mercoledì 4 luglio 2018

Consiglione : rode o zoom ?

Per presentare al meglio il nuovo acquisto vorrei riuscire a catturare nel migliore dei modi la voce della lakewood , naturalmente con i mezzi che ho a disposizione . In ambiente windows movie maker ( non ho programmi o comunque non so come fare per sincronizzare un eventuale traccia audio con il video , quindi è tutto live ) ho usato prima il Rode che passa per la scheda audio tascam ,e poi lo Zoom diretto , e i risultati sono sicuramente diversi . Ma qual'è secondo voi il migliore ? Certo , direte voi , la vera voce la conosci tu e solo tu puoi scegliere . Ma in realtà per noi comuni mortali ( e credo non solo ) non è possibile riavere la fedeltà dell'ascolto di persona , ed entrambe le tracce enfatizzano questo o quell'aspetto della chitarra senza centrare appieno l'obiettivo. Per cui , comunque , un vostro parere è gradito . Poi smanetterò su distanze e inclinazioni ,e cambierò le corde anche se queste di fabbrica (elixir ) ancora suonano alla grande .Potrei provare 2 microfoni come fanno quelli bravi , ma il pericolo della controfase è dietro l'angolo e i miei precedenti tentativi in tal senso sono miseramente naufragati
Attendo...



21 commenti:

  1. Non vorrei dire una cavolata Ste, ma al mio orecchio suona meglio la ripresa fatta con lo Zoom, mi pare che riesca a cogliere il suono da più direzioni, e quindi sembra di ascoltare la chitarra dal vivo, diciamo che il suono che ne scaturisce sembra più arioso rispetto al Rode, però ogni orecchio è diverso e le sfumature che riesce a cogliere un orecchio non le recepisce un'altro

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  2. Le differenze che sento sono minime, ma concordo con Mimmo, lo zoom restituisce un suono più pieno, mentre il rode sembra un po' più asciutto, probabilmente perché con lo zoom ha una ripresa stereo (immagino a XY).
    In ogni caso il suono che ascolto mi piace parecchio ...

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  3. Rispondo a tutti e due visto che concordate ( e un po' anche io ) :secondo me il rode è senz'altro migliore come qualità pura di microfono , ma bisogna saperlo usare e forse passare per un mixer o altre cose che negli studi tipo soundpure abbondano , da me no . Ergo , lo zoom con i suoi 2 microfonini non delude mai , semplice , diretto e arioso , come dice Mimmo , o più pieno come afferma Beppe . Io ogni volta ci provo ,perchè mi sembra di far torto al Rode relegandolo alla cattura della voce nelle mie registrazioni ( e poi la mia voce , oltretutto ) ma per le chitarre lo zoom coglie sempre il segno senza smanettamenti o altro . Aspetto altri commenti , ma per ora siamo 3 a 0 :DDDDD

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  4. Gran bel suono della chitarra, ho dovuto mettere le cuffie e concentrarmi molto per cercare di sentire e decifrare differenze, non ho l'orecchio allenato e i suoni mi sono sembrati entrambi belli, ma purtroppo uguali.
    Non me ne volere, ma proprio mi è difficile, e questo mi succede sempre, di trovare differenze che non siano macroscopiche, comunque da possessore di Zoom tifo per lui.. 4 a 0..
    ;-)

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    1. Grazie per la tua opinione , sempre gradita perchè proprio la differenziazione può aiutare nella scelta . Così come quando si mixa , l'ascolto su vari supporti (monitors , cuffie , cassettine del portatile , cellulare ) determina il mastering , così qui spero mi possiate aiutare nella scelta più consona . A me le differenze sembrano chiare , o almeno io sento due suoni diversi :il rode più caldo , lo zoom più aperto . Entrambi hanno una buona definizione , ma uguali non lo sono di sicuro. E le mie orecchie sono in pappa da tempo eheheheheh Anche io ho ascoltato in cuffia , anzi con due cuffie , la AKG ottima per i suoni flat da mixing , e con una philips HI-FI . E gli ascolti sono diversissimi...sarebbe ( sarà !!! ) molto meglio sedersi di fronte a voi e farvi ascoltare la vera voce , ma intanto farò quel che posso.

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    2. Forse influisce il fatto che le cuffie che uso sono gli auricolari del Samsung, ne ho un cassetto pieno, e non sono sicuramente adeguate a raccogliere le informazioni che servono a giudicare un suono.
      Mi manca anche la competenza per stabilire quando un suono è caldo, freddo, arioso, pieno, aperto, asciutto, bagnato, ecc, però la chitarra è bella e suona bene..
      ;-)

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    3. Più che la competenza ti mancano un bel paio di cuffie : ci parlo io con la tua signora per il prossimo regalo eheheheheh

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  5. Voto per Zoom. Oltre a riprodurre un suono più ricco e pieno, secondo me coglie meglio il punto di ascolto di un eventuale spettatore. E' il vantaggio di questi aggeggi semplici che però colgono molto bene sia la fonte sonora che l'ambiente. E siccome in una situazione live un ascoltatore sta per forza nello stesso ambiente di chi suona, secondo me lo Zoom è più realistico.
    Ma parliamo anche della chitarra, cazzarola! Bel suono, pieno, arioso e frizzante.
    Io direi di usare lo Zoom per fare un test più completo, applicando varie tecniche oltre all'arpeggio. Se poi ci vuoi far sentire come funziona anche l'Anthem... ;)

