domenica 26 maggio 2019

Liutai in Villa - Stuzzichino...

Vi pubblico un piccolo video, giusto come anticipazione per stuzzicare l'appetito per i futuri post a  resoconto di questa prima edizione Liutai in Villa.
Che dire: è stata una bellissima giornata (non come tempo metereologico!), in cui ci siamo divertiti un sacco provando tutte le chitarre acustiche presenti, in salette dove il livello di disturbo sonore era basso, o addirittura assente.
La manifestazione è agli inizi, i liutai presenti sono ancora pochi e l'organizzazione può sicuramente migliorare, ma è una iniziativa da sostenere con ogni forza, perché lo spirito con cui è nata l'idea è completamente diverso da ogni altro tipo di fiera.
Come ha detto  Dario Fornara, nel suo intervento di presentazione dei prodotti Schertler, l'intento non è di fare pubblicità ai liutai o alle ditte che sono intervenute, sostenendo anche finanziariamente l'iniziativa, ma di fornire uno spazio dove i musicisti e gli appassionati possano provare attrezzature e strumenti, confrontarli, avere un contatto diretto con i produttori per trovare una adeguata soluzione ad ogni esigenza.  Quindi al centro di tutto ci deve essere la musica e non il business.



 Pur essendo solo uno sparuto gruppo di cookers, ben distante della massa che ha partecipato ad altri eventi, devo dire che il piacere di ritrovarsi, suonare il nostro beneamato strumento, ridere, scherzare e trascorrere gioiosamente del tempo insieme è comunque un grande piacere, immutato rispetto a quello dei nostri primi ritrovi.
Un grande ringraziamento per questa ventata di aria fresca, che mi hanno portato Max e Roby, ed un abbraccio alle loro compagne che ci hanno pazientemente sopportate nei nostri deliri musicali ...

21 commenti:

  1. Il luogo è incantevole, sicuramente è più simile alla location di Sarzana, che alla fiera di Cremona, la prossima volta voglio esserci assolutamente

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    1. Mimmo, Cremona, almeno quella unica volta in cui ci sono stato, era mortificante per degli strumenti di liuteria. Sotto le volte del c-a-p-a-n-n-o-n-e delle chitarre acustiche, tutti i dimostratori suonavano amplificati, stravolgendo il senso ed il concetto stesso di "chitarra acustica".

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    2. Immagino lo sconforto per chi come noi cerca le sfumature degli armonici naturali in uno strumento acustico...

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  2. Grandi ragazzi, ehi Pone con la maglietta nera sembri proprio un monsignore!

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    1. la prossima volta ci vado direttamente con la tonaca...immagini l'effetto?
      Questa iniziativa merita tutto il nostro appoggio.

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  3. Bravissimi, come ho gia' commenduto su You-tube.
    Max, ma come fai a suonare con quegli artigli artificiali alle dita?!? Personalmente gia' il solo thumbpick a me da' fastidio visto che mi intralcia sempre, anche dopo ore ed ore di provamenti.

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    1. Come dice Adam Rafferty, è solo questione di esercizio e di determinazione nel voler utilizzare questi strumenti ... se non sei molto convinto e vai avanti e indietro con la tecnica che usavi prima, perdi solo tempo. Il thumbpick è quasi indispensabile per la tecnica del basso alternato e stoppato (tipo Travis Picking)

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    2. Beh, lo so. Io mi chiedevo solo come fa Max ad usare tutti gli "artigli". Poi, per quanto riguarda il fingerpicking (anche perche' preferisco di gran lunga il flatpicking e l'uso del plettro) preferisco la "nudita'" completa della mano e quindi lo stoppato tipo Merle non mi attira piu' di tanto, al punto che anche un brano tipico, "Johnson Rag", arrangiato da G. Unterberger nel Travis Style, io preferisco farlo col basso naturale, cioe' non stoppato. Ovviamente gusti o sensazioni personali.

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  4. Be' Luciano, innanzitutto deve piacere il suono che si riesce ad ottenere da questi plettri, poi, per abituarsi ad averli alle dita, è solo questione di tempo. Bisogna stare attenti alla misura però, che sia quella giusta per le dimensioni delle falangi, altrimenti è una tortura.

