il 31 gennaio ho organizzato a casa uno dei miei soliti "reading" ovvero una delle mie seratine tra amici dedicate a letture e chiacchiere.
Il tema è stato affrontato con qualche lettura "leggera" e di speranza, ma la cosa carina è stata che PRIMA abbiamo cucinato insieme e DOPO ci siamo mangiati le cose cucinate, nella fattispecie tre dolci ebraici (che non avevo mai cucinato).
Tutto è venuto molto buono per cui ve li propongo
JODEKAGER (letteralmente, torte degli ebrei). Sono biscotti speziati creati dagli ebrei in Danimarca, che sono diventati un classico di "Natale".
INGREDIENTI: 150 g di burro - 250 g di farina 00 - 100 g di zucchero - 1 uovo per l'impasto e uno per decorare - 50 g di mandorle, tritate al coltello - 3 cucchiai di zucchero - 2 cucchiaini di cannella.
Attenzione: la pasta va lasciata riposare 30 minuti, quindi partite in anticipo con la preparazione.
ESECUZIONE: impastate con le dita in una terrina la farina e il burro e cercate di ottenere un impasto sabbioso. Aggiungete lo zucchero e mescolate bene. Unite all'impasto un uovo (prima sbattetelo con la forchetta) e lavorate il tutto per ottenere una pasta uniforme. Coprite l'impasto con della pellicola da cucina e fatelo raffreddare in frigo per circa 30 minuti. Poi formate i biscotti, potete fare in due modi:
- fate delle palline e schiacciatele,
- stendete l'impasto col mattarello e poi usate gli stampini
lo spessore ideale è 3-4 mm. Trasferite i biscotti su una teglia ricoperta di carta da forno; spennellate ogni biscotto usando il secondo uovo tenuto da parte, leggermente sbattuto, poi spolverate tutti i biscotti con zucchero, cannella e mandorle tritate (mescolateli prima in una ciotola). Cuocete i biscotti nel forno già caldo a 200 per 6-8 minuti.
TORTA EBRAICA DI ARANCE E MANDORLE , è un dolce tipico per la Pasqua ebraica.
INGREDIENTI: 250 g di farina di mandorle, 200 g di zucchero, 2 grosse arance per l'impasto + 1 per decorare , 4 uova, 2 cucchiai di confettura di albicocche + 1 cucchiaio di liquore all'arancia, per decorare. ESECUZIONE: Lavate le arance e mettetele CON LA BUCCIA in una pentola fino a ricoprirle di acqua fredda, portate a ebollizione e bollite per circa 40 minuti, poi scolatele e fatele raffreddare. Tagliatele a pezzi e poi frullatele (con la buccia). Io l'ho fatto col minipimer.
Nel frattempo preriscaldate il forno a 180° e rivestite con carta forno uno stampo a cerniera di 18/20 cm. In una terrina mescolare la farina di mandorle con metà dello zucchero, aggiungete le arance e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Separate i tuorli dagli albumi: frullate i primi con lo zucchero rimasto nella crema di arance, montate a neve ben ferma gli albumi. Incorporate gli albumi nell'impasto di arance e mandorle, con l'aiuto di un cucchiaio di legno, con movimenti dal basso verso l'alto, poi versate la crema nella teglia. Cuocete la torta nel forno già caldo per circa 45 minuti, poi lasciatela riposare per 10 minuti nel forno spento e, infine, trasferitela su una gratella per farla raffreddare. Spennellate la torta con un composto a base di confettura di albicocche e liquore all'arancia scaldati su fiamma bassa, decorate il dolce con alcune fette di arancia lasciate caramellare in poco zucchero di canna, oppure con una spolverata di zucchero a velo e qualche scaglietta di mandorle.
In questo modo la torta è venuta benissimo ma aveva un retrogusto amarognolo che puo' non piacere.
