Il prossimo venerdì la Tower Acoustic Band dovrebbe esibirsi al Tempio (che è in pratica un cortile dove si tengono degli eventi musicali e no).
Ahinoi, il giorno successivo aprono i cancelli del Modena Park, la città sarà già invasa dai fan di Vasco Rossi e già arrivare sul posto con il mandolino in mano sarà un problema. Piccola città, bastardo posto, 180mila abitanti in tutto, compresi vecchi e bambini e stanno per arrivare in 220mila, affamati, sudati, sovraeccitati.
Se il commercio si frega le mani (i modenesi hanno sempre un occhio al borsellino) in Comune se la stanno facendo sotto per l'enormità del problema, incrociano le dita sperando che non succeda come a Torino dove per un malinteso 30mila persone si sono date tutte insieme alla fuga. Qui si può moltiplicare per dieci. Ma speriamo di no ovviamente.
Vabbè ma il nostro concerto? Sicuramente salta: le chiederò i danni (morali e materiali) caro signor Vasco Rossi e saranno sorci verdi!
E perchè salta ? Invece dovete sfruttare la folla , su 200mila persone in molti girovagheranno in cerca di svago e la musica è un ottimo catalizzatore . Voi poi siete bravi e attirerete consensi , non fate i vekki dinosauri aggrappati alla normalità , un bel bagno di gioventù farà bene a tutti :-)
RispondiEliminaNon fatevi fregare!! Suonate, punto e basta, vedrete che Vasco viene a fare un giro appena sente il tuo mandolino!!
RispondiElimina;-)
Non sopporto più i mega eventi. Sarò dinosauro, ma un concerto con 200.000 persone non ha più nulla a che fare con la musica dal vivo e con qualsiasi forma espressiva. Nessuna comunicazione diretta tra artista e pubblico. Almeno in 150.000 pur essendo sul posto seguiranno il concerto dai mega schermi o sui loro smartphone come una massa di automi. Al di là del valore di chi sta sul palco, tutto si riduce al record di presenze e al "io c'ero". Senza dire della opportunità di bloccare una città intera (e a quanto pare sospendendo pure gli esami di maturità!) per consentire ad un privato di battere il record di pubblico a un suo evento. La storia dei vantaggi per l'indotto commerciale connesso all'evento non regge granchè. Non so quali mirabolanti incassi faranno i negozianti in un paio di giornate di caos, ma so quali mirabolanti bestemmie inventeranno i comuni cittadini per condurre una normale giornata di lavoro. E senza dire dei rischi per l'ordine pubblico. Ma ormai anche il fondamentale concetto di "dimensione umana" può essere entusiasticamente sacrificato ai privati e al Mercato.
RispondiEliminaSuona Max! Qualsiasi cosa farai sarà umanamente migliore di quel rito di massa baracconesco.
Amen.
In via generale sono daccordo sulla tua disanima , ma... ma il mega raduno è nel dna della musica ( non dico rock perchè sarebbe fuorviante ). Noi abbiamo assistito da lontano a woodstock e white , poi ( almeno io ) ho partecipato ai festival pop di villa pamphili e villa borghese , sono stato a Licola e a Vastok , volevo andare al parco Lambro . Non è solo un fatto di concerti , è lo stare insieme , lo stare la , e anche "l'io c'ero " ha la sua valenza . Noi siamo senzaltro dinosauri , è giusto che sia così , così come è giusto che i giovani facciano le loro esperienze. Mio figlio lo scorso anno è stato al megaraduno del Liga , e dopo aver ascoltato i nostri racconti dei concerti che citavo più su , ha potuto vivere quell'atmosfera di polvere , suoni , amicizie , tende e saccoapelo che per me era la normalità ma oggi è solo uno sbiadito ricordo. La dimensione umana è da ricercarsi nella condivisione , e non nei disagi dovuti al sovrafollamento o i pericoli per l'ordine pubblico ( io ero un pericolo per l'ordine pubblico....). Quindi , ognuno deve vivere il suo tempo senza trasformare il tutto come sempre in una gara tra " ai miei tempi " e " voi siete il passato ". Max deve suonare perchè è giusto così , e tra i giovani che passeranno ci sarà di sicuro chi apprezzerà anche se le proposte sono differenti. Perchè alla fine , dopo anni di scambi su palchi e salette , ho capito che generi ed età si annullano davanti alla musica e alla voglia di condividere. La ragazza di mio figlio , che suona in un gruppo di pari età , da quando ha sentito le mie cose sul tubo vuole suonare insieme . E mio figlio , pur continuando a seguire la sua strada di scoperta musicale ( che unisce de andrè e tiziano ferro ) , ora è più attento alle mie proposte al punto di essere rimasto entusiasta dal concerto di Giovanni Palombo , ostico anche per molti cookers , credetemi :-))))))
EliminaP.S.
chiaramente se si va a fondo nel discorso marketing , globalizzazione e mercificazione , io sono contro tutto e tutti , ma ho capito che in certi frangenti ( ad esempio le passioni , come il calcio , mondo marcissimo ) le nostre certezze vacillano. Giusto o sbagliato che sia , è così
E' vero quello che dici, ma ci sono alcune fondamentali differenze.