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    1. Poi faccela anche vedere. Rigirala un po', dettagli... Faccela vedèee, faccela toccàaa :DDD

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    2. Sicuramente Stefano lo farà... Ma questo era soli un piccolo assaggio, quelli che vengono chiamati "stuzzichini"

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    3. Esatto Beppe , questo è un antipasto ma mi serviva davvero un parere su quale mic usare . Allora a breve la presentazioe , tanto Andrea ormai l'abbiamo perso...:DDDD
      @mirco : che dici , per la prova anthem vado in diretta nella scheda o passo per il jam 150 ? Oppure registro con lo zoom il suono che esce dalllo jam ? Belle domande , eh ?

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    4. Per rimanere dalla parte dell'ascoltatore live, io riprenderei con lo Zoom l'Anthem dentro al Jam150. Meno passaggi, meno problemi per te e forse più attendibile per noi.

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  6. Lo zoom ha un suono "più curato" e gradevole e poi è stereo il che conferisce profondità di ambiente. Può anche darsi che il rode richieda una diversa preamplificazione.
    Lo zoom è comunque ottimo per una singola ripresa. I dolori cominciano quando si vuole sovraincidere perchè (almeno il modello che ho io) tira fuori una latenza ingestibile.
    Su tutto comunque la chitarra appare buonissima e con un gran suono. Le corde Elixir potresti anche non cambiarle nell'immediato perchè hanno una resa acustica ottimale anche dopo sei-otto mesi di utilizzo (performance impossibile con altri tipi di corde)

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    1. Ma infatti ste elixir vanno alla grande , non perdono smalto . Probabile non le cambierò fino al nostro incontro settembrino . Lo zoom ha stravinto , userò lui e speriamo in meglio . Ciao Max

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  7. da un ascolto approssimativo (casse computer discrete) anch'io dico zoom, che mi pare catturi il suono in un modo un po' più tridimensionale, il Rode direi che è più chirurgico e forse anche più "fiscale", non so davvero dire quale sia il più fedele, ma lo zoom dà più l'impressione di essere lì davanti a te. Il suono pare molto buono, mi ricorda un po' (in meglio) la mia ex Taylor, ma forse è solo perchè so che ha fasce e fondo in ovangkol, che comunque resta più simile al palissandro che al mogano. Stasera risento in cuffia

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    1. be , visto che sei stato un possessore di ovangkol , il tuo ascolto è sicuramente valido . E poi la lakewood è legata alla famiglia taylor per genetica sonora , molto meno al mondo vintage martin e gibson , questo è sicuro . Ma con un suo carattere che sto scoprendo e che spero mi aiuterete a decifrare .

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  8. "Potrei provare 2 microfoni come fanno quelli bravi , ma il pericolo della controfase è dietro l'angolo"
    Non capisco...non è mica tanto facile che due microfoni svolgano il loro lavoro in controfase l'uno con l'altro. I poli delle prese XLR dovrebbero essere saldati difformemente. A me sembra che una ripresa stereo sia sempre meglio di una monofonica per quel senso di spazio che la registrazione casalinga in qualche modo restituisce. Una delle modalità più efficaci è quella XY che appunto adottano i registratori zoom. Non mi parrebbe invece corretto definire "stereo" una ripresa sia pure con due microfoni ma puntati in posizioni differenti (come quando un mic è direzionato al 12° tasto e l'altro al fondo della cassa).
    In questo caso vengono ripresi due suoni oggettivamente diversi che poi insieme restituiscono l'intero spettro sonoro di una chitarra. Ma sono due registrazioni monofoniche miscelate insieme. Poi, come sempre, de gustibus...
    Qualche mese fa ho sostituito i miei due AKG perception (100 euro cad.) con questo:
    https://www.thomann.de/it/sontronics_stc_3x_pack_silver.htm
    Preciso, multipolare, rigorosamente fedele.... ma nelle registrazioni il senso della profondità si è perso. Certe volte spendendo di meno si ha un risultato più in linea con le proprie aspettative.

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    1. Che ti devo dire , io sono un principiante ma leggendo su mille forum di home recording TUTTI parlano della controfase quando si usano due microfoni . Poi ci sono le contromisure , alcune sono anche i cubase , ma le spiegazioni tecniche per attuarle mi annoiano e poi alla fine non ci capisco una benemerita mazza . Andrò di zoom , che ha due microfoni già ottimizzati , poi da "grande" vedremo...

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    2. Io nelle tue ultime registrazioni "al volo" non mi ero accorto del cambio di microfono, forse se non c'è il confronto diretto la differenza è meno evidente...

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  9. così come li hai usati in questo video preferisco lo zoom però preferirei non preferirlo. ;)
    Sono certo che il Rode può dare molto di più curando il posizionamento e con un preamp adeguato.

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