mercoledì 8 maggio 2019

Un duro lavoro di riparazione ...

Come restaurare una chitarra che internamente si presentava come il tunnel degli orrori ...



Si tratta di una Hensel Artist Parlor del 1930 e credo che sia proprio questa:


"

Description

Arthur Hensel was a Canadian guitar builder from the 1920’s through 1940’s. His guitars were usually made for Toronto based R.S. Williams & Co., and although not well known are well-built instruments. This one is a parlor guitar, neck attached at the 12th fret, and currently set up as a lap steel. It is in good condition for its age, and the previous owner added a bolt to reinforce the neck and glued a crack in the side.   "

6 commenti:

  1. Wow, neanche io avrei saputo fare quel lavoretto all'interno, tunnel degli orrori è un eufemismo. Bravo il tizio che con amore e pazienza ha fatto un ottimo lavoro. Certo rimane il dubbio ( a meno che lo abbia detto e non l'ho capito, ci sta ) di chi e perchè ha commesso quei delitti ;-)

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    1. Una chitarra degli anni '30, deve essere passata in chissà quante mani. Oltretutto presentava dei difetti di progettazione (il tipo dice che le residue catene originali sono in cedro, che si usa solo per le catene delle classiche, non è un legno adatto a reggere la tensione delle corde in metallo). Il suo cliente deve averla acquistata in questo negozio:
      https://riversidemusic.com/shop/acoustic_guitars/1930s-hensel-artist-parlor-guitar/
      a giudicare dalle foto sembra proprio la stessa chitarra.

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  2. Il video giá lo avevo visto sul tubo, è molto bravo e paziente, però preferisco i video che posta Rosawood, un liutaio americano, non per la sua bravura, ma perché i suoi video sono più dettagliati e esaustivi

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  3. Questo tizio ci dà di bisturi come un chirurgo e taglia tutto a freddo! Poi ha trasformato un incastro dove tail in un bolt on. Vabbè che il dove tail originale era troppo ridotto, però mi sa che abbia preso parecchie scorciatorie.
    Mimmo, la procedura è regolare?

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    1. Mi sembra che all'inizio dica di aver constatato che la chitarra era già stata aperta (per quella sostituzione "magistrale" di alcune catene e per un neck reset realizzato con una vite ed una piastrina metallica, ma miseramente fallito); il tutto sigillato con copiose colate di colla epossidica, che chiama anche colla da carpentiere.
      Suppongo che con un incollaggio così scaldare serva a poco e riguardo al dove tail ha scelto la soluzione più veloce. Probabilmente visto lo stato della chitarra e la qualità non eccelsa dello strumento ha deciso di non andare per il sottile, per non perdere troppe ore di lavoro.

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    2. Hai ragione, mi era sfuggito. Dice anche: "I don't think steam in this neck off is gonna work". Esattamente come non ha funzionato quando ho tentato di rimuovere a caldo il ponte della 0-RK incollato con l'attak! :DDD

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