Mi è caduto l'occhio su queste LAX, attualmente il miglior prezzo in circolazione per una OM all solid con fondo e fasce in (ormai) prezioso palissandro indiano, e c'è anche una specie di replica della j45.
Qualcuno di voi ne ha sentito parlare? Sono ovviamente cinesi, ma a parte il sunbrust un po' approssimativo sembrano piuttosto interessanti...
Mi ci sono imbattuto anche io nelle mie girovagazioni gassistiche , e qui a Roma ce l'hanno in più di un negozio . Ma non le ho mai provate , ancora...Se ci metto le mani sopra vi faccio sapere , ma i negozi sono lontani da casa mia , e sapete bene che attraversare Roma , trovare parcheggio ecc ecc equivale ad andare da Reggio a Bologna eheheheh
RispondiEliminaMa come, i parcheggi non li avete inventati voi??!!
EliminaCerto , ma erano talmente belli che li hanno rubati tutti ! :DDDD
EliminaSui siti internazionali sono pressoché sconosciute, ma sul sito di un venditore italiano leggo LAX by recording king: sta a vedere che quelli di RK si sono inventati un marchio "fantasma" per continuare indisturbati a commercializzare copie Martin e Gibson!
RispondiEliminaOnestamente non le conoscevo, all'inizio pensavo ad un errore di battitura, Lax posto di Lag... Oddio, il nome del marchio non è proprio invitante, mi sa tanto di rimedio contro la stipsi 😁😁😁😉 eppure le immagini danno l'idea di buoni strumenti, ciò non toglie che vanno provate, e qui in zona da me non ne ho mai viste, Gianca dice che sono un brand RK, ma mi sembra che RK, continui a produrre cloni Martin e Gibson, o mi sono perso qualcosa?
RispondiEliminaUltimamente RK sforna solo chitarrelle da 2/300 euro con al massimo il top massello . Magari è vero che le cose a livello dei vecchi modelli che tanto apprezzammo ora le sfornano con il logo lax . Speriamo non facciano ca**re :DDDDDD
EliminaPerò...però...una chitarra che sarebbe interessante ma è, pare, priva di un sistema di amplificazione
RispondiEliminache in uno strumento di questo livello, buono per essere portato in giro e su un palco, è una mancanza non irrilevante. Non trovate?
Io sono dell'idea che piuttosto che avere un piezo sottosella da quattro soldi già montato è meglio comprarsi un sistema di amplificazione a parte, magari poco invasivo per l'estetica dello strumento e con risultati sonori migliori (vedi magnetici di qualità, piezo a contetto tipo K&k, microfoni interni tipo il lyric che usa Mirco, mic esterni di tipo lavalier ...).
EliminaChe poi il "citofono" con accordatore incluso sia molto comodo sul palco è vero, ma allora punterei su un'altra chitarra, magari con fasce e fondo in laminato.
Tipo questa (che mi attizza non poco):
[img]http://www.backline.it/ag70cear-chitarra-ac-g-audit-sp-mancante-el-armrest[/img]
Ci riprovo:
Elimina[img]http://www.backline.it/sites/all/themes/backline/images/public/folder/ALVAG70CEARXX/2.jpg[/img]
Sono d'accordo , ma un buon magnetico trovo sia meglio sia per sonorità , praticità e versatilità : puoi spostarlo sulla chitarra che vuoi ed è molto meno plasticoso di un piezo , o almeno di quelli normali taylor o maton escluse . Da quando ho lo schertler ( con il mic annesso ) il piezo lo bypasso. O al limite miscelo tutti i suoni , e si può modellare molto bene il suono specie se passo per l'sr jam 150 .
EliminaChe sarebbe ? Che fai , getti il sasso e nascondi la mano ? eheheheh
EliminaPerò quel ponte mi pare di riconoscerlo...
EliminaAlvarez ?
EliminaCENTRO!
Elimina[video]https://youtu.be/q_PWwtgDWA4[/video]
E' una Grand Auditorium, quindi le dimensioni di lower e upper bout sono come quelle di una Dread e anche lo spessore della cassa, solo è più stretta in "vita" (per i miei gusti è già troppo grossa, ma in questo caso lo smusso sulla fascia superiore può essere una manna per l'avambraccio). Top in Abete Sitka massello, fasce e fondo in palissandro laminato, Nut 1"3/4 in osso come la sella, catene Forward Shifted Scalloped, pickup LR Baggs StagePro EQ / Element (piezo undersaddle che pare non sia dei peggiori). Nella progettazione pare ci sia lo zampino del liutaio Kazuo Yairi ...
Eliminainteressante...già l'armrest varrebbe da solo una prova , le mie braccia doloranti magari ne gioverebbero . Se ne fanno una con fasce e fondo in mogano , per circa 600 euro ci farei un pensiero più che solido
EliminaLa fanno: Alvarez AG60CEAR e costa proprio quella cifra ...
EliminaC'è una recensione su http://fingerpicking.net/chitarre-acustiche-alvarez-ag60cear-delta00edlx/
[img]http://fingerpicking.net/files/AG60CEAR-3.jpg[/img]
Essendo fasce e fondo in laminato, è più che altro una questione estetica (e anche un cinquantone in meno ...)
