Quando se ne va qualche musicista famoso, che magari ascoltavo in passato, ho come l'impressione di essermi perso qualcosa...perchè non lo ascoltavo più? Che ha fatto in questi ultimi tempi? Perchè mi sono così distratto? Invece oggi se ne è andato un musicista sconosciuto ai più, ma con cui ho suonato da ragazzo per un paio d'anni nelle sale da ballo emiliane. Un Avanzo di balera insomma, come me. Perchè ci siamo persi di vista? Cos'è successo? Non lo so, siamo come foglie al vento: una se ne va di qua, l'altra di la, e buonanotte.
L'ho guardato lungo disteso nella sua cassa in un abito elegantemente grigio, la fluente barba e i capelli pettinati e raccolti. Uno stile assai lontano da quello che praticava in vita.
L'ho guardato lungo disteso nella sua cassa in un abito elegantemente grigio, la fluente barba e i capelli pettinati e raccolti. Uno stile assai lontano da quello che praticava in vita.
Sapete, come in un film a velocità accelerata, ho ripensato alle situazioni e alle cose fatte insieme, alla sua strato bianca, alla sua smisurata passione per la musica dei Beatles, alla sua bravura di chitarrista e ai suoi difetti di uomo.
Nel santino ha voluto metterci una chiave di violino, la precisazione "musicista" - e lo era per davvero perchè ha trovato di che vivere con la sua chitarra - e la scritta "Free as a bird". Proprio così: free as a bird come la canzone dei Beatles che mi fa immagonire tutte le volte che la ascolto.
Buon viaggio Gianni e portati la tua 175, non si sa mai.
Nel santino ha voluto metterci una chiave di violino, la precisazione "musicista" - e lo era per davvero perchè ha trovato di che vivere con la sua chitarra - e la scritta "Free as a bird". Proprio così: free as a bird come la canzone dei Beatles che mi fa immagonire tutte le volte che la ascolto.
Buon viaggio Gianni e portati la tua 175, non si sa mai.
Quando se ne va una persona, che ha percorso un tratto di strada insieme a noi, è come perdere un pezzetto di sé stesso, è difficile trovare le parole per descrivere lo stato d'animo che ci assale, tu lo hai fatto in un modo discreto, ed il fatto che hai condiviso con noi, i tuoi sentimenti, è un omaggio al tuo amico che se ne è andato, mi ostino a pensare che se uno lascia parte di sé negli altri, in fin dei conti non muore del tutto... Anche se ultimamente la cosa non mi conforta come un tempo, sarà che invecchiando si comincia ad aver paura... La paura di aver paura....
RispondiEliminaquelli con la 175 sono tutti miei amici, riposa in pace Gianni, qualcuno per suonare con te lassù c'è di sicuro.
RispondiEliminaParole poche, per quelli famosi si trovano, per gli amici resta il peso dell'assenza . Buon viaggio, qualunque sia
RispondiEliminaBuon viaggio Gianni..
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