W Ciresa

La ditta  Ciresa di Tesero in Val di Fiemme a certificazione del piccolo "prestito" di 80 euro che ho fatto per aiutarli nel far fronte alla enorme mole di legno di abete da salvare, mi ha inviato in omaggio questa tavoletta di abete rosso e una lettera d'intenti per la restituzione della somma, quando l'emergenza sarà superata. La tavoletta è solo un piccolo presente ovviamente, però gradito.
Mi ha telefonato una impiegata della ditta per ringraziarmi e per sapere se ero un liutaio o un semplice cittadino. Sono passato qualche volta davanti alla Ciresa a Tesero, ci si passa davanti sulla via principale che porta all'alpe del Cermis e al Lavazè, e mi sono ricordato di quella conversazione a Sarzana nel loro stand nel cortile della fortezza Firmafede.
Al momento della telefonata ero in garage e stavo recuperando, com'è solito fare il dott. Brugola, il legno di un vecchio pallet togliendone tutti i chiodi arrugginiti...mi è sembrato di sentire profumo di resina e di bosco.
L'ho fatto volentieri questo piccolo prestito senza interessi, perchè il Sig. Fabio Ognibeni, boss della Ciresa, ex-alpino, uomo di montagna, in un video su YT, parlando in pubblico del disastro abbattutosi sugli abeti rossi di quelle splendide valli, si è commosso, scusandosi con i presenti. Un uomo che si commuove per la sua terra, per il suo lavoro e per gli alberi caduti merita la massima considerazione e rispetto.
Viva la Ciresa, viva le splendide persone di quelle valli.