giovedì 2 febbraio 2017

Brutto ma comodo

Il "citofono" non piace a nessuno. Su uno strumento di un certo pregio (= da divano) non ha senso ovviamente. Ma su uno strumento da tirarsi dietro  su un palco o alle prove, è quanto di più comodo ci sia. Col senno di poi se ci fosse stato anche sulla tangona sarebbe stato meglio.
Questo, installato sull'o.m., funziona anche discretamente e, complici forse le corde doppie, anche se non capisco il nesso, non ha il "quack" del piezo così diffuso sulle chitarre. Forse il fatto è dovuto alla scalatura particolare dell'o.m., ma non saprei dire con certezza.
Il cambio pila, alloggiata dietro lo sportellino, è rapidissimo e c'è perfino una spia che avverte dell'esaurimento della stessa.
Il produttore è Artec e il modello FSE-3 (http://www.artecsound.com/acou/fte.htm)
L'equalizzatore a tre bande è discretamente efficiente, anche se in pratica non lo uso mai. Sarebbe stato più utile un tasto "mute" come sulla vecchia Yamaha apx4.




36 commenti:

  1. Effettivamente il citofono sulle chitarre da palco è utilissimo. Di più se ha anche l'accordatore incorporato ( e quindi di solito anche il mute ).Sulla Wally c'è il citofono fishman ma senza accordatore. Ma ha il notch filter per i feedback e il cambio fase. Al momento sono conquistato dal magnetico alla buca schertler che ho acquistato da poco ( con e senza il suo microfonino a condensatore ) ma ha i (pochi ) controlli da azionare con la mano nella buca e non è praticissimo. Chiaramente un attrezzo del genere , con il suo ingombro e relativo taglio sulle fasce , inficia sul suono naturale dello strumento , quindi le chitarre da divano di cui parli spesso non ne hanno o adottano sistemi diversi. Per tutto il resto io voto SI.

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  2. Il quack, come lo definisci tu, dipende molto dalla qualità del piezo e dall'elettronica che ne cattura il segnale, un piezo elettrico non è altro che un quarzo, il quarzo ha la caratteristica peculiare di restituire una oscillazione meccanica, se sollecitato da una corrente variabile (segnale), e di restituire un (segnale) se sollecitato da una compressione meccanica variabile, come quella impressa da una corda in vibrazione, ma la fedeltà del segnale in uscita dal piezo, dipende da come quest'ultimo è stato tagliato, e dalla quantità di quarzo, che non deve essere né troppo e né troppo poco, in ultimo, la superficie di contatto con l'elemento che trasmette la vibrazione, deve essere quasi intima; i migliori piezo sono quelli con uno spessore variabile: più spesso verso le corde basse e meno verso i Cantini, per questo è molto difficile sostituire un osso di una chitarra amplificata, proprio perché la superficie di contatto tra osso e piezo, sarà una superficie scalare ( questo ovviamente su chitarre che hanno un piezo di qualità), ecco perché la Ovation ha ovviato al problema, installando un piezo esafonico, ovvero un piezo tagliato ad oc per ogni corda, e tutti e sei i segnali, vengono inviati al pre amp che li processa contemporaneamente, e qui arriviamo al pre amplificatore, che come il piezo dovrà essere di qualità, per restituire in uscita un segnale il più fedele possibile al segnale in ingresso, e a quanto mi risulta i preamp in board, quelli citofonici, per intenderci, non sono il top, diciamo che sono comodi, ma non sono il meglio, i migliori sono quelli esterni

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    1. Il professor Mimmo ha detto , augh ! Caspita , ne sai una più del diavolo , oltre che sui legni pure sull'elettronica. Sei sprecato a fare i dentifrici ahahahahahah
      A parte gli scherzi , cosa intendi per "quelli esterni " ? Parli di pre ? Sicuramente è così , migliori e con una precisione ottimale , ma perdono la bellezza della comodità . Su un palco , con altri musicisti , magari in piedi , andare a smanettare su un pre che non sia comodamente sul body diventa antipatico. Per questo dico che , in alcuni casi , il citofono va alla stragrande. Ma , appunto , dipende. Molti fingerstyler usano dei magnetici da buca ( evitando sempre e comunque la microfonatura ) molto probabilmente per la resistenza al feedback. Ma loro magari hanno un fonico con i controcoj....ci siamo capiti . Però dopo che ogni volta elogi il sistema ovation , mi sale la curiosità di possederne una per provarla on stage. Anche quelle nuove hanno queste caratteristiche o bisogna andare a cercarne qualcuna in particolare ? Sennò regalami la tua ;-))))))))))))

