visto che mia moglie si e' assentata qualche ora per andare da un' amica a farsi le unghie, ne approfitto per darmi alla ...pazza gioia! XD. Come?!? Semplice. Allungando il cavo Usb del microfono inserito nella scheda audio con una prolunga di 5 metri, sistemandomi comodamente sul tavolo della cucina per registrare quanti piu' video chitarreici (molto sono logorroici, io pur essendone affetto, di logorrea, sono anche chitarreico, ahahah) posso col cellulitico :-)))
La chitarra? La mia preferita in questo periodo e penso per molto tempo ancora: una chitarra classica Yamaha C40. Come al solito, PER ME, le chitarre migliori sono quelle economiche. O almeno quelle che mi regalano maggior feeling.
Quindi, studio di registrazione prettamente casalingo e rigorosamente ... culinario ed eccovi servito il primo piatto, spero non troppo indigesto: "Johnson Rag", settimo brano inserito da Giovanni Unterberger (sempre Grande, ma questo e' superfluo sottolinearlo) nel suo secondo manuale di fingerpicking, edito nel 1981:"Antologia di finger picking".
Un suo arrangiamento di fingerpicking elettrico ripreso da quello di Chet Atkins che a sua volta arrangiava il pezzo di Hall-Kleinkauf-Lawrence. Io ovviamente uso la chitarra acustica, anche se con corde di nylon. Questo e' un sito per acustici, no?!?
Altra nota: io uso bassi non troppo stoppati, come quelli originali che usava, peraltro magistralmente, Merle Travis, il cui nome e' sinonimo di questa tecnica, un po' a mo' di contrabasso, che non rientra pero' nelle mie preferenze.-
Ultimamente anche io mi sto dedicando alle corde in nylon, complice il resetting fatto sulla mia Alhambra 2C: pulizia e rasatura della tastiera sostituzione della e nut, in osso e pulitura completa della vernice con polish...ore ed ore di utilizzo sfrenato da parte di mio figlio l'avevano ridotta uno schifo, devo dire che vai alla grande e si sente che hai una confidenza particolare con questa Yamaha corde in nylon
RispondiEliminaGrazie Mimmo! Anche se purtroppo non riesco mai ad eseguire questi brani come vorrei XD. Vero...delle 4 o 5 classiche che ho questa mi e' particolarmente congeniale, anche piu' della Morientes che l'ho pagata quasi 5 volte in piu'. Comunque continua anche tu con le nylon; per me hanno un suono molto dolce, anche e soprattutto col plettro col quale peraltro passo ore ed ore ad improvvisare con le scale modali ed altro, non stancandomi mai! La classica va bene per tutto e a tutte le ore! XD
EliminaPartiamo dall'inizio : l'hai suonata bene, complimenti, si sente che l'hai digerito questo brano. E si vede che hai confidenza con questa nylon, perchè ad esempio la tastiera corta un po' inficia, 14 tasti fuori permetterebbero più accessibilità quando "emigri" verso la buca. Questo è uno dei fattori che mi tiene lontano dalle chitarre classiche, o crossover che siano, nonostante il suono delle corde in nylon mi affascina. Altro motivo di difficoltà, la larghezza del manico : mi piace largo, oramai viaggio sul 46, ma quanto si lamenta il mio pollice sinistro abituato a suonare da sopra, non puoi immaginarlo, che poi lui si incaponisce, ci va lo stesso, e poi son dolori. Per davvero ! Infine, ma è magari questione di gusto personale, quando si slappa con le corde basse in nylon il suono è un po' spernacchiante. Ma non è una guerra tra nylon e acciaio, a me sembra che per certi generi le folk siano più indicate, poi c'è gente che fa il blues con la 12 corde, e pure alla grande, per cui...;-)
RispondiEliminaMolto Gentile, grazie Stefano :-). Anche se, come anzi detto a Mimmo, mi piacerebbe suonare questi pezzi molto meglio, ma purtroppo le mani son quelle che sono XD.
EliminaPeraltro sono dei pezzi che ho imparato circa 40 anni fa, quando dopo i primi rudimenti iniziai a flirtare con il fingerpicking, complice proprio questo libro di G. Unterberger che compro' mio fratello all' epoca (e diventato di mia proprieta' per...usucapione :-))). Poi pero' li ho persi per strada e quasi dimenticati; meno male che anche se non li suoni da decenni poi quando riprendi il manuale in mano e lo apri ti accorgi che in fondo il subcosciente li aveva fissati bene in memoria e nelle dita e rispolverarli con presenta troppe difficolta'.
Vero per i bassi. Nello specifico io spesso sfioro la quarta corda a vuoto facendola spernacchiare, perche' dimentico di arcuare il polso per non toccarla inavvertitamente. Purtroppo, come puoi bene sentire, la mano destra la uso molto pesantemente e questo sulle corde di acciaio mi crea dei problemi, ergo, mi si spellano i polpastrelli, per questo preferisco usare il plettro con esse.
Col pollice sulla tastiera io non ho problemi, quando e' stretta lo uso anche io sopra di esse, quando e' larga mi adeguo di conseguenza, cosi' le opportunita' di diteggiatura raddoppiano XD.
Per quanto riguarda i generi e le chitarre piu' adeguate ad essi, beh, attualmente sto seguendo il canale di Naudo, su youtube, un chitarrista nero che con una chitarra classica (sempre la stessa da anni) spazia in tutti i generi e in tutte le canzoni, arrangiandole in maniera magistrale e... cacchio! Suona proprio come vorrei farlo io! Sii...forse fra 3000 anni! :-)))
Eh, anche la "classica" ci ha il suo perchè! Ne avrei una da recuperare, m'hai fatto venir voglia...
RispondiEliminaLa chitarra classica e' bellissima! Sto cercando di riprendenre "Giochi Probiti", che mi insegno' un commilitone durante il servizio militare e mai piu' suonata per la difficolta' che mi creava la seconda parte, quella in maggiore. La prima parte e' facile, ma la seconda un po' meno XD. L'effetto, se suonata con sentimento, e' assicurato per qualsiasi tipo di pubblico!
EliminaBeato chi avuto la possibilita' di studiare chitarra classica da ragazzino e soprattutto al conservatorio!