sabato 11 febbraio 2017

Gibson Doves In Flight Acoustic Guitar, Transparent Blue

Una sobria pacchiana, così mi viene da definire questa Gibson Dove limited edition, ma anche se carica di intarsi e con una colorazione azzurra del fondo delle fasce e del retro manico, la trovo parecchio intrigante e con una personalità unica, e non parlo solo dell'estetica, ma del suo potente suono da dreadgnought, forse enfatizzato anche dalle corde, che a prima vista mi sembrano delle 0.013, però credo che questa chitarra sia potente a prescindere dalla scalatura delle corde, una cosa che mi ha impressionato è la "botta" dinamica e la presenza di bassi notevole, per una chitarra con fasce e fondo in acero,

voi ragazzi, che ne pensate?

29 commenti:

  1. Wow , un vero cannone !!! Nonostante gli orpelli effettivamente un po' kitch , la dread conquista con la sua voce potente e , forse merito dell'acero , mai impastata. Credo anche io siano delle 0.13 , ma forse è una suggestione creata dall'incredibile volume. Ascoltata in cuffia , ho dovuto scendere al 50% di volume o rischiavo problemi seri... che dire , bello strumento , formidabile nello strumming ma anche in fingerstyle è assolutamente padrone della situazione . Costerà una mezza fortuna , probabilmente :-)

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    1. Mi ricorda la Martin CS&N del buon Vincenzo , altra arma "pesante" che ho mai avuto il privilegio di suonare.

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    2. Non so quanto possa costare, ma la butto lì, almeno almeno 4500€ ci vogliono.... Ti dirò Ste, non ci vedo tante similitudini con la Martin del Grande Vince, questa è più "prepotente" sia d'aspetto che di voce, per quanto riguarda l'acero, in tutte le chitarre che ho provato con fasce e fondo in acero, ho sempre trovato una frase brillantezza di suono ed una grande definizione, ma mai una potenza d'emissione ed una presenza di bassi che ha sta regazza vestita da Fata turchina 😉

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    3. Vero. Guarda la J200 che è un chitarrone ma ha una voce chiara e abbastanza sottile.

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  2. La registrazione mi sembra un po' satura. Faccio fatica a giudicare questo suono che sembra essere anche un po' particolare, l'acero sulle dread non è una scelta comune.
    Esteticamente, mah...! Per me troppa roba :)

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    1. Però tu immaginaci vestiti da "cugini di campagna" con zatteroni, grande fratta di capelli e basettoni, non faremmo la nostra porca figura con in braccio una chitarrozza del genere? HAHAHAHAHA!! per ogni evenienza ci vuole la sua chitarra no?

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    2. P.S. però, Mirco, come avrai notato la chitarra è unplugged, e nelle vicinanze non ho notato alcun microfono, quindi le cose sono due: o la chitarra ha un suono talmente potente da saturare anche un microfono posto lontano, oppure ci stanno prendendo per il sedere sti Merricani!! ;-)

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    3. mic della telecamera suppongo, poi l'audio lo puoi aumentare di volume quanto vuoi... :)

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    4. il volume si , il tono meno. Cioè , si può taroccare tutto , ma mi sembra sincera la sua voce . Un giretto ce lo farei volentieri , sono nato su una dread e anche se ora apprezzo forme più piccole , la mamma resta nel cuore :-)

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    5. Anche a me mi è parsa sincera, ed ascoltandola in cuffia, non mi è sembrata neppure troppo satura, più che altro mi è sembrato che la chitarra sia dotata di un attacco da paura!

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  3. Avrà anche un suono sorprendente, ma nun se po vedè!

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    1. Io direi che ad avercela un po' tra le braccia, poi ci si abitua anche all'estetica eccessiva, che comunque poi non è tanto eccessiva, come certe limited della Martin, vedi ad esempio la "chitarra orologio", per quanto i gusti non si discutono

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  4. Cazzo, che bellissima chitarra! Una vera gioia per gli occhi e le orecchie. Come tutte le Gibson, Hummingbird, J200, J45, una vera opera d'arte anche questa Dove.

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    1. Non so perché, ma ero sicuro che i sarebbe piaciuta 😉

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    2. Beh, se si fosse trattato di un esemplare interamente colorato in blu', come ho visto in rete, forse mi sarebbe piaciuta meno, ma questa col top al naturale e' davvero stupenda. IL suono poi e' splendido.
      Incredibilmente ne ho vista una sul Mercatino Musicale a 2600 euro, mentre la media e' di poco sotto i 5000!

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  5. La suonerei volentieri. Con gli occhiali scuri di Ray Charles e un cane guida Gibson.

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    1. Cane che presumo fornito dalla Casa di Bozeman..

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    2. Ma dai Claudio, diciamo che ha un suo perché, diciamo che è al limite del trash, ma non lo supera, come ho scritto nel post: è una sobria pacchiana, ma in fondo non disturba, ma intriga

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    3. Ogni cosa ha un suo perché, anche se minimo, siamo d'accordo. Ma davvero quell'azzurro mi disturba. E il ponte. Sono un gibsoniano, ma insomma..

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  6. La chitarra è molto bella, di tutti i legni l' acero è quello che meglio si presta ad essere colorato e quel turchese per quanto un po' eccessivo ha un grande fascino. Il suono non fa per me, troppi campanellini e poco corpo, poca separazione. Attualmente sono molto preso dal mogano.

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  7. Ecco, probabilmente quando la suoni ti rimbomba la pancia. Comunque la preferisco in finger stile piuttosto che in strumming.

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    1. Si anche io a preferisco in fingerpicking, anche se ha la voce giusta per il flatpicking appalacchiano, la vedo bene in un gruppo composto da banjo violino e mandolino Gibson style

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    2. Preso dal mogano? Come mai? :)))

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    3. Peccato che nel primo G-Run, quasi alla fine, il chitarrista canna una nota, mentre nel secodno ed ultimo ne salta una sottintendendola in un quasi pull-off. Secondo me proprio per questo forse la chitarra e' un po' duretta (corde 013? Action altina?). Per me le corde ideali sarebbero le 012, ma personalmente preferisco le 011, per via della mia tecnica elettricofila che richiede una maggior duttilita' manuale.

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    4. beh sono preso dal mogano perchè...un po' perchè sono in luna di miele con la Rk e un altro po'perchè mi piace sempre di più il flat picking, insomma quella musica lì di chris thile e soci...dove il mogano è il preferito per linee melodiche a note singole o flat picking, in pratica una questione di corrispondenza fra timbro e stile.

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    5. Mogano=Martin D18; Palissandro=Martin D28. Personalmente preferisco da sempre la D28 e quindi il Palissandro per le mie divagazioni Flat-Picking. Tony Rice dixit!

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  8. Chitarra bellissima, giusta per il country, anche nell'estetica, una vera banjo killer, e se hai un banjo nella band un cannone come questa Dove serve di sicuro. :-)))

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    1. la vedo esattamente come te, caro Stefano, con chi strilla più di te ci vuole la voce grossa e questa Gibson ce l'ha :-)

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  9. Dobbiamo rassegnarci, anche quando è un "cannone" la chitarra è sempre lo strumento con la voce più debole. Comunque questa tra cappelloni stetson, giacche con le frange e stivaletti a punta ci sguazza! :D

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