martedì 6 novembre 2018

Orgia bendata

Visto che tanto piacciono le comparazioni, i test e naturalmente le buone chitarre, ecco cosa mi ha proposto il tubo proprio ieri. I ragazzi di acoustic letter curano i loro video e i suoni sono al top, se poi sono ritoccati o meno in postproduzione non lo so, ma intanto godiamoci una bella manciata di chitarre che suonano davvero bene, tutte, chi più e chi meno. Ognuno di noi avrà le sue preferenze, ma a me ha piacevolmente colpito la yamaha, marchio sempre poco considerato qui sul blog, ma che fa ottimi strumenti con cura nella costruzione, qualità prezzo invidiabile e un'affidabilità riconosciuta da molti professionisti. E poi la Guild, un cannone...Le altre, beh, scopritelo da soli :DDDDDD
P.S. naturalmente il mio inglese non mi ha permesso di capire quello che il tipo  bendato evinceva dalle varie prove, ma in finale meglio così, ho solo ascoltato e meditato



12 commenti:

  1. Mi sembra di capire che: trova che la Eastman abbia qualche mancanza sui bassi, gli è piaciuto molto il suono della Gibson J45 anche se è più sottile di quella precedente, la Taylor ha un suono molto brillante anche se non lo definirebbe metallico e i bassi sono poco presenti, trova la HD28 quella con un suono più bilanciato, ben distribuito su tutte le frequenze e adatta al bluegrass, della yamaha dice che ha un bel suono abbastanza metallico come la Taylor ma non con la stessa profondità di bassi e più presenza di medi, e infine della Guild dice che ringhia (growls) come un alce con una certa profondità.
    Alla fine dice che sono tutte buone chitarre indipendentemente dal produttore ...

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    1. Giusto ieri ho guardato e ascoltato con attenzione proprio questo video ...

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    2. Evvabbè, gli stessi dischi, gli stessi artisti e mo pure gli stessi video. Non dovremmo smettere di vederci così ? ahahahahahah

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    3. Risposta sibillina,nel senso che sono buone chitarre tutte o che le aggiustatine sulla registrazione limano parecchio ? Conoscendoti...;DDDDDD

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    4. No, dico sul serio. Poi è una serie di prove tutte nella stessa sequenza filmata e non credo che abbiano ritoccato i diversi suoni. Mi sembra un test tutto sommato attendibile. Certo molto sommario, giusto un paio di accordi e poco altro per ogni chitarra, però da l'idea di strumenti tutti ben suonanti. Si può preferire una sfumatura, ma secondo me si fa fatica a dire dire che ce n'è una che suona male.
      Qui non sono presenti chitarre a prezzo stracciato, credo che siamo dalla fascia medio alta in su, ma questo dà l'idea del livello costruttivo che hanno raggiunto i prodotti industriali. Se non mi faccio condizionare dal marchio, non ne trovo una che metta decisamente in ombra le altre.
      Poi se parliamo di altri fattori, come l'affidabilità (vedi certi ponti che si scollano dopo un annetto...) quello è un altro discorso che ha certamente il suo peso. Però è indubbio che ormai quasi tutti sanno come costruire chitarre belle e ben suonanti.

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    5. Più o meno è quello che dice il tipo bendato alla fine del video. E' difficile farsi una idea chiara così, gli lasciano veramente troppo poco tempo in mano ogni chitarra ...

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  2. Della serie: "Michele, voglio mettere alla prova la tua fama di intenditore..." 🤣😂🤣😂🤣😂 certo ad occhi bendati si può distinguere la qualità sonora, più difficile è indovinare il marchio in questione

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    1. Forse la Taylor, unica non dread,era individuabile, le altre bo...Ma davvero crediamo ancora a babbo natale ? eheheheheh

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  3. Sono d'accordo, Taylor è l'unica che si distingue (secondo me in peggio) e forse la Guild che ha un po' di "campanelli",le altre si assomigliano molto, forse è anche colpa del modo frettoloso in cui sono suonate, quattro accordi e via, in generale il test mi sembra attendibile, ma forse un po'livellato versi il basso. Martin e Yamaha per me le migliori.

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  4. ...e il tarlo della Eastman si ingrossa...oramai è un begone cicciuto, presto sarà una anguilla, anzi un capitone.

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  5. Premesso che le differenze (che magari dal vivo sono ben più percepibili) in questo video risultano più che altro come sfumature, al primo posto per me la Martin, suono grosso e bilanciato, gran volume. Seconda la Gibson, meno volume ma gran bella pasta sonora soprattutto in soft strumming e con le unghie (quel poco che ha fatto almeno). Terza la Eastman, molto equilibrata, con un pelo meno di personalità rispetto alle prime due. Quarta la Guild per nessun motivo particolare se non che suonava meglio sia della Taylor che della cenerentola Yamaha (fasce e fondo in laminato) che si è difesa cmq bene, secondo me anche meglio della Taylor. Ma sappiamo che nelle riprese audio le taylor son bestie difficili da rendere.

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