto rovesciato come fa Doyle Bramhall II, quello che suonava con Clapton o con Roger Waters, sai che pacchia? Quando hai problemi alle dita...voila'! Rovesci la chitarra e ricominci fresco di mano, ma...cribbio! Se ho impiegato 40 anni per riuscire a fare qualcosina con la chitarra normale, per ottenere lo stesso con la rovesciata quando ne occorrerebbero, ottanta?!? Ahahah!!! Ma perche' la vita e' cosi' breveeeee?!?!?!?! :-))) Non voglio morireeee! Devo imparare a suonare la chitarraaa e il tempo scorre troppo in frettaaa !! XXXDDDD

      Elimina
    3. Ma infatti capisco benissimo le esigenze "fisiche" , le stesse che mi portano ad usare le 0,11 invece delle adorate 0,12, e preferire le 0,9 sull'elettrica. Il suono e la sensazione di fuffa sotto le dita sono quel che sono, ma i miei tunnel carpali ringraziano, e va bene così. E' tanto per ribadire sensazioni personali, non certo critiche ;-)

      Elimina
    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
  4. Bravo, mi sembra molto fluido come esecuzione, anche il suono non mi dispiace, la classica ha sempre una sua personalità. Il pezzo, sinceramente, ha uno sviluppo un po' disordinato, ma i tuoi pezzi in effetti hanno un po' questa caratteristica.

    RispondiElimina
  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per inserire una immagine nel commento scrivi: [img]URLdell'immagine[/img]
Per inserire un video nel commento scrivi: [video]URLdelvideo[/video]