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    2. Si Ste, parlo di preamplificatori esterni, chi suona a livello professionale, usa in genere dei pre amp esterni, giusto per ripetermi, in nostro T. E. usa un rack esterno, anche se come dici tu, un preamp onboard è più comodo da gestire, e pure su quelli onboard, ci sono quelli di qualità e quelli scrausi, quelli di qualità generalmente usano una circuitazione analogica con finali di amplificazione di qualità, se non sbaglio, takamine ad esempio, usava addirittura una valvola su i suoi preamplificatori onboard, mentre ora sempre più spesso il segnale del piezo, viene processato digitalmente, e poi riconvertito in analogico per essere inviato amplificato al jack, ora sai meglio di me che un segnale digitale per quanto di qualità è un segnale a step, e non lineare come un segnale analogico. Per tornare al sistema della Ovation, credo che sia il migliore perché, non usa un impasto di segnali provenienti da un unico piezo, ma processa sei segnali diversi provenienti da sei piezo distinti, i segnali vengono preamplificati singolarmente, per poi essere miscelati in uscita, secondo me il piezo se di qualità, è il miglior modo ed il più efficace per amplificare una acustica, anche perché non capita solo le corde, ma anche le vibrazioni della tavola armonica, sempre che sia un piezo di qualità. Per quanto riguarda i modelli Ovation con questo sistema,, a parte le applause, e qualche modello Los cost della linea celebrity, il resto della produzione, lo montano tutte

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    3. Errata corrige: capita=capta
      Los cost=low cost. HEHEHEHE!!!!

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  3. In questo caso la soluzione di Tayor con i tre piccoli potenziometri sulla cassa è la mia preferita. non ha l'invadenza di un citofono, anzi si integra benissimo con il look della chitarra ed è funzionale. paga la sua discrezione con l'assenza di comandi utili come il notch filter o l'inversione della fase, ma le poche volte che ho usato la chitarra amplificata non ho mai avuto problemi di feedback.
    tornando all'O.M., non so se la presenza dei cori di per sè in qualche modo eviti il tipico quack del piezo, mi è capitato di sentire mandolini amplificati col piezo che starnazzavano malamente!

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  4. E se vi dicessi che "qualcuno" ha inventato un sistema per cambiare la pila interna del preamp di una acustica in meno di un minuto senza toccare le corde?... :)

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    1. ... ah, ovviamente senza modificare il sistema di amplificazione e tanto meno la chitarra! :))

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    2. Non capisco Mirco : il mio si cambia in pochi secondi e senza toccare le corde ( ha uno sportellino sul citofono ) ma credo parecchi siano così ormai. Oppure non ho capito la domanda "intrinseca"...me sto a rincojonì porcacleopatra :-)

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    3. Io sto parlando dei sistemi senza citofono, per dirla con Max quelli belli ma scomodi che non alterano in alcun modo l'integrità della chitarra però quando si scarica la pila ti costringono ad allentare completamente almeno tre corde per infilare la mano nella buca e sostituirla, per poi dover riaccordare la chitarra varie volte prima di poter ricominciare a suonare.
      O meglio... quelli che ti costringevano! :)

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    4. Sono quelli che hanno la botolina sul fondo dove c'è il jack e l'uscita bilanciata? Ma sai di sistemi onboard c'è ne sono uno sproposito, anche sulle Ovation puoi cambiare la pila senza toccare le corde, anzi puoi cambiare tutto il preamplificatore, sostituendolo con uno tipo Op idea, premendo semplicemente un pulsante, perché il tutto ha un'immersione a baionetta

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    5. Eh eh... vedo che fate fatica a capire, infatti sembra impossibile!
      Avete presente i sistemi non invasivi con solo le rotelline di volume e tono alla buca? Quelli con la pila alloggiata dentro una tasca appiccicata col velcro all'interno della cassa? Niente sportellini di nessun genere sulle fasce? Quelli tipo Fishman Sonitone? Bene, "qualcuno" ha inventato un sistema semplicissimo per cambiare la pila in quei sistemi senza toccare le corde. Meno di un minuto e si è pronti per ricominciare a suonare! :)

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    6. Acc...come quando cambi la punta ad un trapano moderno! Ed io che volevo usare ancora il chiavino serramandrino e non riuscivo a trovare il mandrino...Come mia nonna che voleva mandare una fax semplicemente alzando la cornetta del telefono, prima di aver fatto il numero girando col dito nel disco innumerevoli volte...(perche' sbaglaiava sempre la penultima cifra...)

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    7. Beh, e' evidente che la pila sara' alloggiata nel buco del c... ehm, voglio dire nel buco dell' attaccacinghie, o jack, nel centro della fascia posteriore...

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    8. OK Mirco , ora ho capito . Anche lo schertler , per quanto facile sia , devi toglierlo dalla buca per cambiare la pila ( di quelle a bottone ). Magari torna utile anche per lui... o no ? Dai facci sapere

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    9. Dopo essere rimasto a piedi con la pila della Tangona e poi con quella della RK - e sempre appena prima di un concerto! - ho cominciato a chiedermi se fosse davvero impossibile cambiare la pila senza dover mollare le corde, e poi riaccordarle varie volte perchè non rimangono stabili, e perdere tutto quel tempo mentre gli altri ti aspettano, e sentirsi dire immancabilmente "ma non era meglio un preamp col citofono?". Così quasi per scherzo ho cominciato a farmi venire qualche idea, ne ho scartate non so quante tutte impraticabili, mi ci sono impuntato e per gradi sono arrivato alla soluzione del problema. Talmente semplice ed efficace... che ho depositato una domanda di brevetto proprio pochi giorni fà! Per questo fino ad ora non ve ne ho parlato, ma il Rev sembra che abbia il radar e con questo post me l'ha proprio tirata fuori dai denti!!! :DDD