In questo caso tenete le arance a bagno per 2-3 giorni dopo averne punto fittamente la superficie in più punti e senza andare troppo in profondità per non intaccarne la polpa con uno stuzzicadenti, ricordandovi di cambiare l'acqua 2-3 volte al giorno e di tenerle coperte durante il trattamento; poi potete procedere come da ricetta (questa tecnica pero' non l'ho ancora sperimentata).
I RUGELACH sono un dolce tipico della cultura Ebraica. Sembrano dei piccoli croissant ma la loro origine è molto più antica.
ATTENZIONE: la pasta deve essere fatta il giorno prima.
INGREDIENTI: 100 g di burro morbido - 100 g di formaggio spalmabile/cremoso tipo Philadelphia - 110 g di farina, metà 00 e metà manitoba - 1 cucchiaino di zucchero bianco - 1 pizzico di sale.
Per il ripieno: 40 g di nocciole tritate e tostate - 20 g zucchero di canna - 1 cucchiaio abbondante di cacao amaro in polvere - 10 g di burro fuso per il ripieno. 1 uovo per decorare
IL GIORNO PRIMA: lavorate in una ciotola capiente il burro a temperatura ambiente e il formaggio, poi aggiungete lo zucchero bianco, il sale e mescolate, unite poi la farina e impastate a mano fino ad ottenere un composto uniforme che non si attacca alle dita. Avvolgete l'impasto nella pellicola per alimenti e fatelo riposare in frigo una notte.
IL GIORNO SEGUENTE: preparate il ripieno: tritate finemente le nocciole insieme allo zucchero di canna, quindi trasferitele in una ciotola insieme al cacao in polvere e alla cannella e mescolate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Tirate fuori dal frigo l'impasto e stendetelo rapidamente col mattarello su un piano in silicone o su un tavolo ben cosparso di farina; tagliate quindi l'impasto così steso a forma di cerchio e dividetelo in spicchi. Spennellate ogni spicchio con un po' di burro fuso e spalmatevi il ripieno, senza eccedere. Arrotolate ogni spicchio di impasto come una brioche, partendo dalla base e procedendo verso la punta del triangolo. Disponete i rugelach su di una teglia rivestita di carta da forno e spennellateli con un uovo sbattuto, quindi fate cuocere nel forno già caldo a 180° per circa 25 minuti.
Buon divertimento!
Manu :)
Deve essere stata una bella serata! Ricette molto interessanti, grazie Manu ;)
RispondiEliminaSì proprio bella, alle ore 20 eravamo in 7 in cucina a spadellare, è stato molto carino, poi sono arrivate altre due persone alle 21 per le letture e poi tutti insieme a mangiucchiare :) bella-bella, ciao :*
Eliminagran bel modo di ricordare. grazie
RispondiEliminaCiao Giancarlo, non per forza le commemorazioni devono essere cose tristi...l'importante è riflettere, insieme è meglio, e in modo leggero è ancora meglio :) ciao.
EliminaBrava Manu, chissà che non ti copio qualche ricetta...ah, già, le avevamo già inventate noi :DDDDDDDDDDD
RispondiEliminaScostumato!
EliminaMeno male che ci sei tu, Manu, a ravvivare la parte "cooking" del blog!
RispondiEliminaRicette golosissime e foto ammiccanti ... da provare.
E son facili e veloci da fare :)
EliminaCiao e grazie!
Le ricette sono tutte molto interessanti, specie la torta di mandorle ed arance, solo una domanda, visto che sono un amante dei cibi salati, hai anche qualche ricetta salata?
RispondiEliminaIntendi in genere oppure di tradizione ebraica?
EliminaNel secondo caso no perchè ho cercato esclusivamente dolci per questa serata.
Di tradizione ebraica, a Roma spesso vado a mangiare in un ristorante gestito da persone di religione ebraica, e li ho mangiato i veri carciofi alla giudia, che non hanno niente a che vedere con quelli che i romani chiamano "carciofi alla giudia", sarei capace di mangiarne un vassoi da solo...
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