Braccia doloranti? Mollare le dread! Sembra una sciocchezza, ma abituato allo shape 00 e 000 quando passo alla Tangona mi sembra veramente di stare sotto a un armadio! Non è solo una questione di larghezza, ma soprattutto di profondità della cassa. Per adesso non ho disturbi particolari (la testa è un altro discorso!) ma la postura cambia parecchio. Chitarre piccole! :D
EliminaSecondo me molto bella, anche se non mi accende là gas, qualcosa di nuovo nel panorama generale, le novità sono sempre da premiare e queste Alvarez sono chitarre pensate molto bene sotto vari punti di vista.
EliminaBravo Beppe , e grazie . Non è male e potrei soprassedere anche su quel ponte non proprio bellissimo . Ma non essendo la chitarra dei miei sogni , certe sottigliezze sono ininfluenti se suona bene
EliminaAlvarez ne ho provate un paio, modello Delta Blues, tipo L00. Molto ben fatte e suonano bene. E' un marchio di Yairi (da cui eredita l'orrido ponte!) e sembrano strumenti molto affidabili.
EliminaSe si usa la tracolla in piedi o seduti, e tenendola abbastanza corta, la postura, pure con una dread, ne guadagna. Non dico che il volume del corpo più grosso diventa irrilevante, però ci si stanca di meno. O forse sarà perchè mi sono abituato a usarla su tutte le mie chitarre...non so bene, ma non ci trovo alla fine grandi differenze
EliminaMi riprometto sempre di imparare a suonare in piedi con la tracolla e ne ho pure comprata una! Ma poi va sempre a finire che suono seduto. E sun un scranòun! :D
EliminaL'orrido ponte "a castelletto ribassato" ha un suo perchè: questa soluzione aumenta l’angolo con il quale le corde appoggiano sulla selletta, garantendo la massima pressione possibile e quindi la massima trasmissione delle vibrazioni sulla tavola armonica.
Elimina[img]https://images.reverb.com/image/upload/s--p9iL8MaI--/a_exif,c_limit,e_unsharp_mask:80,f_auto,fl_progressive,g_south,h_1600,q_80,w_1600/v1499975118/s6viqnpgeokwmkevfyeo.jpg[/img]
Il progetto originale di Kazuo Yairi prevedeva due parti separate, con i pins inseriti in pezzo a parte, affogato nella tavola, in modo che l'altra porzione di legno che ospita la sella non sia soggetta alle forze di trazione longitudinali delle corde stesse.
Elimina[img]http://www.12fret.com/wp-content/gallery/alvarez-kazuo-yairi-fym95v-2005-cons/alvarez-kazuo-yairi-fym95v-2005-cons-bridge-1.jpg[/img]
Nelle Alvarez più economiche hanno invece optato per una soluzione "monoblocco", probabilmente più facile da posizionare ed installare, riducendo i costi.
Vero! Certamente ha una sua funzione (almeno in teoria)... ma nun ze po' vede :D
EliminaAlmeno in teoria ... ci sono però dei liutai che sostengono (dopo lunghe sperimentazioni) che il break angle, purchè sia sufficiente a tenere ferme le corde contro la sella, quindi > 6°, non sia così influente sul suono. Pare sia molto più rilevante l'altezza della sella, o meglio l'altezza delle corde sul top, a causa del momento meccanico che applica una torsione alla tavola armonica, dando una maggior tensione alle fibre del legno del top.
EliminaDi solito si sostiene che l'altezza della sella, quindi l'action, influisce sul volume. Almeno, questa è la vulgata degli esperti. Di fatto nel setup il liutaio cerca un compromesso tra suonabilità (action bassa) e volume (action alta).
Eliminal' ho appena acquistata, amplificata, ottima!!
EliminaCredo che l'ipotesi che LAX sia una derivazione di Recording King abbia qualche fondamento: su alcuni siti questa chitarra viene indicata con la sigla ROJ-27 004 e guardate cosa salta fuori se cercate su google ROJ-27:
RispondiElimina[img]http://www.chorder.com/images/reviews-articles/11394-desktop.jpg[/img]
Quelli di Recording King non finiscono mai di stupirmi. Facevano ottimi modelli e si erano fatti una buona fama, poi si sono rovinati da soli. Di solito quando vedi un marchio sconosciuto "by" uno noto, si intende che quello noto fa gli strumenti buoni e l'altro quelli economici. Qui è a rovescio, ormai RK fa solo chitarre in laminato di fascia economica e Lax fa strumenti in massello. Mah...! :D
RispondiEliminaBeh, la RK di cui sopra, della serie Century Jubilee, era meglio di questa LAX, almeno come rifiniture (sunburst fatto meglio, segnatasti più ricchi, paletta più rifinita anche se può essere un po' troppo pesante). Peccato che non sia più in produzione dal 2010 ... si vede che ci hanno ripensato.
EliminaStamani sono passato dal Lenzo per registrare le due chitarre che vi avevo detto: vendute (si è trattato di una permuta). Peccato sopratutto per la Lowden
RispondiEliminaHo ripiegato strimpellando su una chitarra di fascia media (500 €), marca D'Angelico, cinese, molto ben rifinita, con una paletta non propriamente sobria. Settata alla perfezione, comodissima. Mah...questi cinesi lavorano proprio bene. Il suono? PIù che accettabile, ci ho passato una mezz'ora buona.
[img]https://www.thomann.de/it/dangelico_premier_gramercy_nt.htm[/img]