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    10. Ah, preciso che la pila rimane dova sta e non servono cambiamenti al sistema di amplificazione e tantomento alla chitarra. E funziona! :)

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    11. La doppia pila non risolverebbe il problema, non ci sarebbe modo di sapere quando il sistema comincia ad assorbire dalla seconda pila e prima o poi ti troveresti con entrambe le pile scariche. Poi richiederebbe una modifica alla circuitazione. La mia soluzione è vantaggiosa perchè si applica a tutti i sistemi con la pila alloggiata nel sacchetto interno così come sono. L'ho già applicata su tutte le mie chitarre amplificate!
      Sto raccogliendo le ultime info su come muoversi per proporre la soluzione alle aziende produttrici, poi ve ne parlerò.

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  5. Pila ricaricabile che si ricarica attraverso la presa jack...?

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    1. Nessuna modifica o sostituzione di elementi del circuito. Hai un Fishman Sonitone o Matrix? O un LR Baggs Anthem o Lyric o Element o I-beam ? Li lasci come sono e la mia soluzione funziona! :)

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  6. Metterai mica una pila ricaricabile? Con un connettore USB ? L'ho buttata lì.... Comunque complimenti, se hai depositato l'idea, vuol dire che è valida, ma non c'è la puoi proprio raccontare, visto che già la hai depositata?

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    1. Mimmo dammi ancora un po' di tempo per sicurezza e sarete i primi a sapere! ;)

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  7. orcalapeppa qui ci lanciamo nel bisniss...
    mi rode....mi rode,,,

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    1. Pensa Rev, la batteria della Tanga ti lascia a piedi? Un minutino, anche meno et voilà, ricominci a suonare. Come se avesse il citofono! ;)

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    2. Scrivi alla Martin, alla Gibson, scrivi a tutti e fai un video su Y.T., devono schiattare devono
      (dopo il deposito però)

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    3. Prima devo verificare alcune cose. In pratica ora l'idea è "patent pending" quindi già spendibile, ma il mondo dei brevetti è una vera jungla e bisogna muoversi coi piedi di piombo.

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    4. eggià e poi difendere un'idea buona da violazioni indebite costa parecchi soldi

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    5. Beh, non so come e' questa sacca contenente la pila; io conosco solo il sistema sito nella foto postata dal Reverendo, ma se tu dici che niente dovra' essere cambiato da come si trova, allora l' unica cosa che mi viene in mente e' che ci sia un sistema, che so, una forcella, un utensile apposta che fa il lavoro della mano, col quale entri nella buca attraverso il cordame, apri la sacca, togli la pila scarica (ecco, semmai una specie di pinze), le estrometti e sistemi la nuova con la stessa utensileria! O no?!?
      Adesso ci fai schiattare, tipo "indovina cosa c'e' sotto il cappello? Tipo uno chissa' cosa pensa, poi vai a vedere e che c'e'?!? La testa...!

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    6. ...insomma, l'uovo di colombo, o l'acqua calda che dir si voglia...

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    7. Pinze, acchiappini telescopici e similari... anche io ero partito con idee simili e penso che ci abbiano pensato in tanti, ma si sono rivelate tutte complicate e scomode quanto inefficaci. Alla fine sono arrivato a un sistema molto semplice e rapido, che funziona perfettamente e si realizza con poco. Una di quelle soluzioni alla StewMac che si inventa l'attrezzatura giusta per ogni problema specifico. A vederlo in pratica è veramente l'uovo di colombo, ma come sempre bisognava arrivarci! :)

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    8. Ho capito! Una leva come quella del Winchester! Tlack tlack, e voila': nuova pila in canna, via la pila vecchia! Un serbatoio o un tamburo tipo revolver! In fondo il chitarrista e' come un pistolero: invece di pallottole spara note! :-DD Ahahah (io invece sparo cazzate, neh?!? XD).

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  8. A proposito di citofoni, quello in foto e' una bazzecola rispetto a quello che c'era montato sul mio prototipo delle prime 12 Varini (proprio le antenate che Varini immise sul mercato, dando loro il nome di "Piccola Mia" (sic)). Dico c'era perche' l' ho tolto varie volte per sentire come funzionava su altre chitarre prive di amplificazione che possiedo, tipo per es. le 12 corde che ho.
    Ebbene, una volta smontato, la buca che ne vien fuori e' cosi' larga che si puo' infilare la mano con tutto l'avambraccio! Accarezzare le catene :-), seguire le fibre del legno (massello), ecc...
    Da dire pero' che a me e' quello che piace di piu' ed infatti e' l'unico preamp piezo col quale mi e ' piaciuto registrare il mio pezzo (cavalcando) "Le onde". Mi piace molto come si sentiva il basso ed il suono risultava abbastanza pulito ancorche' piezoso. Ne parlo al passato perche' a furia di montarlo e smontarlo ormai non funziona piu' tanto bene...Ma ne ho una cassetta piena di questi preamplificatorini con filo e piezo penduli...

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