Ieri è scomparso un grande chitarrista acustico italiano , Fausto Mesolella , che con la piccola orchestra degli avion travel ( ma non solo ) ci ha regalato tanta buona musica lontana dagli stereotipi. Aveva 64 anni , un infarto ( il secondo dopo quello di qualche anno fa ) se l'è portato via all'improvviso.
Persona schietta , con un fine senso dell'humor proprio della gente campana , ha collaborato con tantissimi artisti aggiungendo con la sua poliedrica chitarra sempre qualcosa di personale. Molti ci stanno lasciando ultimamente , e senza fare una classifica inopportuna , stavolta è toccato ad uno che sentivo vicino come modo di intendere la musica , seppure i generi e le tecniche da lui usate non fossero sempre nelle mie corde. Ciao Fausto
Mi piaceva, musicista eclettico e molto personale. Brutta notizia.
RispondiEliminaNon conoscevo il suo nome, ma lo conoscevo musicalmente, e devo dire che mi piaceva molto il suo modo "morbido" di intendere la musica, una notizia che mi ha lasciato con la bocca amara
RispondiEliminaCi sono rimasto malissimo! :(
RispondiEliminaOltre ad essere un gran chitarrista era un gran musicista in tutti i sensi, uno che suonava con chiunque senza fare il fenomeno e scommeteva sui giovani.
Il cd canto Stefano secondo me é un capolavoro, Tulipani la mia preferita.
Ho avuto la fortuna di conoscerlo nel 2015, quando suonò con Armando Corsi a un concerto del Paese a Sei Corde proprio a Bolzano Novarese, il paesino dove vivo...
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