EliminaI mega raduni da woodstock a parco lambro, erano le prime occasioni in cui si poteva prendere contatto dal vivo con una musica che era veicolata solo dalle radio libere e da certa stampa specializzata. Si andava a conoscere e a conoscersi, ad incontrare decine di gruppi e artisti che raramente potevi ascoltare dal vivo. I concerti di star come genesis o police si facevano nei palazzetti dello sport, 2/3000 persone, palco a distanza fruibile, emozioni vere non ancora filtrate da megaschermi o smartphone. La dimensione era ancora umana, e anche nel caso dei mega raduni, si era fuori dalle città, in parchi o spazi aperti dove se non volevi o non riuscivi a seguire il concerto, suonavi tu improvvisando qualche jam, campeggiavi, conoscevi gente che condivideva le tue passioni per alcuni giorni. Oggi ti pressano in un recinto come bestiame, con biglietti dai costi improponibili, per consumare un rito preconfezionato che seguirai comunque da qualche schermo secondo il montaggio scelto dalla regia. Rimane il "io c'ero" e poco altro.
... già le ultime sconsolate inquadrature del film woodstock, tra prati ormai vuoti di gente, ma stracolmi di immondizia di ogni genere, denunciavano una sorta di "perdita dell'innocenza" e di una dimensione umana sostenibile.
Eliminabelle quelle immagine a sottolineare il ritorno ad una realtà deprimente dopo il sogno collettivo. E bellissima la musica di Hendrix che le accompagnava
Elimina[video]https://www.youtube.com/watch?v=tB4COAhDY1E[/video]
Certo Mirco , è inegabile... però quando guardo le nuove generazioni che si incontrano per poi stare ognuno attaccato al proprio cellulare , ben venga il recinto dove comunque puoi/devi socializzare . Lo dico perchè ho visto e sentito testimonianze in prima persona . Per loro è una scoperta anche quella , seduti per terra a chiaccherare con il vicino di Taranto o Milano , cose che , almeno nelle metropoli , sono diventate leggenda. E l'innocenza l'abbiamo persa con Adamo ed Eva eheheheheh
EliminaAggiungo :caro Mirco ci siamo imbarcati in questo piacevole dibattito dove io passo per quello che vede del buono in tutto e tu il realista razionale. Eh , se leggesse mia moglie potrebbe pensare che dopo decenni di pessimismo cosmico stia cambiando. Oppure che sto rincoglionendo... Ho paura ad approfondire ;DDDDDDDDD
Eliminarealista razionale... volevi dire cagacazzo, confessa! :DDD
EliminaDipende dai punti di vista , anche io non scherzo :DDD
EliminaBe' tanta gente vive l'attesa allegramente come una vacanza in campeggio. Tante tende sono spuntate nel parco e l'anima fricchettona da figli dei fiori è tornata a galla.
EliminaMeglio così.
Be' noi tiriamo ad andare a suonare...pare però che il Comune voglia spostare ad altra data qualsiasi manifestazione, diciamo così, "concorrente". Questo a causa del fatto che tutte le risorse, vigili, personale sanitario, ambulanze ecc ecc sono dedicate al gran mucchio di persone che arriveranno.
RispondiEliminaQuanto al concerto in se, sapete come la penso, la musica di Vasco mi è piuttosto indifferente. Però ammiro la sua capacità di comunicare (qualcosa comunicherà cribbio...) a tre generazioni che gli manifestano tanto affetto. La musica, ha ragione Mirco, non è che c'entri poi più di tanto.
Del resto anche il mio cantante e il chitarrista (entrambi 65enni) vanno al concerto, per "essere nell'evento": entreranno solo mezz'ora prima perchè non hanno più il fisico per stare lì sotto il sole per ore e ore, lo guarderanno sui megaschermi a circa 6-700 metri dal palco se va bene.
Il mondo è bello perchè è vario...
Onestamente, non amo i megaraduni, mi mettono un po' di paura, specie di questi tempi, amo più eventi con 100/200 persone al massimo, quindi avrei preferito molto di più il vostro concerto, che quello del Sig. Rossi V. Che non amo particolarmente, sia lui che Zucchero, si credono le anime rock e blues del nostro paese, in in proposito avrei da dire parecchie cosette, ma mi faccio...
RispondiEliminae che ti fai, che ti fai? Eh?
EliminaErba? Pasticche?
Giuro che ho scritto "taccio", è il mio telefono che è un tossico, e si crede di sapere tutto lui :-))))
Eliminaallora, si suona? dai, non si può "congelare" una città (di questi tempi poi...) per un concerto per quanto grande. Si narra che il palco sia lungo 200 metri, ci vanno in bicicletta...
RispondiEliminaNo, il Comune ha bloccato tutte le manifestazioni. Chiuderanno addirittura anche il casello autostrada Modena Nord e perfino la coop Grand'Emilia chiude per due giorni perchè hanno bisogno del parcheggi. Il palco è talmente grande da perdere un po' di senso..boooo. Qui conviene chiudersi in casa per quei tre giorni aspettando che passi la marea.
Eliminaanche molti comuni del reggiano sono in "allerta" per il traffico ecc e non si trova un posto in albergo nel giro di 50 km da Modena...
Eliminapeccato però, speriamo almeno che vi facciano recuperare...
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