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    1. Grazie per la risposta, Max! In effetti il vantaggio lo danno eccome! Vedi ad esempio il suono ottenuto dal Rev. Davis, che e' splendido.
      Personalmente, pero', anche avendo fatto molto training col thumbpick, alla fine ho lasciato perdere perche' i bassi sono troppo presenti, anche se immagino che con un po' di controllo questo inconveniente non dovrebbe piu' persistere. Certo che con questi aggeggi le dita si salvaguardano alla grande! Invece, dopo ore ed ore di fingerpicking, senza thumpick o altro, le dita fumano! Il lato interno del pollice, soprattutto, specie alle grandi velocita', fa un male cane! XD

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  5. Più che stuzzicarmi mi avete fatto salire un po' di rimpianto per non essere stato li con voi, è sempre bello e interessante incontrarvi e le chitarre chatelier ( e tutte le altre ) sono sempre un bell'ascoltare. Aspetto nuovi video con ingordigia :DDDDDD

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  6. Ciao ragazzi, grazie per la vostra presenza.
    Con Lidia sto raccogliendo le impressioni: cosa è piaciuto, cosa non è piaciuto, cosa farebbe piacere trovare, consigli, critiche, suggerimenti, tutto cio' che pensate che possa servire per migliorare. Siamo all'edizione ZERO, quindi abbiamo bisogno dei vostri riscontri, grazie mille!!!!!!!!!!!!!

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    1. Ciao Manu,
      È stato bello poterti finalmente conoscere di persona, e vorrei ringraziarti pubblicamente per l'accoglienza e le attenzioni che ci hai riservato.
      A me l'evento è piaciuto molto e intravedo ottime possibilità di crescita.
      Vi faccio i miei complimenti per aver intrapreso questa iniziativa, nelle date tradizionali del Acoustic Guitar Meeting e in un contesto adatto a valorizzare gli strumenti acustici.
      Sono ovviamente a disposizione per qualche piccolo suggerimento per far sì che sia ancor più un successo in futuro... Trovo forse più corretto darli in privato piuttosto che in pubblico proprio perché ho apprezzato molto l'evento e desidero che arrivi a tutti un messaggio più che positivo. 😉

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  7. Caro Beppe,
    è andata esattamente come scrivi tu!
    Location ottima x apprezzare i suoni acustici, approccio degli organizzatori assolutamente positivo, meno business e più musica che nella villa cinquecentesca e con l'opera sapiente dei liutai presenti significa anche più arte!
    E poi, la possibilità di "giocare" tra cookers per tutto il pomeriggio con i nostri strumenti preferiti, di condividere la cena con i liutai, Dario Fornara, Bebo Ferra, tutti insieme attorno al tavolo è stato molto bello.
    Avviso lanciato a Stefano, Andrea, Giancarlo, Mimmo, Gianfranco, e tutti gli altri, soprattutto il nostro leader Mirco.
    Ci siete mancati! Questo potrebbe essere un evento molto adatto a ritrovi ufficiali per i cookers!

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    1. La cosa stressante è che ora bisogna aspettare un altro anno, mannaggia !!!! Ciao Rob, spero a presto...

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  8. Aspetto i vostri commenti in privato a reggiori.manuela@gmail.com, grazie per aiutarci a crescere!!!!!!!!!!!

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  9. Il vostro entusiasmo è contagioso e se i cookers sono soddisfatti di questa nuova avventura vuol dire che "Liutai in villa" è partita davvero col piede giusto: luogo prestigioso, rispetto per visitatori ed espositori e tanta ritrovata passione! Ovviamente mi spiace molto non aver potuto condividere questa prima esperienza con voi, ne avevo una gran voglia, ma davvero ero impossibilitato a farlo. Mi pare di poter dire che finalmente abbiamo una nuova "casa" (in tutti i sensi, Manu...), quindi mi impegnerò in prima persona per fare in modo che questo evento diventi il nostro appuntamento fisso già dal prossimo anno. Grazie davvero a tutti voi! ;)

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  10. Dimenticavo: i cookers non sono presenti solo come appassionati, ma anche come chitarristi... je l'ammollano! :D

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  11. Vorrei ringraziare anche le persone che ci hanno messo a tavola tutti insieme...erano tutti preoccupati che la cena fosse di nostro gradimento. Abbiamo gradito, abbiamo gradito eccome!..anzi, visto che il riso era buonissimo, inviterei la Manu a pubblicarne qui la ricetta che ci farebbe assai comodo.

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    1. Che riso era? Non ero alla cena perchè stavo lavorando :( ho mangiato un panino al volo lì in cortile...

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    2. Era bianco (no pomodoro) ma con un condimenti di zucchine e piselli. Però qui mi fermo.
      Lo aveva preparato quella signora che poi è venuta a chiederci se andava tutto bene....

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