mercoledì 15 febbraio 2017

Scaloppine al taglio

Se avrete un tantino di pazienza, vi servirò un piattino da prepararsi a fiamma vivace, con la GAS   a manetta. Fra gli innumerevoli quesiti inutili e dannosi che pervadono un insonne aspirante Liutaro de' miei stivali qual sono, annovero quest'ultimo: è possibile scaloppare le catene di una chitarra già bella  che finita, che pur suona bene, ma che una certa follia da Liutaro della domenica pretende di far suonare ancor meglio?
Insomma, supponendo di conoscere un liutaio di buon mestiere, capace di sopportare le fisime (o pips!) di un chitarrista appena appena (!) petulante e curioso di ogni anfratto del proprio strumento elettivo, è ragionevole chiedergli di scaloppare il bracing alla ricerca di 'quel' suono? E se tutto salta per aria? E se le scaloppine al taglio così imbastite passano il punto di 'cottura' diventando indigeste? Ci avete mai pensato? O provato? È lecito aspettarsi un risultato soddisfacente o è meglio occuparsi di scaloppine autentiche? O di Tournedos à la Rossini? Escludo la Canard pressée, che fa un po' senso (comunque alla Tour d'Argent la trovate). 
Resto in famelica attesa..


batteria da cucina per scaloppine sonore 


18 commenti:

  1. E' un pensiero perverso: E infatti era venuto in mente anche a me.
    Mi ha trattenuto dal farlo il dubbio che ignoro dove di deve "scallopettare" se, putacaso, uno volesse un suono più medioso, oppure un suono più corposo sui bassi. Ma ero già pronto lì con un affilatissimo cutter in mano, pronto ad operare alla cieca dentro alla buca.
    La vittima dell'esperimento alla Mengele era la mia Yamaka apx. Per fortuna ho desistito.

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    1. Si scaloppano le tone bar, che sulle chitarre stile Martin son messe di sbieco, su quelle stile collins son perpendicolari al ponte verso il fondo della chitarra. Le altre eviterei di toccarle perché sono quelle che tengono la cassa, ma si può sempre provare ad alleggerire anche X racing.

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  2. Siamo un'accolita di chirurghi perversi, mi compiaccio..☺ C'è addirittura chi opera(va) in endoscopia, ma tacerò il nome. Io lo chiederei al mio liutaio, anche perché ci vuole mano ferma, orecchio fino e sgorbie affilatissime. Detto questo, io risultato non è garantito. Lo scaloppare non è ancora obbligo di legge.. Ma sono curioso come un macaco..

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  3. La perversione ci accomuna. Anche se la mia tentazione si era limitata a "rifinire" con cartavetrata catene già scalloppate. Cosa che, per quanto possibile anche alla cieca con pazienza, richiederebbe di sapere quanto rifinire. Figuriamoci scolpire catene dritte, infilando mano e sgorbia nella buca! Impossibile direi.

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  4. NO! non è possibile, o meglio si potrebbe anche fare ma verrebbe fuori un lavoro raffazzonato e senza una logica, primo perchè non avresti modo di controllare le varie altezze delle catene e secondo perchè sarebbe un lavoro troppo complicato visto il foro di accesso della buca, quindi, l'unico modo di intervenire sulle catene di una chitarra già bella che fatta, è quello di scollare la tavola, cosa che poi implica la ricostruzione del binding, di eventuali scheggiature della tavola, non che la riverniciatura della stessa, se lo fai da solo rischi di sputtanare uno strumento, se la porti da un liutaio ti costa quanto fartene costruire una ex novo..... il mio consiglio: lascia perde

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  5. Anzi, lasciate perde tutti e tre, perchè da quanto ho letto l'idea malsana vi ha sfiorato a tutti, anzi Max era quasi partito per la tangente, non vi si può lasciare soli un secondo che fate danno? ;-) HEHEHEHEHEHE!!!!

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    1. non ero io, ma il dott. Brugola (certe notti ha il sopravvento)

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    2. In realtà, Mimmo, non c'era nessuna seria intenzione di scaloppature selvagge e, diciamolo, verosimilmente inutili se non dannose. Ovviamente bisogna avere il controllo su ciò che si sta facendo e lavorare di fino, non alla cieca o, peggio, alla carlona. Ma insomma, era una perversione che come tutte le perversioni non ha una giustificazione netta. La si vive e amen. Corrisponde grosso modo a quando si 'truccavano' i motorini per fare 28 metri in più all'ora. In compenso il motore beveva damigiane di miscela e piantava un chiasso da denuncia. Meglio le scaloppine vere, magari al Madera, che cancellano i brutti sogni..

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    3. Si, Claudio, decisamente meglio le scaloppine al limone, che se anche vengono così così, si mangiano ugualmente ed amen 😉 non ti preoccupare, che ste idee malsane, spesso vengono anche a me, solo che la parte razionale, prende il Mimmo smanettone per un orecchio, gli da due Coppini sul collo e lo rimanda a cuccia 😉😂😂😂😂

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    4. Occhio Max, digli al dottor brugola, che potrebbe essere passibile di denuncia per maltrattamenti su strumenti musicali, punibile dalle tre alle se i mute di Elixir, da donare agli amici cookeriani HEHEHEHE!! 😂😂😂

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    5. Su una chitarra non di grosso pregio, so che qualcuno lo farà.
      Mi piacerebbe sapere se il cambiamento è tanto o poco ...del suono.

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    6. Questo tizio ci ha provato:

      [video]https://www.youtube.com/watch?v=hOA5ecIXDfc[/video]

      [video]https://www.youtube.com/watch?v=QzH5rPkpk14[/video]

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    7. ...magari se si ricordava di suonare il pezzo nella stessa tonalità prima e dopo era meglio, comunque non so quanto si percepisce il lavoro di riduzione delle catene.

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  6. Quest'altro ha avuto un bel coraggio
    [video]https://www.youtube.com/watch?v=-3mT2CbLSZM[/video]

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    1. non ho capito, ha limato il ponte?

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    2. Non ho capito nemmeno io.. (Sarà l'accento di New Jerusalem.. Noi siamo avvezzi a quello di Nazareth 😉). Ad un certo punto risponde ad una voce fuori campo come se dicesse : Seh, vabbe'!

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    3. Quello è lo smartphone con cui sta registrando: una email da Pat Qualcosa :D

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    4. Vero! Ad un ascolto distratto sembrava la moglie che si insinuava in un momento per lui sacro oscon un profano 'Ricordati della carta igienica' liquidato da lui con un semplice ma accorato vabbe', non mi hai mai capito, sei insensibile, you've always got those cold shoulders and sharp tongue..

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